venerdì 2 marzo 2007

La magnifica ex casa dell'eros della Valdelsa

C’era una volta il Magnifico. No, non stiamo parlando di Lorenzo de’ Medici, ma di un locale che di scambisti che era assai conosciuto tra la seconda metà degli anni Novanta e i primissimi anni del nuovo millennio. A qualche centinaio di metri dal lago di Tavolese a Certaldo, paese del Boccaccio, nei locali del Magnifico fino a qualche anno fa si faceva ben altro che leggere le novelle del famoso cantore medievale. “Scusi mi sa dire la strada per Marcialla che poi porta a Certaldo?” era una domanda molto frequente quella che ignoti signori su auto di grossa cilindrata accompagnati da gentil donzelle - moglie o amante fa lo stesso, purché sia femmina – rivolgevano puntualmente ai bar dei comuni limitrofi per raggiungere il tanto sospirato luogo, che un po’ tutti sapevano dove fosse ma che mai avrebbero osato avvicinare. Anche perché all’ingresso veniva chiesta la carta di identità: se si era del luogo non c’era parola d’ordine che magicamente apriva le porte della lussuria. I membri del club invece potevano sfoggiare una tessera che garantiva loro l’accesso. “Veniva gente principalmente da Roma e da Milano: ma poi il club si aprì anche a gente del luogo, che magari invece della moglie portava l’amica disinibita…”, il racconto di un signore alto brizzolato sulla quarantacinquina di Certaldo che qualche volta è entrato all’interno della casa di piacere. Ma che non deve essere stato il solo, perché sulla strada spesso c’erano parcheggiati veicoli con targhe locali. E il club non era conosciuto solo dalla gente della zona, ma era recensito anche su internet, come ‘Amici nel Mondo’. “E li dentro non era poi difficile fare certi tipi di amicizie… si poteva oltre a ‘fare’ si poteva anche guardare… c’era una stanza dedicata esclusivamente al voyeurismo, ma in cantina c’era addirittura lo spazio sadomaso, con tanto di anelli e corde, oltre a tante fruste, e che fruste… l’ho vista una volta ma non era il genere mio, sono un tipo un po’ più tradizionale”, continua con aria un po’ ironica questo signore che chiameremo fittiziamente ‘Lorenzo’. “Però sul trono una volta mi ci sono seduto”, continua Lorenzo, alludendo alla regale sedia dove era scritto appunto ‘Il Magnifico’, e che sembrava fosse riservata a colui che durante la serata si fosse particolarmente distinto nell’arte amatoria. Da almeno 5 anni il Magnifico però non esiste più, per la delusione degli ‘Amici del Mondo’, vicini e lontani. “Forse una gestione più oculata – e ben più riservata - lo avrebbe fatto continuare ad esistere, ma ormai è andata così”, conclude ‘Lorenzo’. Si dice in giro, però, che su internet circoli qualche filmato girato all’interno del Magnifico, che continuerebbe così a celebrare le gesta di un club che stava cominciando a diventare forse un po’ troppo ingombrante.
(Metropoli Chianti ottobre 2006)

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