Fiorentina-Atalanta, i precedenti

Fiorentina e Atalanta si incontrano per la 111esima volta. Il bilancio dei 110 precedenti (96 partite in Serie A, 8 in serie B, 6 in Coppa Italia) vede 47 vittorie per la Fiorentina (40 in Serie A, 3 in Serie B, 4 in Coppa Italia), 36 pareggi (31 in serie A, 4 in Serie B, 1 in Coppa Italia), 27 sconfitte (25 in serie A, 1 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Nelle 55 partite disputate a Firenze il bilancio è di 35 vittorie per i gigliati (30 in Serie A, 2 in Serie B, 3 in Coppa Italia), 12 pareggi (11 in Serie A, 1 in Serie B) e 8 sconfitte (7 in Serie A, 1 in Serie B). Nel 2009/10 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Atalanta 2-0),  nel 2008/09 in Serie A l'ultima vittoria a Bergamo (Atalanta-Fiorentina 1-2).

Inter-Fiorentina, i precedenti

Fiorentina e Inter si incontrano per la 160esima volta. Il bilancio dei 159 precedenti (148 partite in Serie A, 11 in Coppa Italia) vede 43 vittorie per la Fiorentina (38 in Serie A, 5 in Coppa Italia), 52 pareggi (49 in serie A, 3 in Coppa Italia), 64 sconfitte (61 in serie A, 3 in Coppa Italia). Nelle 79 partite disputate nel capoluogo milanese il bilancio è di 15 vittorie per i gigliati (13 in Serie A, 2 in Coppa Italia), 19 pareggi (18 in Serie A, 1 in Coppa Italia) e 45 sconfitte (43 in Serie A, 2 in Coppa Italia). Nel 1999/00 in Serie A l'ultima vittoria a San Siro (Inter-Fiorentina 0-4), nel 2005/06 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Inter 2-1).

Fiorentina-Roma, i precedenti

Fiorentina e Roma si incontrano per la 165esima volta. Il bilancio dei 164 precedenti (144 partite in Serie A, 2 nel campionato misto Serie A/B, 15 in Coppa Italia, 1 spareggio UEFA, 1 Supercoppa Italiana ed 1 in Coppa delle Alpi) vede 51 vittorie per la Fiorentina (44 in Serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 5 in Coppa Italia ed 1 spareggio UEFA), 62 pareggi (57 in serie A e 5 in Coppa Italia), 51 sconfitte (43 in serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 5 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana ed 1 in Coppa delle Alpi). Nelle 79 partite disputate nel capoluogo toscano il bilancio è di 35 vittorie per i gigliati (32 in Serie A e 3 in Coppa Italia), 32 pareggi (30 in Serie A e 2 in Coppa Italia) e 12 sconfitte (11 in Serie A, 1 in Coppa Italia). Nel 2008/09 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Roma 4-1), nel 1991/92 in Serie A l'ultima vittoria all'Olimpico (Roma-Fiorentina 1-3).

Lo week end del settore giovanile viola: Spensley ai Giovanissimi '98, ai '97 il triplete all’Allodi

Imitando la Fiorentina Primavera vittoriosa sabato sera a Roma in Supercoppa Italia grazie ad un 3-2 siglato allo scadere da Acosty, dopo esser passata subito in vantaggio con Campanharo e aver trovato con Babacar il provvidenziale pareggio, con molta più facilità, i Giovanissimi 1998 di Mazzantini si sono imposti con un secco 3-0 sui padroni di casa del Genoa nella finale del Torneo Spensley grazie alle reti di Caso, Saccardi e Iacuzio, chiudendo imbattuti la manifestazione. In semifinale era invece stato battuto lo Spartak Trnava di misura con Caso match winner. Ripercorrendo a ritroso il percorso una tripletta di Iacuzio aveva assicurato nei quarti di finale la vittoria contro la formazione del FC Bosa, mentre negli ottavi addirittura un 6-0 al Figempa con la doppietta di Saccardi e le reti di Buccella, Venturi, Innocenti I. e Bellemo. Nel girone di qualificazione un 2-1 allo Spartak Trnava grazie a Buccella e Venturi, un 4-2 al Genoa con la doppietta di Venturi e le reti di Caso e Iacuzio, addirittura un 9-0 al Culmvpolis Genova con tripletta di Beruatto, doppietta di Venuti e reti di Saccardi, Buccella, Tofanari e Iacuzio. Alla 32esima edizione del torneo Nereo Rocco, gli Allievi Nazionali di Guidi hanno conquistato il terzo posto domenica mattina battendo nella finalina il Prato, regolato per 2-0 grazie a Capezzi e Gondo, che sabato pomeriggio aveva giocato in amichevole con la Prima Squadra. Al Nereo Rocco nella Fiorentina, eliminata dalla corsa alla finalissima solo per aver perso ai rigori 4-3 (0-0 dopo i tempi regolamentari) con lo Zenit, poi stritolato dal Livorno, si è consolata col premio al talento di Marciano, che si è potuto fregiare col titolo di capocannoniere della manifestazione, grazie alla tripletta messa a segno nella cinquina al Pisa (di Capezzi e Mancini le altre due reti) durante la fase eliminatoria del girone A, chiuso da imbattuti grazie al 2-1 contro La Spezia targato Madrigali-Venuti e l'1-0 sul Cesena, con ancora Venuti in rete. Al II Memorial Previdi agli Allievi di Carobbi è stata fatale la sconfitta per 4-3 col Sassuolo (doppietta di Cappini e rete di Peralta) nel girone B per non qualificarsi per le finali del torneo: non sono bastati il 3-2 alla Reggiana (doppietta di Di Curzio, rete di Peralta) e l’1-1 col Milan targato Gondo. I Giovanissimi Nazionali della Fiorentina di Gianni Maestrini hanno vinto la tredicesima edizione del Torneo Italo Allodi, sconfiggendo in finale il Prato per 2-1 grazie alle reti di Minelli e Betti, mettendo così in bacheca per il terzo anno consecutivo la coppa, il quarto successo in assoluto dopo il primo nel 2000.

La nostra Africa: alla scoperta dell’oro nero di Semplici

La Fiorentina Primavera si coccola il suo oro nero. Con una doppia magia del senegalese Babacar e del ghanese Acosty nell’ultimo quarto d’ora all’Olimpico, i baby viola ribaltano il provvisorio 2-1 della Roma, lasciando la squadra di Alberto De Rossi con un palmo di naso poco prima del fischio di sirena di un’interminabile match e soffiando ai giallorossi l’ennesima Coppa. Dopo la Coppa Italia del 30 marzo, la storia si ripete nella Supercoppa, con qualche protagonista diverso, compreso un Leonardo Semplici sulla panchina costretto all’esilio forzato in tribuna per la squalifica. Anche per l’ex tecnico di Figline, Pisa e Arezzo, oltre al primo titolo, dopo tante indicazioni fornite via telefonino al suo secondo Andrea Consumi, c’è stato il caldo abbraccio coi suoi ragazzi, i coriandoli viola e l’inno di Narciso Parigi che risuona. Ancora una volta. Ma passiamo in rassegna i protagonisti, partendo proprio dal classe 1993 Babacar, una realizzazione quasi normale per uno come lui, tanta determinazione da chi è sceso dalla prima squadra per aiutare i suoi coetanei ad alzare un trofeo all’Olimpico, un match giocato come se non fosse una punizione, un’ammonizione per rincorrere un avversario dopo che aveva perso palla, per poi uscire stremato qualche minuto prima che il classe 1991 Acosty diventasse un gigante e regalasse il trofeo con quello splendido colpo di testa. Del velocissimo e imprendibile ghanese anche l’assist per il provvisorio vantaggio di Campanharo, un brasiliano che ha già presentato il suo pregiato biglietto da visita e si candida a far dimenticare presto Carraro. Restando però all’oro nero, in mediana la premiata ditta ghanese Salifu e Agyei (entrambi classe 1992) si sono rivelate le solite belve a sradicare palloni agli avversari, mentre il loro connazionale Ashong (classe 1994) ha salvato quasi sulla linea un tiro a botta sicura. Menzione finale per ‘saracinesca’ Lezzerini, addirittura classe ‘95, già nel giro delle nazionali azzurre, che ha anche assaporato il ritiro di Cortina con Mihajlovic.

Un celestiale Acosty, Babacar fa vedere la sua classe. San Lezzerini evita il peggio

Un’altra serata olimpica, qualche protagonista diverso, stesso risultato. Dopo la Coppa Italia del 30 marzo, la Fiorentina Primavera all’Olimpico alza un altro trofeo, la Supercoppa Italia, in casa della Roma. Queste le pagelle dei viola, dove spiccano le doti di Lezzerini, la voglia di spaccare il mondo di Babacar e ovviamente il match winner Acosty.
Lezzerini 7,5 Un paio di buoni interventi subito e poi anche durante l’arco del match: è merito suo se la viola resta ancorata al match fino alla fine. E pensare che è solo un classe 1995.
Bittante 6,5 Un gran cross sul quale Babacar prende il palo. A suo agio su entrambe le fasce.
Camporese 6,5 Ancora si vede che non è al top della condizione, ma fa un grande intervento per evitare una conclusione a botta sicura di Piscitella.
Rozzio 6 Si fa piccionare da Caprari sulla rete del 2-1, a causa della sua stazza da corazziere soffre un po’ la velocità deglia attaccanti giallorossi. Costretto ad uscire per una botta alla testa nel finale. Empereur SV
Ashong 6 Parte bene salvando un pallone pericoloso dopo un’uscita coraggiosa di Lezzerini, è il primo a lasciare il campo per crampi. Biondi 6,5 Sua la pennellata per la magnifica realizzazione di Acosty che vale la Supercoppa.
Salifu 6,5 La solita belva in mezzo al campo a sradicare palloni agli avversari.
Agyei 6,5 Idem come sopra per il capitano, provando qualche volta anche la conclusione.
Acosty 7,5 Suo l’assist per il vantaggio viola, ma causa ingenuamente il rigore che costa il pareggio. Si addormenta per lunghi tratti della gara, ma si risveglia nel finale diventando imprendibile e costringendo all’espulsione Barba: poi il ghanese va in cielo per quel colpo di testa che vale la Supercoppa poco prima del triplice fischio.
Campanharo 6,5 Si presenta subito con una gran rete di sinistro, si vede che ha grandi doti quando parte in accelerazione ma poi cala alla distanza, specie dopo il brutto pestone di Tallo ad inizio ripresa. La sensazione però è che quando troverà i giusti equilibri coi nuovi compagni saranno dolori per tutti.
Matos 6 Non punge come potrebbe, ma alla fine non sfigura.
Babacar 7,5 Un palo colpito con un gran colpo di testa, poi la grandissima rete del 2-2 che riapre la partita. Si batte come un leone dimostrando di avere voglia di farsi valere, rincorrendo pure gli avversari nel finale. Esce stremato. Jackson 5 Pochi minuti ma anche una brutta gomitata su Orchi, costretto a lasciare pochi secondi prima della fine dell’interminabile recupero.

Supercoppa Primavera: Un altro trionfo viola. L’Olimpico è casa nostra!

Alla conquista dell’Olimpico, per rivivere ancora una notte magica, imbottiti con un paio di giovani prestati da Mihajlovic. Sul prestigioso palcoscenico romano, solitamente calcato dalle stelle del calcio internazionale come Totti e Gilardino, la Fiorentina Primavera stasera alle 21.00 insegue un sogno chiamato Supercoppa italiana, trofeo da mettere in bacheca per chi si è fregiato del tricolore nella stagione scorsa, come la Roma, e per chi ha invece conquistato la Coppa Italia, i viola appunto, con capitan Seculin e compagni che hanno alzato quella coppa proprio sotto il cielo di Roma lo scorso 30 marzo nella finale del ritorno. Una stupenda vittoria per 3-1 targata Seferovic, Piccini e Carraro, dopo il pareggio 1-1 del Franchi. Stavolta, però, i protagonisti saranno molto diversi rispetto a quelli di cinque e passa mesi fa: per i viola sulla panchina siede Leonardo Semplici,che si trova subito la possibilità di mettere in bacheca un trofeo grazie alla competizione lasciatagli in eredità da mister Renato Buso e dagli ex Primavera, molti dei quali sono andati a farsi le ossa tra estero, serie B e Lega Pro. Premete F5 per aggionare la pagina della diretta del match.
90′+11 – E’ finita!!! La Fiorentina batte 3-2 la Roma al termine di una gara rocambolesca e si aggiudica la Supercoppa Italia Primavera!
90′+10 - Espulsione per Jackson Da Silva che colpisce con una gomitata Orchi: parità numerica ristabilta, anzi no perchè il difensore della Roma è costretto ad uscire.
90′+9 - Ultimo cambio per la Roma: entra Leonardi per Piscitella.
90′+8 – Acosty!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grande colpo di testa del ghanese con un grande stacco di testa su cross dalla destra.
90′+4 - Anche Rozzio è costretto ad uscire per un colpo precedente alla testa: nei viola entra Empereur, che si colloca a destra, mentre Biondi si sposta al centro della difesa.
90′+2 – Babacar non ce la fa: al suo posto entra Jackson Da Silva.
90′ - Concessi addirittura sei minuti di recupero.
88′ - Buon cross dalla sinistra di Acosty per la testa di Babacar, che non riesce a colpire per un soffio. Crampi anche per il senegalese.
83′ - Grande intervento di Camporese per evitare una conclusione a botta sicura di Piscitella.
82′ - Ammonito anche Acosty per un intervento in ritardo.
80′ -Ammonito Babacar per fallo su Rosati per cercare di recuperare un pallone.
77′ – Pareggio della Fiorentina. Babacar mette a sedere la difesa giallorossa e trafigge Pigliacelli con un preciso rasoterra destro sul secondo palo.
75′ – Ammonito Viviani per proteste.
74′ – Nella Roma entra per Rosati per Ciciretti.
73′ - Espulso Barba costretto a fermare un velocissimo Acosty lanciato a rete. Roma in dieci uomini.
70′ - Problemi alla caviglia destra per Matos: il brasiliano rientra in campo zoppicando un po’.
68′ - La Roma risponde inserendo Politano per Tallo, un altro che aveva sofferto di crampi negli ultimi minuti.
66′ - Nelle file viola entra Biondi per Ashong, Bittante trasloca sulla fascia sinistra.
64′ - Il caldo si fa sentire: crampi per Ashong.
62′ - Il destro a giro di Babacar termina alto sopra la traversa.
60′ - Grande intervento di Lezzerini che alza in angolo una conclusione potente di destro di Sabelli.
57′ – Vantaggio della Roma. Caprari salta con facilità Rozzio e batte Lezzerini con un diagonale di destro. La Roma si porta sul 2-1 contro la Fiorentina dopo aver ribaltato il risultato.
56′ - Accelerazione di Campanharo su passaggio di Matos: il diagonale di destro del nuovo acqusto termina di poco a lato.
55′ - Ci prova Agyei dai 25 metri: il suo destro viene smorzato dalla difesa della Roma e arriva docile a Pigliacelli.
53′ - Ammonito Tallo per un pestone a Campanharo.
51′ - Il senegalese ci riprova, lasciato un po’ troppo solo dalla difesa giallorossa, stavolta col sinistro: il pallone esce non di molto.
50′ - Babacar addomestica velocemente un pallone in area eludendo l’intervento dell’avversario, ma la sua conclusione è centrale.
48′ - Problemi alla spalla sinistra per Camporese, Biondi comincia a riscaldarsi.
46′ - Ripresa affidata alla Fiorentina. Partiti.
45′+2 - Finisce il primo tempo. Fiorentina e Roma vanno all’intervallo sull’1-1.
45′ – Concessi due minuti di recupero.
40′ - Gran cross di Bittante per la testa di Babacar: il senegalese è però sfortunato perchè la palla impattata benissimo termina sul palo a Pigliacelli battuto.
35′ – Pareggio della Roma: Viviani dal dischetto calcia bene, Lezzerini intuisce l’angolo giusto ma non riesce ad arrivare per poco sul pallone.
33′ – Rigore per la Roma: Acosty prova ad anticipare Verre ma colpisce il giallorosso in area.
31′ - Babacar si conquista una buona punizione al limite dell’area: la conclusione del senegalese si stampa però sulla barriera.
28′ - Ammonito Bittante per un fallo tattico su Caprari.
24′ – Babacar si libera bene di Orchi e Sabelli con una finta, ma perde l’equilibrio, non riuscendo a impattare bene col destro.
22′ - Il diagonale di destro di Acosty dai 20 metri termina fuori di almeno un metro.
18′ – Buona combinazione tra Babacar e Matos, col passaggio di ritorno del brasiliano che non arriva per un soffio al senegalese, anticipato da un difensore giallorosso in corner.
16′ - Gran diagonale col destro di Caprari: Lezzerini si tuffa, il pallone esce non di moltissimo.
10′ - Lezzerini esce coraggiosamente coi piedi per anticipare un attaccante giallorosso, poi Ashong respinge un pallone pericoloso in area piccola.
8′ - Gol della Fiorentina! Veloce ripartenza di Acosty, assist per Campanharo che scarica un sinistro potente sotto l’incrocio del primo palo: Pigliacelli è battuto!
6′ – Ci prova Viviani con un destro potente dai 25 metri, alzato in corner da Lezzerini aiutato anche dalla traversa.
3′ - Roma subito pericolosa: il diagonale sinistro di Ciciretti viene respinto in corner da Lezzerini, con la palla che ha danzato pericolosamente vicino al secondo palo prima di uscire.
1′ - Tutto pronto per la sfida di Supercoppa Italia Primavera tra Roma e Fiorentina. Sulla panchina viola siede Andrea Consumi, il secondo di Leonardo Semplici, che deve scontare una squalifica. Calcio d’inizio per la Roma. Partiti.

Fiorentina, le pagelle col Cittadella: Cerci e Gilardino come re Mida

Queste le mie pagelle dopo Fiorentina-Cittadella su Il Nuovo Corriere di Firenze:
Boruc 6 Compie interventi di routine per un portiere esperto come il polacco, nulla può sulla rete di Di Carmine.
De Silvestri 6- Non spinge troppo nella prima frazione, con qualche lacuna difensiva. Lo fa un po’ di più nella ripresa, confezionando a fine gara un cross che sarebbe potuto valere il 3-1.
Gamberini 5+ Il capitano, alla prima al Franchi, si fa beffare da Di Carmine in occasione della rete del pareggio. Non dà troppa sicurezza al reparto.
Natali 5,5 Qualche grossa incertezza nel primo tempo sarebbe potuta costare cara, come in occasione del colpo di testa di Maah. Migliora un po’ nella ripresa, quando il Cittadella spinge però meno.
Pasqual 6 Alterna qualche buon cross cercando comunque di essere ordinato in fase difensiva.
Behrami 6 Corre come un matto come di consueto, ingaggia un duello rusticano con Schiavon che a volte usa le cattive maniere per fermare la sua irruenza.
Montolivo 6+ Prestazione ordinata dell’ex capitano, che esce raccogliendo applausi e fischi. Dal 26’ st Kharja 6 Esordio in maglia viola per l’ultimo acquisto: il marocchino ha giocato con ordine senza tentare colpi ad effetto.
Lazzari 6 Suo l’assist per Gilardino con un bel lancio, cala nella ripresa, ma tatticamente è prezioso, coprendo le discese di Pasqual sulla fascia. Dal 38’ st Munari SV
Cerci 7 Dopo un primo tempo un po’ anonimo, ad inizio ripresa con un preciso sinistro sotto l'incrocio porta la Fiorentina di nuovo in vantaggio, la rete che vale poi la qualificazione. E’ un po’ troppo innamorato del pallone, cercando spesso qualche dribbling in più, ma quando parte in velocità è devastante.
Gilardino 7 Sblocca subito il risultato con una pregevole rete, poi tanto lavoro di sponda per servire i compagni. Come si può solo pensare di fare a meno di uno così?
Jovetic 6 Scalpita, si vede che ha una gran voglia di mettersi in evidenza dopo tanto una stagione a riposo per il grave infortunio, ma ancora non ha, e non può avere, il guizzo giusto. E’ anche sfortunato in occasione di un suo destro che Cordaz devia sul palo. Prima di uscire si strappa addirittura la maglia dalla rabbia per non esser riuscito a segnare. Dal 43’ st Ljajic 5,5 Da buona posizione si mangia una rete calciando altissimo sopra la traversa.

Trofeo Rotella, Esordienti viola vesione ciclone: steso l’Empoli in finale

Non c’è due senza tre per gli Esordienti 1999 della Fiorentina. Dopo aver messo in bacheca negli ultimi 10 giorni il Torneo "Città di Salemi" e l'Aretinium Cup, il giugno della compagine di Ridolfi si conclude con una vittoria facile facile in finale del "Trofeo Rotella" contro i pari età dell’Empoli, che nel derby hanno dovuto soccombere ai viola per 3-0 sotto i colpi di Gori, Purro e Faye. A Coiano martedì sera è andata dunque in scena l’ennesima vittoria dei baby viola, veri e propri cannibali in termini di coppe e reti in quest’ultimo scorcio di giugno. Gli azzurri, una compagine di buona caratura, non sono mai stati in partita contro i terribili ragazzi di Ridolfi, che non hanno avuto alcuna difficoltà a calare il tris nei tre tempi di gara e il risultato poteva essere addirittura più cospicuo. Con una rete per frazione i baby gigliati hanno imposto la loro legge suoi cugini azzurri: un gran tiro da fuori area di Gori vale il vantaggio, nel tempo intermedio ci pensa Purro a raddoppiare, mentre solo la traversa evita il tris a Faye, che però va a segno nell’ultimo tempo. Prima del fischio finale in un altro paio di occasioni la squadra di Ridolfi sfiora il poker. Si chiude così un torneo nella quale i viola hanno segnato 64 reti senza subirne nessuna in 6 match. Sugli scudi bomber Gori, che è andato in doppia cifra, ma anche Afelba, Zaniolo e Bellini hanno segnato, in media, almeno una rete a partita. Questa la formazione della Fiorentina nella finale: Cerofolini, Offretti, Canali, Nannini, Giuseppini, Faye, Martorelli, Tempestini, Gori, Zaniolo, Purro. A disp. Sarri, Matteoli, Salvini, Poli, Balestri, Afelba e Marescalchi, tutti entrati durante il corso del match.

Settore giovanile Fiorentina, Esordienti 1999 a caccia del tris: Zaniolo e Gori superbomber

A caccia del tre. Gli Esordienti 1999 di Ridolfi stasera cercano di mettere il terzo trofeo in bacheca in questo fantasmagorico ultimo scorcio di giugno. Prima hanno sbancato la Sicilia nel Torneo "Città di Salemi": dopo aver schiantato all’esordio i padroni di casa del Salemi per 15-0, hanno poi regolato 3-2 la Juventus, per poi infliggere un poker al San Giovanni. Vittoria abbastanza facile anche nella finalissima sul Marsala, steso per 2-0 grazie a Gori ed Afelba, nell’ultimo week end hanno conquistato facilmente l'Aretinium Cup passando come uno schiacciasassi in finale sull’Atalanta, regolata 5-1 grazie alle reti di Gori, Purro, Martorelli, Afelba e Zaniolo. Lungo il loro cammino i baby viola avevano asfaltato il Sansepolcro per 14-0 (Poker di Gori, tris per Bellini, doppiette per Zaniolo e Afelba, reti di Purro, Canali e Faye) e il Montevarchi per 11-0 (tris di Zaniolo, doppiette di Gori, Bellini e Purro, reti di D’Angelo e Faye). Adesso non rimane che portare a casa anche il "Torneo Rotella", la cui finale è in programma stasera contro l’Empoli, dopo aver schiantato 14-0 la Grignanese (quaterna di Gori, tripletta di Balestri, doppiette di Afelba e Bellini, reti di di Canali, Pofferi e Salvini), 18-0 il Virtus Comeana e per 5-0 il Livorno (Gori, Zaniolo, Canali, Marescalchi, Faye), i padroni di casa del Coiano per 10-0 col poker di Afelba, il tris di Gori, le reti di Poli, Bellini e Canali, ma anche il Jolly Montemurlo addirittura per 14-0: cinquina di Zaniolo, doppiette di Gori e Bellini, le reti di Afelba, Marescalchi, Camarlinghi, Giuseppini e Faye. Anche i Pulcini 2001 di Cappelletti hanno voluto partecipare alla sagra dei tornei da mettere in bacheca, centrando la ‘Coppa Toccafondi’ grazie alla larghissima vittoria sul Valdera per 10-0 con le doppiette di Bonini, Focardi e Polo e le reti di Fioravanti, Lenti, Gelli e Masetti, dopo esser passati sopra il Prato in semifinale con un 5-0 grazie alle doppiette di Masetti e Bonini e la rete di Buffa.

Settore giovanile Fiorentina, è magic june!

Tre titoli messi in bacheca e uno sfiorato, davvero un’altra buona settimana per il settore giovanile della Fiorentina, dopo che lo scorso giovedì era stato conquistao il tricolore dai ragazzi di Guidi, come vi abbiamo ampiamente riportato. I Giovanissimi B 1998 di Augusti fanno il bis al VII Memorial Baldi: allo stadio " Lupi" di Portoferraio i viola infliggono un'altra sconfitta all'Empoli nella finalissima, dopo aver travolto per 6-1 il Grosseto in semifinale (Tripletta di Iacuzio, reti di Buccella, Beruatto e Sagnini). Se nella scorsa edizione si erano aggiudicati il torneo per 1-0 contro gli azzurri, quest'anno i viola hanno avuto la meglio solo ai rigori. Nel primo tempo i gigliati passano in vantaggio con Saccardi, nella seconda frazione Buccella spreca una buona occasione per raddoppiare, poi Giani prende il palo per gli azzurri che però conseguono il pareggio con Mattei. Sia nel terzo tempo che nei supplementari il risultato non cambia, ma dal dischetto Bertoneri, Saccardi, Iacuzio, Ledesma e Caso si dimostrano freddissimi, mentre il penalty fallito da Giani consegna il trofeo ai viola.
Gli Esordienti 1999 di Ridolfi hanno sbancato la Sicilia nel Torneo " Città di Salemi": dopo aver schiantato all’esordio i padroni di casa del Salemi per 15-0, hanno poi regolato 3-2 la Juventus, per poi infliggere un poker al San Giovanni. Vittoria abbastanza facile anche nella finalissima sul Marsala, steso per 2-0 grazie a Gori ed Afelba.
Gli Esordienti 2000 capitanati da Cappelletti anzichè Ruglioni, vincono invece il "Trofeo Caldine" battendo nell'ultima partita la 3Esse per 4-1 grazie alle reti di Fioravanti, Fiorini, Lenti e Focardi.
Sfuma ai supplementari il successo al "Memorial Clagluna" per gli Esordienti 2000 di Ruglioni, dove il Milan l’ha spuntata per solo 1-0. I viola erano partiti benissimo sconfiggendo il San Pietro e Paolo per 4-0 grazie ai gol di Del Carlo, Meli, Gargano e Cavallini, poi l'Entella Chiavari per 2-0 con Cavallini e Meli, quest’ultimo ancora a segno nella rete decisiva col Mariano Keller di Napoli.
Nel Memorial Romano la Fiorentina con una squadra mista Esordienti 1999/2000 guidata da Villani/Badii a Roma giunge quinta dopo aver perso col Benfica per 1-0 nella sfida per la quarta piazza. Nel girone eliminatorio vittorie col FutbolClub per 2-0 (Pofferi e Della Morte) e col Lecce per 2-1 (Offretti e Tempestini), il pareggio 1-1 col Barcellona (Pofferi) e la sconfitta 6-1 con l'Inter (Offretti).

Veni, vidi, vici: La grandissima cavalcata dei Giovanissimi di 'Giulio Cesare' Guidi. Numeri da capogiro

Veni, vidi, vici. L’adagio riservato a Caio Giulio Cesare sembra davvero fatto apposta per Federico Guidi e i suoi ragazzi. La cavalcata dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina non poteva certo arrestarsi a Montepulciano, dove i ragazzi di Guidi si sono cuciti il tricolore sulla maglia travolgendo con estrema facilità in finale un Napoli relegato già alla fine del primo tempo al ruolo di sparring partner grazie alle reti di Gondo, Bangu e Papini. Una vera e propria stagione straripante (32 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte ndr), quella dei classe 1996, infarcita con qualche 1997 come Bangu che non ha risentito minimamente dell’anno in meno dei suoi compagni. La stagione regolare era stata chiusa al secondo posto nel girone E ad un solo punto dalla corazzata Roma, che aveva vinto ben 26 partite su 28, pareggiandone una contro il Siena, con l’unica sconfitta giunta a Trigoria proprio per mano dei ragazzi di Guidi, corsari addirittura con un secco 3-0 che non ammetteva repliche. Nella stagione regolare i viola possono vantare numeri mostruosi: 26 vittorie e 2 sconfitte, miglior difesa (14 reti subite), miglior attacco (122 reti segnate), l’attaccante Gondocapocannoniere del campionato con 24 centri, tallonato dal compagno di reparto Di Curzio con 21 reti. Nei sedicesimi e negli ottavi di finale i viola hanno avuto gioco facile sia contro il Lecce che contro la Salernitana: dopo il pareggio a reti bianche in Puglia, hanno travolto alla Trave i salentini con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Gondo e la rete di Di Curzio, contro i campani i ragazzi di Guidi avevano chiuso il discorso subito all’andata con un poker che portava la firma di Bangu, Papini e la doppietta del solito Gondo, salvo poi affermarsi anche a Maiori per 2-1 grazie a Di Curzio e Gigli. Nella fase eliminatoria alle finali nazionali il cammino della Fiorentina era davvero ostico, almeno sulla carta, contro quotatissime avversarie come Roma ed Inter, un girone di ferro brillantemente superato grazie alle vittorie sul Genoa per 3-1 (doppietta di Gondo, rete di Posarelli) e sui giallorossi 2-1 (rimonta a firma di Bangu e Papini), rischiando per un soffio di fare l’en plein anche contro la corrazzata nerazzurra, capace di vincere 29 gare su 30 in campionato, con lo 0-0 rimasto solo per alcune buone parate del portiere avversario.

I Giovanissimi della Fiorentina strapazzano il Napoli: è scudetto!

Fiorentina3
Napoli0
FIORENTINA: Bardini, Proietti (30’ st Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini (27’ st Voltolini), Mancini (12’ st Di Curzio), Gondo (33’ st Rotesi), Bangu (35’ st Peralta), Posarelli (31’ st Cacchiarelli). A disp: Chessa, Dalla Costa, Bicchi
Allenatore:Guidi
NAPOLI: Salese (30’ st Contini), Guardiglio, De Vincenzo (25’ st Di Napoli), Romano (29’ st Venditti), Mangiapia (30’ st Girardi), Supino, Tutino, Palmiero, De Iorio (30’ st Di Fiore), Gaetano, Gagliardi (19’ st Lombardi). A disp: La Mura, Colandrea, Morra
Allenatore:Liguori
ARBITRO:Tardino di Milano
RETI:14’ pt Gondo, 23’ pt Bangu, 35’ pt Papini
NOTE:Ammoniti Mangiapia, Supino, Mancini
Un altro scudetto per il settore giovanile della Fiorentina nell’era Corvino. A due anni di distanza dalla vittoria del campionato Allievi con Buso, che quest’anno ha messo in bacheca una Coppa Italia Primavera, in terra di Toscana i Giovanissimi Nazionali di Guidi si cuciono sul petto il tricolore per la prima volta nella sua storia, travolgendo facilmente il Napoli in finale grazie alle reti di Gondo, Bangu e Papini. Una partita praticamente a senso unico, suggellata già poco dopo 20 minuti dall’asse congolese-ivoriano Bangu-Gondo: grandi doti realizzative (rispettivamente 2 e 3 reti alle finali nazionali) affinacate ad una supremazia in termini di potenza fisica. Oltre mille spettatori assiepavano la tribune del ‘Bonelli’ di Montepulciano, in cui spiccava la grande maggioranza di fede gigliata, anche se la colorita truppa di supporters partenopei si è fatta valere con trombette e tamburi. La prima azione del match degna di nota giunge all’’8’: veloce contropiede di Gagliardi con appoggio per De Iorio e la difesa gigliata che si salva in corner, sui cui sviluppi la conclusione di Romano termina a lato. I partenopei sono un po’ più intraprendenti dei viola in apertura di gara, poi Gondo al 13’ dai 25 metri fa partire un tiro che esce non di moltissimo. Si tratta però solo del preludio alla rete viola: punizione tesa di Bangu dai 30 metri, Gondo svetta di testa e mette alle spalle di Salese prima di festeggiare a suon di capriole come è solito fare. Qualche minuto dopo Papini tenta il tiro al volo da fuori area, col pallone che esce di un metro, mentre a metà frazione Gondo ci prova in acrobazia dopo una sponda di testa di testa di Posarelli, con Salese che abbranca. Al 23’ il raddoppio: il Napoli perde palla a centrocampo, Gondo svernicia Guardiglio sulla destra e mette in mezzo per Bangu, che deposita facilmente in rete. Favore ricambiato e doppio vantaggio per la squadra di Guidi, che amministra tranquillamente la gara fino al termine della prima frazione, fino a quando Papini si inventa una splendida rete sotto l’incrocio con un incredibile destro dai 25 metri e cala il tris. Nella ripresa cerca subito gloria anche il difensore centrale viola Segoni, col suo colpo di testa su sponda di Gondo che termina sopra la traversa. Al 5’ Salese si distende e blocca un’insidiosa punizione di Bangu sbucata da una selva di gambe in cui nessun viola riesce a trovare il tocco vincente. Al 13’ Bangu confeziona un assist per Posarelli, il cui diagonale viene sventato da Salese, un minuto dopo la reazione del Napoli si materializza con un tiro dai 25 metri di Gaetano parato in tuffo da Bardini, che al 23’ è salvato dal palo sul diagonale mancino di Lombardi. Su un grande schema di punizione degli azzurri Gaetano mette fuori di un soffio al 25’, poi al 29’ Salese esce alla disperata su Di Curzio, il cui tiro da centrocampo esce di poco. Non accade più nulla fino al triplice fischio, quando comincia la festa tricolore dei viola.

Allievi Empoli, il sogno scudetto sfuma nella finalissima

Empoli0
Milan1
EMPOLI:Ricci, Hisaj, Bachini, Bellavigna (43’ st Saccà), Mattiello, Kabashi (35’ pt Diarrà), Ghelardoni (35’ pt Gatto), Altieri (33’ st Frugoli), Bencini (14’ st Kabangu), Rovini, Tempesti
Allenatore:Melis
MILAN:Narduzzo, Speranza, Bosisio, Guzzo, Piacenza, Cristante, Bastone, Bendè (30’ pt Bortoli), Pedone (10’ st De Feo), Speziale (25’ Petagna), Boateng (37’ st Pacifico)
Allenatore:Beggi
RETE: 23’ pt Boateng
NOTE:Ammoniti Speziale, Gatto, Narduzzo
Sfuma il sogno scudetto per gli Allievi Nazionali dell’Empoli. Nella finalissima al Bonelli di Montepulciano i pari età del Milan vincono 1-0 contro gli azzurri di Melis, coi rossoneri che conquistano il loro quinto titolo di categoria, anche se con un pizzico di fortuna e una decisione arbitrale un po’ discutibile. I rossoneri pressano subito gli azzurri fin dai primi minuti: il portiere Ricci sventa un ottimo cross dalla destra, per poi accartocciarsi e bloccare un colpo di testa di Boateng, poi Speziale si gira bene in area al 13’ eludendo la difesa azzurra e calciando alto. Due minuti dopo la traversa salva il Milan: assist volante di Tempesti, col colpo di testa del difensore rossonero Guzzo per anticipare l’avversario che si stampa sul montante. A metà frazione Piacenza mette in mezzo per Boateng, il cui tiro da distanza ravvicinata viene smorzato in angolo da Bachini. Al 23’ però il Milan passa in vantaggio: Altieri perde male la palla a centrocampo, assist filtrante col contagiri di Pedone per Boateng che trafigge Ricci in uscita. L’Empoli prova a spingere ma i rossoneri si coprono bene, partendo in contropiede con Boateng, che dopo una incredibile progressione spara alto da posizione defilata. In apertura di ripresa Tempesti tenta la conclusione da fuori, poi al 6’ un episodio discutibile a sfavore dell’Empoli: assist pregevole di Altieri per Tempesti che supera con un tocco morbido Narduzzo, Guzzo salva in extremis sulla linea, ma l’intervento del portiere nerazzurro era da sanzionare col rigore visto che non si era concretizzata la norma del vantaggio. Al 17’ Ricci si distende alla grande su un destro a giro dal limite dell’area di Speziale. Tra gli azzurri il neoentrato Kabangu (in prestito da gennaio dalla Fiorentina) mette in affanno la difesa del Milan grazie alle sue accelerazioni, ma il Milan riesce ad amministrare la gara e tornare in Lombardia col tricolore.

Giovanissimi e Allievi, Fiorentina ed Empoli a caccia dello scudetto: all'inseguimento del sogno tricolore da profeti in patria

Quella grande voglia di essere profeti in patria, quel sogno da far diventare realtà per la prima volta. Oggi a Montepulciano i settori giovanili di Fiorentina ed Empoli possono alzare due tricolori in terra natìa rispettivamente per quanto riguarda il titolo di Giovanissimi ed Allievi Nazionali. Teatro della contesa in entrambi i casi lo stadio Bonelli di Montepulciano (il tutto in diretta su Rai Sport 2), quando alle 19.00 i baby viola di Guidi affrontano il Napoli di Liguori, che nel girone 1 ha saputo mettere alle sue spalle Parma, Chievo e Monza. Molto più ostico era il cammino della Fiorentina nel girone 2, almeno sulla carta con quotatissime avversarie come Roma ed Inter, un girone di ferro brillantemente superato grazie alle vittorie sul Genoa e sui giallorossi, rischiando per un soffio di fare l’en plein anche contro la corrazzata nerazzurra, capace di vincere 29 gare su 30 in campionato. Tra i viola e gli azzurri, che non hanno mai iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della categoria Giovanissimi, andrà in scena la sfida del gol tra Gondo e Gagliardi, entrambi capocannonieri a quota due, col funambolo gigliato della Costa d’Avorio che vanta ben 30 reti in 25 gare giocate in questa stagione. Ma attenzione anche a Di Curzio nelle file viola, quel bomber che durante l’annata ha segnato 21 reti in 19 gare giocate e che ancora è rimasto a secco nelle finali nazionali. Ad innescarli ci proverà ancora una volta Bangu, congolese classe 1997, che gioca con scioltezza contro avversari più grandi un anno. Alle 16.30 si comincia però andando in scena con l’assegnazione del titolo degli Allievi tra l’Empoli e il Milan: gli azzurri di Melis non hanno mai alzato il trofeo ma hanno saputo metter dietro Inter, Torino e Catania, mentre i rossoneri di Beggi sono giunti davanti a Roma, Napoli e Sampdoria nel girone eliminatorio, andando però a caccia del loro quinto titolo di categoria.

Giovanissimi Nazionali Fiorentina, è finalissima scudetto col Napoli

Fiorentina0
Inter0
FIORENTINA: Bardini, Proietti, Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini, Bangu, Di Curzio Gondo, Posarelli. A disp: Chessa, Dalla Costa, Miccinesi, Mancini, Bicchi, Rotesi, Cacchiarelli. All. Guidi
INTER: Costa, Bisceglia, Sciacca, Manolache, Montanari, Steffè, Golia, Gaiola, Ponti, Rocca, Lombardi. A disp: Feleppa, Boateng, Simonato, Lomolino, Russo, Casale, Palazzi, D'Auria, Maiorano. All. Cerrone
ARBITRO: Proietti di Terni
Un punto serviva ed un punto è arrivato. I Giovanissimi Nazionali della Fiorentina impattano 0-0 con la temibile Inter nell’ultima giornata del girone eliminatorio mantenendo la vetta della classifica del girone B e dando appuntamento al Napoli nella finalissima di domani alle 19 allo Stadio comunale “Bruno Bonelli” di Montepulciano per chi vincerà il tricolore. Nella prima frazione i viola provano a fare la partita portandosi al quarto d’ora vicini al vantaggio, ma la conclusione di prima intenzione di Gondo su lancio in profondità di Proietti trova il portiere nerazzurro Costa pronto. Il primo tempo termina col risultato di parità che va benissimo alla squadra di Guidi per accedere alla finalissima, mentre la compagine di Cerrone non si è praticamente mai presentata in maniera pericolosa nei pressi dell’area viola. Ad inizio ripresa solo la traversa impedisce ad una rovesciata di Gondo di portare la Fiorentina in vantaggio, ma lo 0-0 finale premia i viola, che chiudono il girone con 7 punti contro i 5 dei nerazzurri.

Settore giovanile Fiorentina, continua il giugno d'oro

Giugno mese d'oro per le giovanili della Fiorentina. Lo scorso mercoledì è arrivato il nono torneo vinto in questo fantastico scorcio di mese grazie al successo sul campo del Ponte a Niccheri al "Tommasino Bacciotti" degli Esordienti B 2000 di Ruglioni, coi baby gigliati che in finale hanno travolto il Bagno a Ripoli con un secco 4-0 frutto della doppietta del solito bomber Meli, oltre alle reti di Cassai ed Aramini. Anche il fine settimana, però, non ha lesinato nuovi successi: gli Esordienti A 1999 di Ridolfi vincono il "Torrini" vincendo con grande agilità il girone finale contro Olimpia Firenze, Sestese e Prato, segnando 8 reti senza subirne. A Sesto Fiorentino si comincia con un poker calato all' Olimpia Firenze con i gol di Gori e Zaniolo e la doppietta di Afelba, si prosegue col tris inferto alla Sestese grazie alla doppietta di Faye e la rete di Gori e si conclude terminando con l'1-0 al Prato targato ancora Gori, con la classifica cannonieri generale vinta da Zaniolo. Anche i Pulcini 2001 di Badii non hanno voluto essere da meno, conquistando a Pomezia il "Torneo Enea": in finale contro il Torino sconfitto per 3-1 sugli scudi è salito bomber Buffa, quasi noncurante del provvisorio pareggio dei baby granata. Ma non è finita certo qui: gli Esordienti B 2000 di Ruglioni hanno messo in bacheca anche il "Memorial Toni" a Pisa, passando sopra la Lucchese per 4-0 nella finale grazie ai gol di Nannelli, Meli, Vaira e Murgia, mentre in semifinale la rete decisiva col Viareggio era stata messa a segno da Meli, con la squadra che era stata battuta anche nel secondo gironcino eliminatorio (4-1, doppietta di Dell'Amico, reti di Meli e Murgia) come del resto l'Aurora (7-0, doppiette di Simonti e Gargano ed i gol di Meli, Dell'Amico e Bellandi). Un tris di vittorie era giunto anche nel primo girone eliminatorio: 3-0 al Livorno (Dell'Amico, Del Carlo e Murgia), 1-0 alla Lucchese (Nannelli) e 4-0 alla Pro Livorno ( doppietta di Meli, Del Carlo e Bellandi). Piccola stecca al ‘Memorial Conti’: i Giovanissimi B di Augusti infarcito di classe 1998 impattano 0-0 contro la Galcianese perdono 1-0 col Livorno, poi vincitrice del torneo.

Giovanissimi Nazionali Fiorentina, finalissima scudetto ad un passo

Fiorentina3
Genoa1
FIORENTINA:Bardini, Proietti, Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini, Bangu, Di Curzio, Gondo, Posarelli. A disp.: Chessa, Dalla Costa, Miccinesi, Mancini, Bicchi, Rotesi, Cacchiarelli, Voltolini, Peralta. All.:Guidi
GENOA:Consol, Cappellini, Minutolo, Caltabiano, Soprano, Brusacà, Thiao. A, Thiao. O., Lescano, Ventre, Zanna. A disp.: Cellerino, Hidalgo, Oneto, Bormida, Gulli, Lenzoiaco, Abrahzda, Fili, Febrak. All.:Donatelli
ARBITRO:Diomaiuta di Albano Laziale
RETI:7’ st Posarelli, 14’ rig. Ventre, 18’ st e 40’ st Gondo
NOTE:Espulso al 22’ st Brusacà
Un solo pareggio per approdare alla finalissima. I Giovanissimi Nazionali della Fiorentina battono 3-1 il Genoa portandosi a punteggio pieno nel girone B: domani alle 19 a Monteroni contro l’Inter a quota 4 dopo il pareggio con la Roma, ai ragazzi di Guidi basta non perdere per inseguire un sogno chiamato scudetto. Nella prima frazione i gigliati schiacciano i rossoblu nella propria metà campo, ma Posarelli, Bangu e Di Curzio non trovano la porta, così come accade a Ventre, che mette alto una punizione di Thiao O. respinta da Bardini. Nella ripresa Bardini salva su Zanna in apertura, mentre Posarelli incorna magistralmente una punizione di Bangu portando in vantaggio la Fiorentina. Passano altri 7 minuti e il Genoa pareggia con Ventre su rigore con i viola che protestano per il penalty concesso dall’arbitro. In pochi minuti i gigliati tornano in vantaggio con Gondo su contropiede di Bangu e si trovano in superiorità numerica per l’espulsione di Brusacà per fallo su Bangu. Ventre spreca il possibile pareggio e nel finale Gondo cala il tris depositando in rete una respinta di Consol su tiro di Bangu.

Comincia il sogno scudetto per i Giovanissimi della Fiorentina col primo osso duro. Debutto soft per gli Allievi dell'Empoli

I Giovanissimi Nazionali a caccia del sogno scudetto in un percorso con tanti ostacoli. La Fiorentina di Guidi fa oggi il suo esordio alle ore 19 al Comunale di Asciano contro la Roma in quello che è un vero e proprio girone di ferro che la vedrà poi contrapposta il giorno dopo al Genoa (l’avversario sulla carta più debole), sempre allo stesso orario, ma al Comunale di Abbadia San Salvatore. Un lunedì di riposo e poi il 14 giugno alle ore 19 al ‘Gagliardi’ di Monteroni, un’altra pericolosissima avversaria, l’Inter, vera e propria schiacciasassi del suo girone B con 87 punti. Un girone B davvero duro con tre gare in quattro giorni, quello che attende i ragazzi di Guidi, dal quale solo chi arriva davanti a tutte riesce a staccare il lasciapassare per la finalissima del 16 giugno alle ore 19 al ‘Bonelli’ di Montepulciano contro la vincitrice del raggruppamento A composta da Parma, Napoli, Chievo e Monza, sicuramente un girone dove era più facile, almeno sulla carta, giungere in vetta. Ma oggi per i gigliati, classificati al secondo posto nel girone E proprio ad un solo punto di distanza dalla Roma, si imbattono nella corrazzata giallorossa, che durante la stagione regolare ha vinto ben 26 partite su 28, pareggiandone una contro il Siena, avversario contro la quale fino a pochi minuti dalla fine degli ottavi di finale le stava scippando la qualificazione, mentre i viola nei sedicesimi e negli ottavi hanno avuto gioco facile sia contro il Lecce che contro la Salernitana. Conforta il fatto che la Roma sia caduta pesantemente in casa per mano dei ragazzi di Guidi con un secco 3-0 e che alla fine del campionato i gigliati hanno infilato 122 volte il portiere avversario subendo solo 14 reti, laureandosi miglior attacco e miglior difesa.
Per quel che riguarda l’altra squadra toscana presente alle fasi finali, l’Empoli, anche se stavolta si tratta di Allievi Nazionali, gli azzurri debuttano oggi nel gruppo A contro il Catania alle ore 16.30 al ‘Goracci’ di San Casciano dei Bagni, per poi affrontare domani, sempre allo stesso orario, l’Inter al Comunale di Torrita di Siena e il Torino martedì 14 giugno al Comunale di Chianciano Terme, mentre nel Girone B Roma, Milan, Sampdoria e Napoli si contenderanno l’altro posto per la finalissima del 16 giugno al ‘Bonelli’ di Montepulciano alle 16.30.

Fiorentina Primavera, un osso duro ti separa dalla finale. La formazione priva della guida di Buso

Quella gran voglia di continuare a marciare. La Fiorentina Primavera oggi alle 20.30 al ‘Melani’ di Pistoia prova ad inseguire un sogno chiamato scudetto alle Final Eight: l’ostacolo da superare in semifinale per accedere alla finalissima è il Varese di Mangia, che nei quarti di finale ha letteralmente umiliato la Juventus con un secco 5-1. Non si può dire però che i lombardi rappresentino una sorpresa: oltre ad aver vinto il girone A durante la regular season mettendo davanti rispettivamente compagini illustri come Atalanta, Milan ed Inter, sono anche giunti in semifinale al Torneo di Viareggio, battuti solo 2-1 dalla squadra di Buso in grande spolvero. Il tecnico viola, però, non potrà condurre i suoi dalla panchina per esser stato squalificato contro l’Atalanta, ma tra infortuni e verdetti del giudice sportivo, non potrà avere a disposizione diversi effettivi: al centro della difesa sicuro assente sarà lo squalificato Camporese, così come il difensore centrale Masi: il suo recupero procede bene, ma riuscirà ad essere disponibile eventualmente solo per la finalissima. Davanti a capitan Seculin, la coppia centrale è quindi obbligata con Fatticcioni e Biondi, mentre Piccini e Bittante occuperanno rispettivamente la fascia destra e sinistra. Solo panchina per il centrocampista Salifu, uscito per infortunio nel primo tempo contro gli orobici: il ghanese sta meglio ma al suo posto giocherà il connazionale Agyei a fianco di Taddei. Torna a disposizione il rientrante da squalifica Matos, posizionandosi sulla trequarti sinistra, mentre su quella destra agirà Acosty in gran forma. Carraro è chiamato a riscattare una prova un po’ opaca coi bergamaschi, Iemmello invece avrà il compito di tornare ad essere quel bomber di razza che ha messo a segno complessivamente 29 centri. Nel Varese attenzione a De Luca, andato a segno domenica scorsa in prima squadra nel ritorno della semifinale play off di B, oltre ad un collettivo che sa far girare bene il pallone velocemente e può portare molti effettivi alla rete, come i bianconeri sanno bene.

Settore giovanile Fiorentina, un week end costellato di tanti successi

Inizio giugno da incorniciare per il settore giovanile della Fiorentina: sono ben otto trofei vinti in meno di una settimana. Lo scorso martedì i Giovanissimi Regionali 1997 di Carobbi schiantano in finale al "Noccioli" di Zambra il Pisa con un secco 4-1 frutto delle reti di Betti e Chiesa e la doppietta di Colato. Nella stessa giornata anche gli Esordienti B 2000 di Ruglioni si aggiudicano il “Memorial Pandolfini” alle Caldine addirittura con un 7-0 la Floria per 7-0 col poker di Meli, eletto anche miglior giocatore del torneo oltre alle reti di Lackti, Ferrarini e Simonti. Un giorno senza trofei, ma giovedì giungono ben tre vittoria viola. Gli Esordienti B 2000 Provinciali di Vallini sbancano il Torneo svoltosi a Montevarchi, travolgendo tutte le avversarie sia nel girone eliminatorio che in quello finale, con solo la squadra Audax Montevarchi rosso che riesce nell’impresa di pareggiare per 1-1. Sugli scudi ancora il bomber tascabile Meli, autore di 9 reti complessive, regalando un altro poker nel match contro l’Etruria 2009. I Pulcini 2001 di Badii al "Becheroni" di Prato mettono in bacheca il Trofeo Apollo vincendo tutte e quattro le gare mettendo a segno complessivamente 18 reti (con 8 diversi marcatori) e subendo solo un gol nel girone finale dall’Empoli. Infine gli Esordienti B Provinciali 2000 di Ridolfi vincono il "Don Aimo" battendo 2-0 sia la Cattolica Virtus (reti di Purro e Gori) che il Prato (reti di Bellini e Gori). Un altro giorno di riposo e sabato gli Esordienti 2000 di Ruglioni fanno loro la X edizione del " Memorial Sali" schiantando la Ginestra, che schierava tra le sue file ragazzi del 1999, addirittura per 8-1grazie alla tripletta di Aldrovandi, alla doppietta di Bellandi e alle reti di Corradini, Murgia e Carli. Il giorno dopo i "terribili" Esordienti B Provinciali 2000 di Ruglioni ne combinano un’altra mettendo in bacheca anche la ‘Lotto Cup), battendo in finale il Padova per 2-1 grazie alle reti di Ferrarini e Meli, con quest’ultimo che non placa la sua fame del gol durata praticamente una settimana. Sempre domenica giunge l’ottavo successo, coi Giovanissimi di Augusti che vincono il " Memorial Menchi" domando 2-0 il Brescia con Caso e Iacuzio, prima di aver avuto la meglio nell'ordine Austria Wacker per 1-0, il Prato per 4-1, il Brescia per 2-1, e la Juventus addirittura per 4-0. L’unica squadra a fallire la prova del 9 e steccare la finalissima al "Memorial Vitali" riservato a classe 1998 sono gli Esordienti 1999 di Ridolfi, battuti 4-0 in semifinale dalla Sampdoria, salvo poi conquistare il bronzo nella finalina schiantando 3-0 la Juventus grazie a Faye, Bellini e Marescalchi.

Fiorentina Primavera, che il sogno scudetto abbia inizio!

Il momento del nuovo grande appuntamento finalmente è arrivato. La Fiorentina Primavera oggi alle 17 al ‘Porta Elisa’ di Lucca fa il suo esordio alle Final Eight contro l’Atalanta, con la voglia nemmeno troppo nascosta di andare avanti nel tabellone tennistico del torneo e continuare la marcia per inseguire un sogno chiamato scudetto. La squadra di Buso, vera e propria stakanovista della stagione con ben 47 match disputati tra campionato e play off, oltre ad essere giunta in finale sia al Torneo di Viareggio che in Coppa Italia alzando a Roma sotto il cielo dell’Olimpico quel trofeo che invece le era sfumato a Livorno, in terra di Toscana mette nel mirino gli orobici di Bonacina, potendo contare su una folta pattuglia di tifosi gigliati al seguito, oltre un migliaio, che avranno addirittura un settore dedicato. I supporter viola per l’occasione si sono organizzati con pullman e auto private, partendo già dal primo mattino per godersi qualche ora di mare prima di sostenere i baby viola nel primo ostacolo di un percorso che può portare al tricolore. Buso oggi non può contare sull’attaccante brasiliano Matos, che deve scontare la seconda delle sue due giornate di squalifica, su Romiti che non è riuscito a recuperare per le finali nazionali, oltre a non poter contare al centro della difesa sull’esperto Masi che negli ultimi giorni ha continuato a svoltgere allenamenti differenziati per la lesione fra il primo ed il secondo grado al retto femorale destro che si è procurato nell’ultimo match della stagione regolare col Livorno. Il tecnico viola punta però sull’esperienza di Camporese al centro della difesa, sul granitico duo di centrocampo Salifu-Taddei, mentre in attacco oltre alla premiata coppia del gol Carraro-Iemmello sulla destra agirà Piccini mentre a sinistra Acosty con le sue potenti e imprevedibili accelerazioni, mentre dalla panchina partirà Seferovic, aggregatosi nelle ultime ore dopo gli impegni con l'Under 19 svizzera nelle qualificazioni per l’Europeo di categoria. Nelle file dei bergamaschi attenzione all’imprevedibilità del centrocampista Minotti e ai bomber Pandiani e Magnaghi. Alle 20.30 si giocherà anche Juventus-Varese al ‘Melani’ di Pistoia, dalla quale uscirà la semifinalista che affronterà i viola se supereranno i lombardi.

Scudetto Primavera, oggi si alza il sipario

Si alza finalmente il sipario sulla final eight scudetto Primavera 2010/11 in terra di Toscana. In un tabellone tennistico si sfideranno a partire da oggi otto squadre per inseguire un sogno chiamato scudetto (tutte le gare in diretta su SportItalia). Da oggi si fa sul serio e chi sbaglia perde la possibilità di puntare al tricolore: in caso di parità al termine dei tempi regolamentari ci si affiderà alla lotteria dei rigori. Sono infatti in programma oggi i primi due quarti di finale, che vedono impegnate Roma e Milan al "Porta Elisa" di Lucca alle ore 17, mentre Genoa e Lazio scenderanno in campo alle 20.30 al "Melani" di Pistoia per capire quelle che saranno le prime due semifinaliste che si incroceranno poi mercoledì 8 giugno al "Melani" di Pistoia, in attesa che domani venga allineato il tabellone dei quarti di finale con Atalanta-Fiorentina (stadio "Porta Elisa", Lucca, ore 17) e Varese-Juventus (stadio "Melani", Pistoia, ore 20.30), con le vincenti che si affronteranno, sempre nella struttura pistoiese, il 9 giugno alle 20.30. Ed è sempre lì che le due semifinaliste vincenti incroceranno gli scarpini domenica 12 giugno alle ore 20.30, per iscrivere il loro nome nell’albo d’oro, col Genoa ultimo club che ha alzato la coppa per la prima volta nella sua storia in quel di Macerata. Tra le magnifiche otto si che sfideranno non figura il Torino, che vanta il palmares più vasto (otto titoli), ma neanche l’Inter (sei scudetti), trionfatrice nella Viareggio Cup, sconfitta nel secondo play off dal Milan (un solo trofeo), mentre una mezza dozzina di titoli è stata messa in cascina dalla Roma, quattro dalla coppia Atalanta-Juventus, tre dalla Fiorentina e infine zero dalla sorpresa Varese.

Seferovic e una rete inutile: L'attaccante tirato per la maglia da due nazioni

Haris Seferovic, attaccante della Fiorentina Primavera, che attualmente sta giocando nelle file della Svizzera Under 19, ha salutato con un match di anticipo la possibilità di qualificarsi per l'Europeo di categoria, nonostante abbia messo a segno al 90' sugli sviluppi di un calcio d’angolo la rete del provvisorio 2-2 nella seconda sfida contro l'Inghilterra, poi vittoriosa 3-2 nel recupero. La compagine aveva infatti perso anche il primo match del gruppo 2, per 2-1, contro i pari età della Spagna, senza riuscire ad incidere, cosa che invece gli è riuscita maggiormente, anche se inutilmente contro gli inglesi: adesso la sfida d'onore col Montenegro di domenica, anch'esso a 0 punti, per evitare l’onta di giungere ultima nel girone d'Elite, non sarà dunque disponibile per il quarto delle Final Eight scudetto contro l’Atalanta, ma si aggregherà alla truppa di Buso per esser disponibile, eventulmente, per il prosieguo del torneo. L'attaccante svizzero, ma dotato anche di passaporto bosniaco come lascia intendere anche il suo cognome, è osservato con grande attenzione da Safet Susic, ct della Bosnia, "Lo teniamo sotto controllo, ma per ora non posso contare su di lui visto che ancora non ha iniziato a giocare ad alto livello con la Fiorentina". Per la cronaca, Seferovic è stato fatto giocare da Mihajlovic finora in due scampoli di gara in Coppa Italia (con la Reggina e a Parma) e in campionato (a Brescia).

Girone di ferro per i Giovanissimi viola alle finali nazionali in ca

Un girone di ferro che più di ferro non si può. La dea bendata non è stata certo troppo benevola con i Giovanissimi Nazionali della Fiorentina nella corsa che porta ad un sogno chiamato scudetto. Il verdetto dell’urna delle finali nazionali di Chianciano Terme dall’11 al 16 giugno mette di fronte ai ragazzi di Guidi nel girone B Inter, Genoa e Roma, compagini di primissimo livello nel panorama giovanile nazionale. Nel raggruppamento A Parma, Napoli, Chievo e Monza si contenderanno l’altro posto per la finalissima del 16 giugno alle ore 19 al ‘Bonelli’ di Montepulciano. I gigliati, classificati al secondo posto nel girone E proprio ad un solo punto di distanza dalla Roma, esordiranno l’11 giugno nella prima giornata alle ore 19 al Comunale di Asciano contro la corrazzata giallorossa, che durante la stagione regolare ha vinto ben 26 partite su 28, pareggiandone una contro il Siena, avversario contro la quale fino a pochi minuti dalla fine degli ottavi di finale le stava scippando la qualificazione, mentre i viola nei sedicesimi e negli ottavi hanno avuto gioco facile sia contro il Lecce che contro la Salernitana. Conforta il fatto che la Roma sia caduta pesantemente in casa per mano dei ragazzi di Guidi con un secco 3-0 e che alla fine del campionato i gigliati hanno infilato 122 volte il portiere avversario subendo solo 14 reti. Il giorno dopo, al Comunale di Abbadia San Salvatore alle ore 19, nel secondo match la Fiorentina si troverà di fronte l’avversario sulla carta un po’ più debole, il Genoa, giunto solo terzo con 62 punti nella stagione regolare nel girone A alle spalle delle torinesi, entrambe poi estromesse tra sedicesimi e ottavi di finale. Nell’ultima sfida, il 14 giugno alle ore 19 al ‘Gagliardi’ di Monteroni, un’altra pericolosissima avversaria, l’Inter, vera e propria schiacciasassi del suo girone B con 87 punti, 125 reti segnate e solo 8 subite. Per quel che riguarda l’altra squadra toscana presente alle fasi finali, l’Empoli, anche se stavolta si tratta di Allievi Nazionali, gli azzurri sono stati inseriti nel gruppo A e debutteranno col Catania sabato 11 giugno alle ore 16.30 al ‘Goracci’ di San Casciano dei Bagni, per poi affrontare, sempre allo stesso orario, l’Inter domenica 12 al Comunale di Torrita di Siena e il Torino martedì 14 giugno al Comunale di Chianciano Terme. Nel Girone B Roma, Milan, Sampdoria e Napoli si contenderanno l’altro posto per la finalissima del 16 giugno al ‘Bonelli’ di Montepulciano alle 16.30.

Settore giovanile Fiorentina, un week end con luci e ombre

Trepidante attesa per i Giovanissimi Nazionali della Fiorentina. I ragazzi di Guidi oggi alle 12 conosceranno la composizione del proprio girone delle finali nazionali di Chianciano Terme che si terranno dall’11 al 16 giugno. Oltre ai viola sono entrati nel novero delle otto finaliste Chievo, Roma, Inter, Parma, Napoli, Genoa e Monza, con le vincitrici dei due gironi che disputeranno la finalissima per il tricolore.
Passando a chi ha già vinto qualcosa questo fine settimana tra le giovanili della Fiorentina, a Doccia nel 3/o ‘Memorial Magnani’, gli Esodienti A 1999 di Ridolfi hanno subissato di reti il Siena (7-0) e il Pisa (5-0) per poi battere in finale l'Empoli per 3-0 con doppietta di Martorelli e rete di Marescalchi. Il successo viola è stato impreziosito dalla vittoria di Zaniolo quale miglior giocatore e di Gori quale miglior goleador del Torneo.
Nel prestigioso Torneo ‘Andrea De Vecchi’ di Reggio Emilia, i Pulcini 2000 di Ruglioni hanno messo in riga squadre blasonate sia nel primo che nel secondo gironcino di qualificazione, superando nella finalissima il Padova per 2-1, dopo essere stati in svantaggio a causa della rete di Cerchiarin, grazie alle realizzazioni di Lakti e di Meli, quest’ultima poco prima che la gara potesse essere decisa ai rigori.
A Castelfiorentino al 5/o "Memoria Neri-Ferramosca" riservato agli Allievi 1995, i ragazzi di Maestrini non sono riusciti a qualificarsi per la finalissima a causa della sconfitta per 2-1 col Genoa, nonostante fosserro passati in vantaggio con Bandinelli: a niente è valsa la vittoria per 5-4 sul Milan ai rigori, dopo che i tempi regolamentari erano terminati 0-0. Nella finalina per il 3/o e 4/o posto hanno avuto poi la meglio sull’Empoli ai rigori, dopo i tempi regolamentari a reti bianche.
A Novara al 2/o "Torneo Rosetta", riservato agli Esordienti 1998, la Fiorentina di Badii dopo esser giunta in finale ha dovuto alzare bandiera bianca contro il Torino, vittorioso addirittura 4-0.
Alla 4/a edizione della "Ciociaria Cup" gli Allievi Regionali di Maestrini giunge seconda nel girone C di qualificazione non riuscendo però a risultare la migliore delle seconde solo per differenza reti. All’esordio aveva battuto il Bastia 2-0 con doppietta di Cappini, per poi vincere 2-1 col Palestrina 2-1 con una doppietta di Manes, lo 0-0 della Juventude non permette l’arrivo davanti ai fortissimi brasiliani a causa di una peggior differenza reti, mentre in un altro RNK Spalato, anch’egli a 7 punti, si qualifica alla fase successiva come miglior seconda a spese dei viola per una miglior differenza reti.
Al 26esimo ‘Memorial Martinelli’ i Giovanissimi B 1997 di Carobbi, dopo esser arrivati in testa al gruppo C davanti a Chievo (1-0, rete di Ceccarelli), Castelfranco di Sotto (6-0 con doppietta di Sanna, reti di Donatini, Betti, Chiesa, Madrigali) e Lucchese (1-1, rete di Colato), sono usciti in semifinale dalla Juventus, che ha sconfitto 1-0 i viola con una rete di Guillari nel finale, dopo che i gigliati avevano sprecato delle nitide occasioni con Betti e Colato. La squadra di Carobbi può però rifarsi già domani a Zambra (Livorno), nella finale del "Torneo Noccioli" contro il Pisa, dopo che la scorsa settimana i viola avevano superato in semifinale l’Empoli per 2-1 dopo esser stati in svantaggio: a decidere il match i gol di Betti e Chiesa.
Infine i Pulcini 2001 di Cappelletti al "Malta" hanno sbaragliato in amichevole il Verona per 4-1 grazie alle reti di Buffa e Fiorini nel primo tempo, di Polo nel secondo e di Focardi nel terzo tempo.

Esordienti viola, bronzo al 'Memorial Galli'. Milan 'cannibale'

Medaglia di bronzo per la Fiorentina al "Memorial Niccolò Galli", Milan ‘cannibale’. Il torneo, disputato al "Cerreti" e riservato agli Esordienti A classe 1998 è stato vinto per la quinta volta dal Milan (gli altri successi nel 2002, 2004, 2006 e 2009), coi rossoneri che sono riusciti ad aggiudicarsi la finalissima contro la Roma ai tempi supplementari per 4-2, dopo esser stati addirittura in doppio svantaggio nel primo tempo. La squadra di Augusti nella finale per il terzo/quarto posto è riuscita ad avere la meglio sull’Atalanta, che era addirittura passata in vantaggio nella prima frazione con Masinari, ma nella ripresa aveva raggiunto gli orobici a dieci minuti dalla fine prima col neoentrato Mosti, per poi ribaltare a suo favore il risultato con Iacuzio. Se la Fiorentina non è riuscita a difendere il titolo conquistato per la sua seconda volta nel 2010 (l’altro era stato vinto nel 2005), sfumando la possibilità di andare alla finalissima per il pareggio colto in extremis dalla Roma nel match decisivo della fase eliminatoria, oltre ad un onorevole terzo posto conquistato, può anche vantare il premio al Miglior giocatore della manifestazione, ottenuto dall’attaccante Caso.

Fiorentina: Giovanissimi alle finali nazionali in carrozza, cocente eliminazione per gli Allievi

Fiorentina1
Sampdoria3
FIORENTINA:Lezzerini, Belli, Ruggeri, Fossati, Spinelli, Empereur, Palavisini, Fazzi, Da Silva Jackson, Capezzi, Gulin. A disp. Cervelli, Cola, Bernardeschi, Marciano, Magheri, Libardo. Allenatore: Gabbanini
SAMPDORIA:Falcone, Pfrunder, Raso, Bianchi, Piana, Monticone, Siani, Lombardo, Austoni, Luperini, Cafferata. Allenatore: Tufano
ARBITRO:Prantera di Bologna
RETI:33’ pt e 14’ st Luperini, 6’ st Fossati, 35’ pt Austoni
Salernitana1
Fiorentina2
SALERNITANA:Errico, Gabbiano, Brunetti, Celestino, Mansi, Napoli, Montefusco, Albino, Scannella, Vaccaro, Annunziata. A disp. Frasca, Russo, Crisci, Lamberti, Nicoletta, Colasante, Milito. Allenatore: Chianese
FIORENTINA:Bardini, Proietti, Segoni, Gigli, Mancini, Pellegrino, Cacchiarelli, Bangu, Di Curzio, Peralta, Posarelli. A disp: Bertolacci, Papini, Gondo, Bicchi, Berardi, Rotesi. Allenatore: Guidi
RETI:17’ pt Gigli, 33’ pt Di Curzio, 20’ st Colasante
NOTE:Bardini para al 30’ st un rigore a Colasante
Per una Fiorentina che va in carrozza alle finali nazionali, per un’altra si tratta di una eliminazione cocente. Nel ritorno degli ottavi di finale, i Giovanissimi Nazionali di Guidi vincono anche in trasferta con la Salernitana, gli Allievi Nazionali invece cadono anche tra le mura amiche dalla Sampdoria, fallendo così la possibilità di triplete delle qualificazioni alle final eight, dopo che la Primavera di Buso aveva già staccato il lasciapassare. Partendo dalle note liete, dopo che la squadra di Guidi aveva rifilato un poker nella gara di andata alla ‘Trave’ alla Salernitana rendendo praticamente vano il match di ritorno, è andata a Maiori ad espugnare per 2-1 il campo dei campani, chiudendo addirittura la prima frazione con un doppio vantaggio targato Gigli e Di Curzio, permettendo il lusso di concedere una domenica di riposo a bomber Gondo. La Salernitana reagiva con orgoglio trovando la rete della bandiera col neontrato Colasante, che poi dal dischetto si è fatto ipnotizzare da Bardini, parando così il rigore del possibile 2-2. Davvero una prestazione da incorniciare per la squadra giunta seconda nel girone E nella stagione regolare ad un solo punto dalla corazzata Roma (che però ha rischiato davvero grosso ieri col Siena), un’altra delle otto finaliste che si contenderanno dall’11 al 16 giugno a Chianciano Terme il tricolore, mentre già domani sarà sorteggiata alle ore 12 la composizione dei quadrangolari della prima fase che lotteranno per un posto nella finalissima. Questa evenienza purtroppo non potrà verificarsi per gli Allievi Nazionali: i ragazzi di Gabbanini, dopo la sconfitta patita a Bogliasco per 2-1 nella gara di andata contro la Sampdoria, sono stati battuti anche al ‘Poggioloni’, dove i blucerchiati si sono affermati addirittura 3-1. I baby viola dovevano vincere almeno 1-0 per ribaltare il risultato, confinando fin da subito la squadra di Tufano nella propria metà campo, ma senza pungere, poi poco dopo la mezzora è arrivata la mazzata con l'uno-due messo a segno da Luperini e Austoni, autore quest’ultimo della doppietta dell’andata. Nella ripresa Fossati riaccendeva una piccolissima fiammella accorciando le distanze, ma occorrevano altre tre reti per passare il turno, ma un’altra realizzazione di Luperini chiudeva anzitempo la gara, lasciando con un palmo di naso la dominatrice assoluta del girone D durante la stagione regolare.

Fiorentina: Allievi costretti ad emulare la Primavera, Giovanissimi ad una passeggiata dalle finali

La parola d’ordine per gli Allievi è ripetere le gesta della Primavera al ‘Poggioloni’. Se la squadra di Buso tra le mura amiche è riuscita nei play off a rimediare alla scivolata nel derby col Livorno durante la stagione regolare costata a Carraro e co. la rogna di due match in più in una stagione da stakanovisti per accedere alla Final Eight, gli Allievi Nazionali della Fiorentina domani alle 11 affrontano nel ritorno degli ottavi di finale la Sampdoria per cercare di staccare il lasciapassare per le finali di Chianciano Terme. I ragazzi di Gabbanini dovranno fare i conti con l’assenza di Manes, espulso coi blucerchiati nella sconfitta per 2-1 a Bogliasco e stangato dal giudice sportivo con due giornate per un atteggiamento non proprio consono verso il direttore di gara. In caso di passaggio del turno, il tecnico non lo avrà a disposizione per la prima gara delle finali nazionali, ma già domenica recupererà Cervelli e Palavisini. Domani non è certo probitivo il compito per una squadra, come quella di Gabbanini, che ha dominato il girone D, giungendo tranquillamente in testa e conquistandosi i sedicesimi di finali con largo anticipo rispetto alla fine della stagione regolare. C’è grande convinzione nei propri mezzi da parte dei baby gigliati, che oltretutto hanno sfiorato il pareggio nell’andata con un incrocio dei pali colpito dal difensore Empereur, con un pizzico di fortuna in più la squadra in inferiorità numerica sarebbe addirittura riuscita a pareggiare l’incontro, potendo contare domani praticamente su due risultati su tre. Molto più agevole, se non una vera e propria formalità, l’approdo alle finali nazionali per i Giovanissimi: il secco poker targato Gondo, autore di una doppietta, Papini e Bangu rifilato alla ‘Trave’ alla Salernitana nell’andata degli ottavi (e che potrebbe esser stato addirittura più rotondo nel risultato per un incrocio dei pali colpito e i salvataggi del portiere avversario Errico) pone la squadra di Guidi, domani alle 11 al ‘San Martino’ di Maiori, in una posizione molto avvantaggiata per entrare nel novero delle otto squadre che si contenderanno lo scudetto di categoria in terra toscana dal 9 al 16 giugno.

Settore giovanile Fiorentina, un week end tra successi e occasioni sprecate

Un week end di successi per le giovanili della Fiorentina, con qualche finale sfumata di un soffio. Si parte dalla Dommo Cup organizzato dalla U.S. Sales in collaborazione con la Fondazione Stefano Borgonovo, dove gli Esordienti 1999 di Ridolfi si sono imposti 1-0 in finale contro l'Atalanta per 1-0 grazie ad Afelba, di cui vi abbiamo dato abbondantemente conto ieri sul nostro giornale. Si continua poi con una coppa conquistata a ritmo di reti (ben 23 in 5 gare): I pulcini 2000 di Vallini hanno sbancato il Torneo di Terni regolando il Fiumicino e il Frosinone per 6-0, il Rimini per 4-0 nelle fasi eliminatorie, imponendosi poi 3-1 sul Cesena in semifinale e asfaltando nella finalissima anche la Lodigiani per 4-1. Sugli scudi bomber Meli, risultato vincitore della classifica cannonieri. Successo pirotecnico anche degli Esordienti Provinciali B 2000 di Ruglioni al "Torneo Novoli": dopo essersi qualificati per la finalissima grazie alla vittoria sulla Scuola Calcio Desolati per 1-0 grazie a Cavallini e il pareggio a reti bianche col Saurispescia 99, i gigliati hanno avuto la meglio proprio sulla seconda formazione del Saurispescia 99 addirittura con un pesante 9-0 grazie alle doppiette di Bellandi e Aramini, oltre alle reti di 2 ed i Aldrovandi, Corradini, Cavallini, Murgia ed Atzeni. Sempre la squadra di Ruglioni sfiora la vittoria all'Educational Cup a Coverciano, perdendo in finale 2-1 dalla Sampdoria dopo esser passata in vantaggio con Sagnini. A Rimini all'8/o torneo "Protti" gli Esordienti Regionali 1998 di Augusti si fermano in semifinale, ma esser stati sconfitti solo ai calci di rigore per 5-4 dall'Empoli. A Soci al 5/o Memorial Niccolini" gli Allievi regionali 1995 di Maestrini hanno impattato 1-1 con la Sestese (rete di Balestri), rifilando poi un 4-0 all'Archiano con tripletta di Marescalchi e rete di Sagnini e pareggiando 2-2 contro il Crotone (Della Versana e Sagnini). Nel 6/o Torneo "Soldan" di Conegliano arriva un quinto posto dopo aver battuto il Vittorio Veneto per 3-0 e l'Udinese per 3-1: per i Pulcini 2001 di Badii è stata fatale la sconfitta 1-0 col Brescia per qualificarsi tra le prime quattro. Non riescono ad approdare in finale i Giovanissimi regionali 1997 di carobbi al 6/o 'Memorial Vignini' a Vicchio: dopo aver battuto 3-1 il Pisa (doppietta De Vincenti e Betti) e 2-0 il San Marino (doppietta Colato) vengono sconfitti 1-0 dallo Spezia.

Poker dei Giovanissimi viola alla Salernitana, ipotecate le finali nazionali

Fiorentina4
Salernitana0
FIORENTINA:Bardini, Proietti (31' st Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini, Bangu (36' st Bicchi), Rotesi, (9' st Mancini) Gondo (37' st Dalla Costa), Cacchiarelli (27' st Peralta). A disp.: Bertolacci, Voltolini
Allenatore:Guidi
SALERNITANA:Errico, Gabbiano, Brunetti, Celestino, Mansi, Nicoletta, Montefusco (33' pt Albino), Adiletta, Scannella (6' st Annunziata), Vaccaro, Rossetti (32' Lamberti). A disp.: Frasca, Russo, Napoli, Crisci
Allenatore:Chianese
ARBITRO:Lazzeri di Arezzo
Reti: 28' pt e 36' pt, Gondo, 21' st Papini, 33' st Bangu
NOTE: Espulso Adiletta al 17' st

Finali Nazionali ipotecate per i Giovanissimi della Fiorentina: i ragazzi di Guidi hanno asfaltato addirittura 4-0 la Salernitana nella gara d'andata degli ottavi di finale. Il poker dei baby viola alla 'Trave' è targato Gondo, autore di una doppietta, oltre alle reti di Bangu e Papini. Davvero una gara senza storia per la truppa di Guidi, che ha impresso fin da subito un ritmo forsennato alla gara con la voglia di portasi quanto prima in vantaggio: dopo alcune conclusioni dei gigliate appena fuori dallo specchio della porta dei campani, al 23' una bomba di Gondo colpisce l'incrocio dei pali e termina fuori, ma prima della fine della frazione va due volte a segno: sul tiro di Papini respinto da Errico l'attaccante si avventa e sblocca il risultato, arrotondandolo dopo aver sfruttato un errore colossale della difesa campana per poi depositare la palla in rete a porta vuota. Nella ripresa al 15' Bangu sfiora il tris due volte nella stessa azione, ma al 21' giunge puntuale grazie a Papini sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poco prima gli ospiti addirittura in inferiorità numerica per l'espulsione di Adiletta C'è poi gloria anche per lo stesso Bangu, che trafigge Errico per la quarta volta con una precisa conclusione.

Allievi viola sconfitti a Genova, ora serve una vittoria per le finali nazionali

Una sconfitta che non compromette le chance di qualificazione alle finali nazionali. Gli Allievi Nazionali della Fiorentina tornano dal "3 Campanili" di Bogliasco battuti 2-1 dalla Sampdoria nell’andata degli Ottavi di finale, coi ragazzi di Gabbanini costretti domenica prossima al Poggioloni delle Caldine a vincere per entrare nel novero delle otto squadre che si disputeranno il titolo di campione d’Italia a Chianciano Terme. I baby viola erano stati abili a recuperare la rete di Austoni siglata già all’8’ della prima frazione, giungendo poco prima della mezzora al pareggio grazie alla realizzazione di Fazzi. I blucerchiati di Tufano, complice anche la superiorità numerica per l’espulsione di Manes, sempre con Austoni nella ripresa hanno però siglato la rete della vittoria. I ragazzi di Gabbanini possono recriminare contro la sfortuna per aver colpito anche un incrocio dei pali con Empereur, ma l’insuccesso non compromette completamente le possibilità di qualificarsi alle fasi finali: basterà vincere con 1-0 tra sei giorni tra le mura amiche del ‘Poggioloni’ per staccare il lasciapassare per inseguire un sogno chiamato scudetto in terra toscana in programma dal 9 al 16 giugno.

Fiorentina Primavera, alle final eight pescato un avversario mai affrontato

Un avversario mai incontrato finora, ma dal proverbiale settore giovanile. Il primo ostacolo che la Fiorentina Primavera dovrà fronteggiare nelle final eight è rappresentato dall’Atalanta, compagine approdata come miglior seconda durante la stagione regolare dei tre gironi e pertanto divenuta testa di serie insieme alle tre capoliste Genoa, Varese e Roma. Dal responso dell’urna di Montecatini quindi, i Buso boys affronteranno la squadra di Bonacina domenica 5 giugno alle 17 al ‘Porta Elisa’ di Lucca nei quarti di finale, con la possibilità, in caso di approdo alla semifinale di trovarsi di fronte giovedì 9 giugno al ‘Melani’ di Pistoia alle 20.45 alla vincente tra Juventus e Varese, match che si disputerà invece a Pistoia sempre il 5 giugno, ma alle 20:45. Attenzione però a sottovalutare gli orobici, capaci di qualificarsi direttamente alle final eight a scapito di Milan ed Inter, giunte dietro due punti nella stagione regolare. Contro entrambe le compagini delle ipotetica semifinale, i ragazzi di Buso non sono mai stati battuti: il Varese è stato liquidato nella semifinale del Torneo di Viareggio, mentre i bianconeri tre volte su quattro sono stati costretti a capitolare tra campionato e Coppa Italia. Scongiurato il pericolo Genoa, unica squadra che si è permessa di battere i baby viola sia all’andata che al ritorno in campionato, che eventualmente troverà nella finalissima del 12 giugno (Pistoia, ore 20.45), se però prima supererà nei quarti il 4 giugno la Lazio (Pistoia, ore 20.45) e in semifinale la vincente tra Roma e Milan l’8 giugno (Pistoia, ore 20.45).

5pigolature viola e dintorni

Alla fine della partita tra Fiorentina e Bologna, Corvino e Mihajlovic (beccato anche durante il match coi cori ironici ‘Sinisa grazie per l’Europa’ e ‘Sinisa salta la panchina’) sono andati sotto la curva Fiesole per salutare i pochi tifosi presenti beccandosi fischi e qualche coro che qui evitamo di riportare in questa sede. Chissà come avrebbero salutato l’ex Malesani se avesse fatto altrettanto, anche se i pollici sarebbero stati sicuramente verso l’alto, visto quel feeling speciale con Firenze e i fiorentini.
C’era il rigore su Ramirez per fallo di Vargas: l’uruguaiano ha perso la testa dopo l’ingiusta ammonizione per simulazione e Giannoccaro l’ha cacciato. Risultato: due turni di squalifica e 2.000 euro di multa. C’è invece a chi, alla Roma per esempio, i rigori li danno a volontà, oltre alla ‘magia’ della temporanea sordità delle giacchette nere agli improperi di Totti. Ma quando si è il re de Roma…
I tifosi della Juventus invocano a gran voce Conte per la panchina. Dicono che sia un maestro a portare su le squadre dalla serie B: i tifosi viola glielo augurano per la stagione 2012/13.
Il Barcellona continuerà anche nella prossima stagione a portare sulla maglia la scritta Unicef: il logo non sara' piu' sul petto, ma sul retro, sotto il numero di ogni giocatore. Davanti ci sarà il brand 'Qatar Foundation', che pagherà ai blaugrana 165 milioni di euro nei prossimi 4 anni: del resto il portafoglio è meglio tenerlo davanti, come faceva Napoleone.
Una squadra già retrocessa e contro la quale deve giocare la Fiorentina ha sempre negato ai suoi tesserati di concedersi a interviste, anche quando era nella serie cadetta: ce ne faremo una ragione anche se finirà in Lega Pro.

Fiorentina Primavera attende l'avversario dei quarti di finale scudetto

In trepidante attesa per conoscere il primo ostacolo da superare nelle Final Eight. La Fiorentina Primavera, dopo essersi guadagnata nel secondo play off col Catania il lasciapassare per inseguire un sogno chiamato scudetto, venerdì prossimo alle ore 12.00 saprà quale tra le teste di serie Varese, Genoa, Atalanta e Roma uscirà dall’urna di Montecatini Terme come avversario dei quarti di finale, nonché il tabellone tennistico di semifinali e finalissima. Il tecnico Buso nella prima sfida dovrà sicuramente rinunciare allo squalificato Matos, ammonito per simulazione contro gli etnei e punito con un’altra sanzione che lo vedrà tornare disponibile per l’eventuale semifinale. Nel dettaglio, il calendario del torneo prevede che i quarti di finale si disputino il 4 (QUARTO A ore 17.00 Lucca e QUARTO B ore 20.30 Pistoia) e il 5 giugno (QUARTO C ore 17.00 Lucca e QUARTO D ore 20.30 Pistoia). Le squadre vincitrici dei Quarti di Finale A e B disputeranno 8 giugno la Semifinale A mentre le squadre vincitrici dei Quarti di Finale C e D disputeranno la Semifinale B, sempre a Pistoia alle ore 20.30, il 9 giugno. Tre giorni dopo, ancora a Pistoia alle 20.30, si disputerà la finalissima, con tutti i match che saranno mandati in onda su SportItalia 1.

Allievi agli ottavi col brivido, Giovanissimi a forza tre. Europe Cup: trionfo per i Pulcini, rigori fatali per gli Esordienti

Sconfitta a sorpresa, ma indolore, degli Allievi Nazionali della Fiorentina, che non inficia il superamento del turno, anche se la paura è stata davvero tanta. Nel ritorno dei sedicesimi di finale, al Poggioloni, i Gabbanini boys erano passati in vantaggio grazie a Marciano nel primo tempo, salvo essere stati battuti 3-1 dal Vicenza, senza però compromettere l'accesso agli ottavi di finale in virtù della larga vittoria in Veneto (4-1). Per staccare il lasciapassare per le finali nazionali occorrà battere la Sampdoria negli ottavi di finale previsti il 22 e il 29 maggio (la Fiorentina giocherà prima in trasferta e poi in casa in virtù di un miglior piazzamento in campionato). Dovevano vincere i Giovanissimi Nazionali di Guidi nel ritorno dei sedicesimi di finale dopo il pareggio a reti bianche a Lecce e lo hanno fatto travolgendo alla Trave i salentini con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Gondo e la rete di Di Curzio. Domenica prossima affronteranno negli ottavi la Salernitana. Nel torneo Europe Cup gli Esordienti 1999 di Ridolfi sono scivolati all'ultimo calcio di rigore nella finalissima contro l'Hajduk Spalato: dopo aver terminato i tempi regolamentari sull'1-1 col gol di Gori, i croati si sono imposti 7-6 dopo l'errore del gigliato di Picchi. In semifinale i ragazzi di Ridolfi avevano asfaltato 4-0 l'Empoli con le reti di Gori, Zaniolo, Faye e Bellini, imponendosi nel corso del torneo per 4-0 con l'Histor e per 3-0 con la Sestese. E' andata meglio ai Pulcini 2001, che hanno alzato la coppa grazie alla vittoria per 4-2 in finale sul Vasas Budapest grazie alle reti di Lenti, Polo, Sussi e Fiorini. Nei girone eliminatori avevano sepolto sotto una pioggia di reti contro Juvenes (10-0) e Lucerna (6-0), oltre al successo sul Waker (2-0) e al pari col Cannes (2-2).

Gli Scugnizzi Viola alla corte di Mencucci

Cinquecento kilometri dalla Campania per seguire l'amata Fiorentina. Anche contro il Bologna, il club "Scugnizzi Viola", si è sobbarcato l'ennesima trasferta per assistere all'ultima uscita dei gigliati al Franchi della stagione 2010/11. Una ventina di tifosi della Fiorentina delle province di Napoli e Caserta a fine gara hanno incontrato l'amministratore delegato Sandro Mencucci, il quale ha ricevuto in regalo una maglia del viola club campano (che vanta intorno ai 30 iscritti) e una lettera da consegnare a Sebastien Frey. Mencucci, oltre a ringraziare e ad essere quasi meravigliato per la passione e l'attaccamento alla maglia gigliata di questi 'violacampani', ha accolto ben volentieri la loro richiesta di visitare il rettangolo verde del Franchi e l'interno della struttura, facendo gli onori casa e trasformandosi per una quindicina di minuti in Cicerone.

Primavera, ora si che puoi sognare. Finali nazionali conquistate: Catania battuto 3-1 con Matos, Fatticcioni e Iemmello

Fiorentina3
Catania1
FIORENTINA:Seculin, Piccini, Camporese, Fatticcioni, Bagnai (31’ st Bittante); Salifu, Taddei; Acosty (34’ st Agyei), Carraro (46’ st Biondi), Matos; Iemmello. A disp.: Miranda, Panatti, Grifoni, Seferovic
Allenatore: Buso
CATANIA:Pandolfo, Calapai, Rapisarda (34’ st Irrera), Cuomo, Trovato, Strumbo, Grasso (20’ st Melluzzo), Comegna, Cibele, Malafronte, Nicastro (36’ st Adamo). A disp.: Deodati, Bria, Giacalone, Castellano
Allenatore:Amura
RETI:25’ pt Matos, 8’ st Fatticcioni, 40’ st Cuomo, 45’ st Iemmello
NOTE: Ammoniti Acosty, Strumbo, Matos

Montecatini chiama, la Fiorentina risponde presente. Col successo abbastanza facile sul Catania i Buso boys hanno staccato il lasciapassare per le Final Eight che si disputeranno dal 4 al 13 giugno in terra toscana, per provare ad inseguire un sogno chiamato scudetto. Nella gara da dentro o fuori tra le mura amiche del Poggioloni delle Caldine, i viola, sostenuti da una folta pattuglia rumorosa di tifosi gigliati che ha riempito le tribune in ogni ordine di posto, vanno subito vicini al vantaggio in apertura, ma il calcio di punizione di Carraro si infrange sul palo. Il Catania si difende con affanno, ma al 25’ è costretto a capitolare: Acosty si invola sulla destra crossa e perfettamente per Matos, col brasiliano che di testa appoggia in rete. Poco dopo la mezzora una conclusione di Iemmello dai 25 metri termina di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa arriva il raddoppio viola: sugli sviluppi di un corner dalla destra, il cross di Carraro è preciso per la testa di Fatticcioni lasciato solo in area piccola. A metà frazione una conclusione da fuori area viene respinta con qualche affanno coi pugni da Pandolfo, mentre poco dopo uno sfortunato Carraro colpisce il suo secondo palo dopo una veloce ripartenza innescata da Piccini e passaggio finale di Iemmello. A cinque minuti dalla fine gli etnei riaprono la gara: grave incertezza del reparto arretrato viola sul cross di Malafronte, con Cuomo che si ritrova la palla sui piedi e sigla il 2-1. La paura dura davvero poco: al 45’ in contropiede bomber Iemmello si invola dalla destra verso l’area e dopo aver saltato il diretto avversario batte Pandolfo chiudendo il match sul 3-1. Buona prestazione di tutto il collettivo di Buso, in particolare di Acosty, davvero una spina nel fianco sulla fascia sinistra degli etnei, oltre che di Salifu, una vera e propria diga a centrocampo con Taddei, sotto gli occhi della bandiera viola Antognoni, oltre che degli ex gigliati Faccenda e Firicano.

Montecatini chiama: Primavera all'assalto del Catania spinta da una numerosa folla viola

Montecatini chiama, la Fiorentina Primavera vuol rispondere. Oggi alle 16.30 al Poggioloni delle Caldine tra la squadra di Buso e le finali nazionali per inseguire lo scudetto c’è di mezzo il Catania, formazione arcigna che la scorsa settimana ha sconfitto il Siena 1-0 nel primo play off. Gli etnei sono giunti terzi nel girone C nella stagione regolare, alle spalle di Roma e Lazio, ma hanno messo in cascina meno punti della Fiorentina, che ha quindi la possibilità di staccare tra le mura amiche il lasciapassare per le Final Eight in Toscana. Previsto anche oggi un grande sostegno da parte della tifoseria gigliata, che entra gratis se possiede la tessera del tifosa ‘Orgoglio Viola’. Buso può contare su tutti i suoi effettivi ad eccezione di Masi, infortunatosi nel pareggio col Livorno che ha costretto proprio i baby viola a passare dalle forche caudine dei play off. Prima di Fiorentina-Catania, alle 14, andrà in scena l’altro spareggio, il derby Milan-Inter, anche questo visibile in diretta su SportItalia 1, dal quale usciranno le ultime due qualificate per le finali nazionali, dove Genoa, Varese, Roma, Atalanta, Juventus e Lazio attendono già l’inizio delle sfide dal 4 al 13 giugno.

Il tifosissimo gigliato Lorenzi fa tremare sua maestà Nadal nel derby viola sul rosso. E c'era pure qualche supporter della Fiorentina

Il derby della racchetta tutto viola agli Internazionali d'Italia tra Paolo Lorenzi e Rafael Nadal si è concluso con la vittoria dello spagnolo, numero uno del mondo: il simpatizzante gigliato ha avuto la meglio sul senese tifosissimo della Fiorentina per 6-7 (5-7), 6-4, 6-0, dopo due ore e 37 minuti di gioco. C'è da dire che per 120 minuti il numero 148 del mondo ha giocato alla pari con sua maestà Nadal. Da notare, poi, che sulle tribune di un gremitissimo centrale del Foro Italico erano presenti alcuni tifosi gigliati con tanto di cappellino viola. Un bilancio comunque positivo per Lorenzi, che dopo aver superato le qualificazioni, nel primo turno aveva battuto comodamente in due set il numero 22 del mondo Thomaz Bellucci, così come nella scorsa edizione, quando aveva sconfitto al primo turno l'ostico Albert Montanes (allora 29esimo del ranking mondiale), salvo poi doversi arrendere alla quinta testa di serie, lo svedese Robin Soderling.

Impresa di Lorenzi, tennista tifosissimo della Fiorentina: E ora una sfida 'Real' tutta in salsa viola

Grande successo agli Internazionali d’Italia (uno dei tornei master 1000) del tennista senese Paolo Lorenzi. Il tifosissimo della Fiorentina, attuale 148esimo del ranking Atp, dopo aver superato le qualificazioni, ha battuto al primo turno con grande autorità per 7-6 6-3 il fresco semifinalista di Madrid Thomaz Bellucci, numero 22 del mondo: davvero una grande prestazione per il tifoso viola, che oggi sul centrale del Foro Italico (dopo il match tra Kubot e Djokovic delle 12) è atteso dalla sfida con sua maestà Rafael Nadal, numero uno del mondo, tifosissimo del Real Madrid, di cui è membro onorario, ma che aveva dichiarato qualche tempo fa di essere simpatizzante viola.

Buso boys, buona la prima. Allievi a valanga, Giovanissimi bloccati

Fiorentina2
Chievo Verona1
FIORENTINA: Seculin (c), Piccini, Fatticcioni, Camporese, Bagnai, Salifu, Taddei, Acosty, Carraro (26’ st Agyei), Iemmello (41’ st Seferovic), Matos. A disp.: Miranda, Biondi, Bittante, Panatti, Grifoni
Allenatore:Renato Buso
CHIEVO VERONA:Coletta, Djengoue, Fodor, Pedrocchi (40’ st Vojtus), De Souza, Burato, Faraoni, Gallo, Tonani (14’ st Hernandez), Pinares (c), Kirilow (35’ st Barichello). A disp.: Serraiocco, Chiarello, Shehu, Solini
Allenatore:Paolo Nicolato
ARBITRO:Del Giovane di Albano Laziale
RETI:15’ pt Iemmello, 18’ pt Matos, 21’ pt Faraoni

Comincia bene l'avventura della Fiorentina Primavera ai play off, anche se con qualche brivido nel finale. Al Poggioloni delle Caldine la squadra di Renato Buso ha battuto il Chievo Verona 2-1 in gara unica compiendo così il primo passo per la qualificazione alle Final Eight di Montecatini, sulla cui strada sabato prossimo, sempre a Fiesole, troverà il Catania, vincente ieri mattina sul Siena per 1-0. Dopo appena un quarto d’ora, davanti ad una pattuglia di oltre 300 tifosi viola molto rumorosi con tanto di bandiere dedicate ad Antognoni, la Fiorentina passa in vantaggio grazie ad una rete del solito Iemmello: ben imbeccato da una verticalizzazione di Salifu, il numero nove viola scarta anche il portiere Coletta e deposita facilmente in rete. Passano appena tre minuti e i viola assestano il micidiale uno-due: Iemmello colpisce di testa l’estremo difensore clivense respinge molto approssimativamente e Matos ben appostato infila agevolmente la rete del raddoppio. Il Chievo non si demoralizza e accorcia a metà frazione le distanze con Faraoni, che deposita in rete di piatto alle spalle di Seculin un cross basso dalla destra: i due centrali Fatticcioni e Camporese non si dimostrano troppo reattivi nell’occasione. Nel finale di frazione uno sgusciante Acosty sfiora il tris dopo una sua percussione in area dalla destra, anche se il suo diagonale esce di un soffio. Nella ripresa un’altra accelerazione del ghanese mette Iemmello in condizioni di segnare ma Iemmello manda alto, poi il Chievo comincia a pressare i viola: sugli sviluppi di una punizione, Pedrocchi e Fedor a pochi passa dalla porta di Seculin non riescono a siglare il 2-2. Poi il brivido nel recupero: Gallo mette in rete di testa, ma il cross dalla destra di Burato per il guardalinee era uscito dal campo. Ottavi di finale ipotecati per gli Allievi Nazionali di Gabbanini, che si sono imposti a Vicenza nell’andata dei sedicesimi addirittura per 4-1 grazie alla rete su rigore di Empereur, alla doppietta di Da Silva e al gol di Fossati. I Giovanissimi Nazionali di Guidi impattano invece 0-0 a Lecce nell'andata dei sedicesimi di finale: tra una settimana alla Trave occorrerà battere i salentini per accedere agli ottavi.

Buso boys, buona la prima. Allievi a valanga, Giovanissimi bloccati

Fiorentina2
Chievo Verona1
FIORENTINA: Seculin (c), Piccini, Fatticcioni, Camporese, Bagnai, Salifu, Taddei, Acosty, Carraro (26’ st Agyei), Iemmello (41’ st Seferovic), Matos. A disp.: Miranda, Biondi, Bittante, Panatti, Grifoni
Allenatore:Renato Buso
CHIEVO VERONA:Coletta, Djengoue, Fodor, Pedrocchi (40’ st Vojtus), De Souza, Burato, Faraoni, Gallo, Tonani (14’ st Hernandez), Pinares (c), Kirilow (35’ st Barichello). A disp.: Serraiocco, Chiarello, Shehu, Solini
Allenatore:Paolo Nicolato
ARBITRO:Del Giovane di Albano Laziale
RETI:15’ pt Iemmello, 18’ pt Matos, 21’ pt Faraoni

Comincia bene l'avventura della Fiorentina Primavera ai play off, anche se con qualche brivido nel finale. Al Poggioloni delle Caldine la squadra di Renato Buso ha battuto il Chievo Verona 2-1 in gara unica compiendo così il primo passo per la qualificazione alle Final Eight di Montecatini, sulla cui strada sabato prossimo, sempre a Fiesole, troverà il Catania, vincente ieri mattina sul Siena per 1-0. Dopo appena un quarto d’ora, davanti ad una pattuglia di oltre 300 tifosi viola molto rumorosi con tanto di bandiere dedicate ad Antognoni, la Fiorentina passa in vantaggio grazie ad una rete del solito Iemmello: ben imbeccato da una verticalizzazione di Salifu, il numero nove viola scarta anche il portiere Coletta e deposita facilmente in rete. Passano appena tre minuti e i viola assestano il micidiale uno-due: Iemmello colpisce di testa l’estremo difensore clivense respinge molto approssimativamente e Matos ben appostato infila agevolmente la rete del raddoppio. Il Chievo non si demoralizza e accorcia a metà frazione le distanze con Faraoni, che deposita in rete di piatto alle spalle di Seculin un cross basso dalla destra: i due centrali Fatticcioni e Camporese non si dimostrano troppo reattivi nell’occasione. Nel finale di frazione uno sgusciante Acosty sfiora il tris dopo una sua percussione in area dalla destra, anche se il suo diagonale esce di un soffio. Nella ripresa un’altra accelerazione del ghanese mette Iemmello in condizioni di segnare ma Iemmello manda alto, poi il Chievo comincia a pressare i viola: sugli sviluppi di una punizione, Pedrocchi e Fedor a pochi passa dalla porta di Seculin non riescono a siglare il 2-2. Poi il brivido nel recupero: Gallo mette in rete di testa, ma il cross dalla destra di Burato per il guardalinee era uscito dal campo. Ottavi di finale ipotecati per gli Allievi Nazionali di Gabbanini, che si sono imposti a Vicenza nell’andata dei sedicesimi addirittura per 4-1 grazie alla rete su rigore di Empereur, alla doppietta di Da Silva e al gol di Fossati. I Giovanissimi Nazionali di Guidi impattano invece 0-0 a Lecce nell'andata dei sedicesimi di finale: tra una settimana alla Trave occorrerà battere i salentini per accedere agli ottavi.

Primavera, Allievi e Giovanissimi: che la corsa abbia inizio. Buso boys, vietato fallire

Le giovanili della Fiorentina all’inseguimento di un sogno chiamato scudetto. Cominciano oggi le gare che Primavera, Allievi e Giovanissimi Nazionali dovranno affrontare per andare a caccia di una qualificazione per le fasi finali. Cominciamo dalla Primavera, unica compagine che oggi gioca tra le mura amiche. La formazione di Buso alle 13 al Poggioloni delle Caldine in gara secca contro il Chievo (diretta su SportItalia 2, ingresso gratis per i possessori di Orgoglio Viola), Carraro e co. (sotto diffida come Taddei e il capocannoniere Iemmello) sono alla ricerca di una vittoria nel primo playoff per non compromettere una stagione davvero esaltante con una Coppa Italia vinta e un Torneo di Viareggio sfiorato. Sprecato il match point casalingo col Livorno nell’ultimo turno della stagione regolare, anche a causa di alcune dubbie decisioni arbitrali, i Buso boys oggi non devono più sbagliare contro i clivensi per poi, tra una settimana e sempre tra le mura amiche in virtù di un miglior piazzamento, sconfiggere in un’altra gara secca la vincente tra Catania e Siena per staccare il lasciapassare per le Final Eight di Montecatini dal 4 al 13 giugno. Prima della Primavera, però, alle ore 11 scenderanno in campo gli Allievi Nazionali di Gabbanini, giunti agevolmente in vetta al proprio girone: oggi nei sedicesimi affrontano nella gara di andata il Vicenza in trasferta, il ritorno è previsto tra una settimana al Poggioloni: in caso di passaggio del turno, per staccare il lasciapassare per le finali nazionali occorrà battere la vincente tra Sampdoria ed Atalanta, anche in questo caso in un doppio confronto. Stesso discorso per i Giovanissimi Nazionali di Guidi: dopo aver chiuso la stagione regolare al secondo posto ad un solo punto dalla corazzata Roma, i baby viola dai numeri mostruosi (miglior difesa con 14 reti subite, miglior attacco con 122 reti segnate, Gondo capocannoniere del campionato con 24 centri), alle 15 incontrano in trasferta il Lecce nell’andata dei sedicesimi di finale, col ritorno alla Trave tra una settimana: in caso di passaggio del turno, l’ostacolo degli ottavi per raggiungere le finali nazionali sarebbe rappresentato dalla vincente tra Salernitana e Pescara.

Settore giovanile Fiorentina, un week end tra successi e occasioni sprecate

Il pareggio beffa interno della Primavera di Buso ha gettato amarezza sullo weekend delle giovanili della Fiorentina. La rete di capocannoniere Iemmello non è bastata ad assicurare la qualificazione diretta per le finali di Montecatini, visto il pareggio viziato da un evidente fuorigioco e un rigore netto negato per un mani in area. La direzione arbitrale molto discutibile ha fatto perdere le staffe pure a Buso, ma anche a qualche tifoso viola, che ha colpito con un pugno la vettura del fischietto senza arrecare danni. Risultato: 500 euro di multa comminate dal giudice sportivo alla società gigliata. Carraro e co. saranno costretti domenica prossima a battere al Poggioloni il Chievo e poi una settimana dopo la vincente tra Catania e Siena per inseguire un sogno chiamato scudetto. Chiudono invece la stagione in bellezza i Giovanissimi Nazionali di Guidi, vittoriosi 2-0 sulla Ternana grazie alle reti di Berardi e Cacchiarelli: la stagione regolare è stata chiusa al secondo posto ad un solo punto dalla corazzata Roma, ma i viola vantano numeri mostruosi: miglior difesa (14 reti subite), miglior attacco (122 reti segnate), Gondo capocannoniere del campionato con 24 centri. Domenica trasferta a Lecce nell’andata dei sedicesimi di finale, il ritorno alla Trave il 15: in caso di passaggio del turno, l’ostacolo degli ottavi per raggiungere le finali nazionali sarebbe rappresentato dalla vincente tra Salernitana e Pescara. Per gli Allievi Nazionali di Gabbanini, nei sedicesimi domenica prossima l’andata è a Vicenza, il ritorno una settimana dopo al Poggioloni: in caso di passaggio del turno, per staccare il lasciapassare per le finali nazionali occorrà battere la vincente tra Sampdoria ed Atalanta. Passando ad altre note lietissime, gli Esordienti A Provinciali di Ridolfi hanno vinto il ‘Memorial Ficulle’ di Albinia, imponendosi nettamente in finale contro il Grosseto per 3-0, mentre gli Esordienti B Provinciali di Vallini hanno conquistato il "Torneo Tuscar in Festa" battendo il Magione 2-0 in finale. Successi a suon di reti per gli Esordienti B 2000 di Ruglioni, che a Prato al “ Memorial Malena” nelle finali liquidano 1-0 il Siena 1-0, 4-0 il Pisa e 2-1 la Lucchese (bomber Meli complessivamente a segno 8 volte durante il torneo, solo la Querce è riuscita ad impattare 1-1 coi viola nelle gare eliminatorie), per poi al "Memorial Sali" al Motovelodromo delle Cascine schiantare 14-0 il C.S.Firenze. Infine i Pulcini 2001 di Cappelletti vincono invece il torneo Prato Cup superando in finale il Como ai rigori. I Giovanissimi Regionali B di Augusti hanno invece perso la finale 3° e 4° posto del torneo di Abano Terme ai rigori contro il Vicenza (5-4). I Giovanissimi Regionali di Carobbi al " Torneo Adria Cup" non sono riusciti a passare la fase a gironi a causa della sconfitta 1-0 col Padova, nonostante la vittoria per 3-0 sul Chievo Verona e il successo 1-0 sulla Sampdoria.

Fiorentina Primavera condannata alla gogna dei play off Pari beffa col Livorno, Buso furioso con l’arbitro per un rigore negato

Fiorentina1
Livorno1
FIORENTINA:Seculin, Piccini, Masi (25' pt Fatticcioni), Camporese, Bagnai, Salifu, Taddei, Acosty (13' st Matos), Carraro, Iemmello, Seferovic. A disp. Miranda, Bittante, Agyei, Panatti, Grifoni
Allenatore:Renato Buso
LIVORNO:Barbetta, Carani, Menichetti (1' st Serri), Scannadinari, Oussou, Malasoma, Moscati, Ceccherini (25' st Valentini), Papa, Palombi, Fiorini (25' st Di Giuseppe). A disp. Carneschi, Gasbarro, Angiolini, Cerri
Allenatore:Davide Cei
ARBITRO:Fogliano di Perugia
RETI:36' pt Iemmello, 38’ st Moscati
NOTE:Ammoniti Seferovic, Carraro
Un derby dall’amarissimo sapore. Tra i circa 500 tifosi assiepati sulla tribuna del Poggioloni delle Caldine, la Fiorentina Primavera viene fermata 1-1 dal Livorno steccando così il lasciapassare diretto per le final eight di Montecatini, costretta a passare dalla gogna dei playoff (prima il 7 maggio in casa col Chievo, poi eventualmente il 14, sempre in casa, con la vincente di Catania-Siena) per continuare ad inseguire un sogno chiamato scudetto. La Juventus ha battuto 3-1 il Bologna scalzando così i Buso boys dal secondo posto. Nonostante il forte vento, partenza a razzo della Fiorentina, che si riversa subito nella metà campo del Livorno con l'intento di far subito suo il match, conquistando diversi calci d'angolo grazie soprattutto alle folate offensive di Acosty. Al 25' Buso perde Masi in uno scontro di gioco: al suo posto entra Fatticcioni, mentre alla mezzora Seculin esce bene per anticipare Ceccherini. Al 35' il vantaggio viola con Iemmello, che sfrutta al meglio un cross dalla destra di Acosty per battere Barbetta. Nel finale di frazione un'incertezza difensiva di Camporese fa venire qualche brivido: Papa scarta Bagnai ma Seculin è bravo a distendersi a parare. Ad inizio ripresa Seferovic prima e Iemmello poi, impensieriscono Barbetta, poi è il turno di Carraro ad andare vicino al raddoppio dopo una triangolazione con Matos e Iemmello, ma il tiro al volo del numero 10 viola termina fuori di un soffio, mentre per i labronici Papa mette di poco fuori un bolide da fuori area. Stessa sorte capita ancora a Seferovic dopo aver raccolto un lancio di Fatticcioni, poi la doccia fredda col pareggio di Moscati. Nel finale Barbetta con la punta delle dita nega la rete a Iemmello e Carraro protesta per un evidente mani in area della difesa livornese. Sugli scudi Salifu, autore di una buona prova a centrocampo a fianco di Taddei, ma il pacato mister Buso sbotta a fine gara per gli errori arbitrali: “Ce li aspettavamo, sapevamo di dover essere più forti di tutto, anche degli errori arbitrali, ma abbiamo assistito a qualcosa di scandaloso”.

Una grossa occasione persa

Tra poche ore la Fiorentina farà tappa a Cagliari per la 34esima giornata di campionato, un torneo che non ha ormai più senso per i viola, già abbondantemente salvi ma a distanza siderale dalla zona Europa League. Mihajlovic aveva detto che dopo i match casalinghi con Milan e Juventus avrebbe dato qualche spazio di più ai giovani, salvo poi rimangiarsi la parola. Tra i nomi dei 21 giocatori nelle convocazioni diramate dal tecnico serbo per la trasferta in terra di Sardegna, non figura Camporese, assente giustificato per esser stato impegnato in una doppia amichevole in Under 19 contro la Repubblica Ceca, così come Iemmello e Carraro, ma soprattutto a causa di un suo piccolo infortunio (passi anche per Taddei, 90 minuti mercoledì scorso in Under 20 contro la Spagna) col solo Salifu preso in prestito dai Buso boys. Complice la sosta del campionato del campionato Primavera, suscita qualche perplessità che non siano stati almeno aggregati per la trasferta, Acosty e Seferovic (quest'ultimo molto stimato da Mihajlovic), che si sono allenati in prima squadra durante la settimana con alcuni altri coetani come Masi e Agyei. Visto quello che è occorso a Cerci, in campo e fuori non sarebbe stato male aggregare l'esterno offensivo ghanese Acosty al posto dell'ex giallorosso, se non altro per fargli respirare un po' di aria di serie A. C'è da sperare che almeno Salifu possa ritargliarsi un piccolo scampo di gara.

Buso boys, diamogli subito una chance!

La Fiorentina a cinque giornate dal termine ha ormai archiviato il suo campionato e a questo punto si dovrà cominciare a testare alcuni giovani della Primavera da inserire nell'organico. Una questione che Fiorentinanews porta avanti da diverso tempo, e che lo stesso Sinisa Mihajlovic aveva avallato, decidendo di aggregare dopo il doppio confronto casalingo contro Milan e Juventus quei giovani con migliori prospettive che Renato Buso ha portato alla vittoria della Coppa Italia, in finale al Torneo di Viareggio e che è ad un soffio dalla qualificazione diretta alle finali nazionali. Tutto questo potrebbe verificarsi già sabato prossimo a Cagliari, visto che il campionato Primavera tornerà in pista per gli ultimi novanta minuti della stagione regolare il 30 aprile. La scorsa settimana Mihajlovic aveva aggregato Salifu, Seferovic e Masi, oltre quel Camporese che ormai fa parte in pianta stabile della prima squadra. I giovani di punta come Iemmello, Carraro e Camporese affronteranno martedi e giovedi con l’Under 19 in una doppia amichevole pari età della Repubblica Ceca, mentre mercoledi Taddei vestirà la fascia di capitano in Under 20 nel test di lusso contro la Spagna, per cui il tecnico serbo avrà semmai l’occasione di visionarli sul piccolo schermo anziché ai Campini. Perché allora non dare spazio come terzino destro a Cagliari proprio a Piccini, che proprio all’andata ha esordito contro gli isolani, visto che Comotto e De Silvestri non hanno certo disputato una stagione da incorniciare? Tra centrocampo potrebbero essere inseriti almeno uno tra Agyei e Salifu, quest’ultimo preso in comproprietà a gennaio dal Vicenza con le grandi speranze del suo agente di risultare utile anche per la prima squadra. Sempre per rimanere in ambito ghanese, come esterno destro d’attacco al posto di Cerci potrebbe essere provato Acosty, che fa proprio della rapidità e della forza fisica i suoi punti di forza. Ovviamente non tutti insieme dall'inizio, ma almeno qualcuno a gara in corso potrebbe essere una soluzione da perseguire.