venerdì 17 giugno 2011

Veni, vidi, vici: La grandissima cavalcata dei Giovanissimi di 'Giulio Cesare' Guidi. Numeri da capogiro

Veni, vidi, vici. L’adagio riservato a Caio Giulio Cesare sembra davvero fatto apposta per Federico Guidi e i suoi ragazzi. La cavalcata dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina non poteva certo arrestarsi a Montepulciano, dove i ragazzi di Guidi si sono cuciti il tricolore sulla maglia travolgendo con estrema facilità in finale un Napoli relegato già alla fine del primo tempo al ruolo di sparring partner grazie alle reti di Gondo, Bangu e Papini. Una vera e propria stagione straripante (32 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte ndr), quella dei classe 1996, infarcita con qualche 1997 come Bangu che non ha risentito minimamente dell’anno in meno dei suoi compagni. La stagione regolare era stata chiusa al secondo posto nel girone E ad un solo punto dalla corazzata Roma, che aveva vinto ben 26 partite su 28, pareggiandone una contro il Siena, con l’unica sconfitta giunta a Trigoria proprio per mano dei ragazzi di Guidi, corsari addirittura con un secco 3-0 che non ammetteva repliche. Nella stagione regolare i viola possono vantare numeri mostruosi: 26 vittorie e 2 sconfitte, miglior difesa (14 reti subite), miglior attacco (122 reti segnate), l’attaccante Gondocapocannoniere del campionato con 24 centri, tallonato dal compagno di reparto Di Curzio con 21 reti. Nei sedicesimi e negli ottavi di finale i viola hanno avuto gioco facile sia contro il Lecce che contro la Salernitana: dopo il pareggio a reti bianche in Puglia, hanno travolto alla Trave i salentini con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Gondo e la rete di Di Curzio, contro i campani i ragazzi di Guidi avevano chiuso il discorso subito all’andata con un poker che portava la firma di Bangu, Papini e la doppietta del solito Gondo, salvo poi affermarsi anche a Maiori per 2-1 grazie a Di Curzio e Gigli. Nella fase eliminatoria alle finali nazionali il cammino della Fiorentina era davvero ostico, almeno sulla carta, contro quotatissime avversarie come Roma ed Inter, un girone di ferro brillantemente superato grazie alle vittorie sul Genoa per 3-1 (doppietta di Gondo, rete di Posarelli) e sui giallorossi 2-1 (rimonta a firma di Bangu e Papini), rischiando per un soffio di fare l’en plein anche contro la corrazzata nerazzurra, capace di vincere 29 gare su 30 in campionato, con lo 0-0 rimasto solo per alcune buone parate del portiere avversario.

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