giovedì 30 agosto 2012

Damato per Napoli-Fiorentina, quello del forza tre viola che non conosce pari

Designato l'arbitro per la prossima partita di campionato, tra Napoli e Fiorentina: si tratta del signor Antonio Damato della sezione di Barletta. Sono 15 i precedenti globali con Damato (nato il 15.08.1972 a Barletta), con un bilancio di 8 vittorie, 0 pareggi e 7 sconfitte: nelle due ultime designazioni ci sono da registrare due vittorie con tre reti di scarto senza subirne (nell'ultima doppietta di Jovetic e rete di Montolivo, coi viola che non vincevano in trasferta da tanto tempo). Ecco i precedenti coi viola nel dettaglio:
2007/08 Serie A Fiorentina-Siena 3-0
2007/08 Serie A Fiorentina-Palermo 1-0
2008/09 Serie A Fiorentina-Bologna 1-0
2008/09 Serie A Fiorentina-Atalanta 2-1
2008/09 Coppa Italia Fiorentina-Torino 0-1
2008/09 Serie A Fiorentina-Cagliari 2-1
2009/10 Serie A Livorno-Fiorentina 0-1
2009/10 Serie A Inter-Fiorentina 1-0
2009/10 Serie A Palermo-Fiorentina 3-0
2009/10 Serie A Fiorentina-Juventus 1-2
2010/11 Serie A Fiorentina-Lazio 1-2
2010/11 Serie A Milan-Fiorentina 1-0
2010/11 Serie A Fiorentina-Inter 1-2
2011/12 Serie A Fiorentina-Roma 3-0
2011/12 Serie A Novara-Fiorentina 0-3

domenica 26 agosto 2012

Le pagelle della Fiorentina con l'Udinese: La migliori parole di Jovetic, quella mediana da incorniciare


Viviano: 6- Incolpevole sul gol, menomale che su quella sua incerta uscita Muriel non ne approfitta.
Roncaglia: 6,5 Il mastino è il meno colpevole sul gol dell'Udinese, da lì in poi non passa più nessuno.
Rodriguez: 5,5 E' lui il principale colpevole sulla rete dell'Udinese.
Nastasic: 6 Sbaglia a non fare il fuorigioco in occasione della rete di Maicolsuel. Per il resto normale amministrazione.
Cassani: 6- Può essere più intraprendente. Cuadrado: 6,5 Entra e fa il diavolo a quattro sulla fascia rendendosi pericoloso: a breve diventerà titolare e da quella parte aumenterà la spinta.
Romulo: 6 Un passo indietro rispetto alla gara col Novara, ma Montella può contare su di lui come quarto centrocampista per dedizione e sacrificio. Aquilani: 6,5 Entra e grazie ad un suo lancio lungo quanto calibrato serve a Jovetic quello che sarà la rete della vittoria.
Pizarro: 7 Perfetto regista di tutte le trame viola.
Borja Valero: 7 Vederlo giocare quasi sempre di prima è uno spettacolo.
Pasqual: 6,5 Rispetto al match col Novara, stavolta il palo nega la rete alla sua pennellata mancina su punizione. Capitano con merito.
Ljajic: 6+ Brkic gli nega una rete nel primo tempo con un gran colpo di reni, nella ripresa ne smanaccia in corner un destro dal limite. Sarà utile alla causa viola. El Hamdaoui: 6,5 Scheggia impazzita nell'attacco viola, mette in difficoltà i friulani con le sue funamboliche giocate che ricordano vagamente quelle di Edmundo. Se avesse segnato quella rete dopo aver mandato tutti in bambola avrebbe già fatto impazzire Firenze. Ma avrà tempo, ed il ramadan è già finito da oltre una settimana.
Jovetic: 7,5 Pochissime volte pericoloso, ma decisivo come pochi. Nella prima occasione è anche un po' fortunato sulla deviazione di Danilo, nel secondo addomestica un pallone e fulmina chirurgicamente Brkic. Stavolta non ha la fascia di capitano ma segna. Non parla in merito ai tormentoni di mercato ma Montella è soddisfatto che abbia parlato sul tabellino.

Primavera, Gondo toglie le castagne dal fuoco col Parma

Finisce 3-2 per la Fiorentina Primavera la prima partita del campionato contro il Parma. Dopo essere stati raggiunti sul punteggio di 2-2 dopo il doppio vantaggio (per gli emiliani reti al 45' e al 72'), i viola trovano il gol partita al minuto 86 col subentrante Gondo su assist di Zohore, mentre nel finale viene espulso Empereur per un fallo su un ducale lanciato a rete. I gol nel primo tempo portano la firma di Gulin al 7' e di Bernardeschi al 28', rispettivamente su assist di quest'ultimo e Zohore. Questo l'undici titolare di mister Semplici: Lezzerini, Venuti, Ashong, Folla, Fossati (69' Fazzi), Empereur, Costanzo (57' Berardi), Capezzi, Zohore, Bernardeschi, Gulin (81' Gondo). A disp: Bardini, Bandinelli, Cola, Everton, Spinelli, Bertolacci.

venerdì 24 agosto 2012

Fiorentina-Udinese, i precedenti

Fiorentina e Udinese si incontrano per la 81esima volta. Il bilancio degli 80 precedenti (72 in Serie A e 6 in Coppa Italia, 2 in Serie B) vede 38 vittorie per la Fiorentina (32 in Serie A, 4 in Coppa Italia, 2 in Serie B), 24 pareggi (23 in Serie A, 1 in Coppa Italia), 18 sconfitte (17 in Serie A, 1 in Coppa Italia).
Nelle 41 partite disputate a Firenze il bilancio è di 26 vittorie per i gigliati (21 in Serie A , 4 in Coppa Italia e 1 in Serie B), 10 pareggi (10 in Serie A) e 5 sconfitte (5 in Serie A).
Nelle 39 partite disputate a Udine il bilancio è di 12 vittorie per i gigliati (11 in Serie A, 1 in Serie B), 14 pareggi (13 in Serie A, 1 in Coppa Italia) e 13 sconfitte (12 in Serie A, 1 in Coppa Italia).
Nel 2011/12 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Udinese 3-2), nel 2009/10 in Serie A l'ultima vittoria a Udine (Udinese-Fiorentina 0-1).

Mazzoleni per Fiorentina-Udinese: ottimi auspici per JoJo e Cassani

Designato l'arbitro per la partita di sabato prossimo, la prima di campionato, tra Fiorentina e Udinese: si tratta del signor Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo. Assitenti di linea: Giordano e Di Fiore. Quarto uomo il signor Giallatini, mentre Valeri e Doveri i giudici dietro le porte. Sono otto i precedenti globali con Mazzoleni (nato il 12.06.1974 a Bergamo), con un bilancio di due vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte (c'è compreso pure il 2-1 a Parma in Coppa Italia nel 2010/11), ma nella precedente designazione c'è da registrare la vittoria proprio per 3-2 sull'Udinese (Doppietta di Jovetic su rigore e rete di Cassani), esattamente datata 5 febbraio scorso. Ecco i precedenti coi viola nel dettaglio:
19.11.2006 Serie A Ascoli-Fiorentina 1-1
11.01.2009 Serie A Fiorentina-Lecce 1-2
03.10.2010 Serie A Fiorentina-Palermo 1-2
14.12.2010 Coppa Italia Parma-Fiorentina 2-1
09.01.2011 Serie A Fiorentina-Brescia 3-2
20.03.2011 Serie A Fiorentina-Roma 2-2
19.11.2011 Serie A Fiorentina-Milan 0-0
05.02.2012 Serie A Fiorentina-Udinese 3-2

martedì 21 agosto 2012

Passarella a FN: “Roncaglia diventerà un idolo a Firenze, volevo Rodriguez e occhio all’incredibile Mati. Macia un computer”


L’ex difensore della Fiorentina, Daniel Passarella, attualmente presidente del River Plate, con Fiorentinanews.com ha commentato la prima uscita della squadra di Montella, soffermandosi subito anche su alcuni suoi connazionali, nonche colleghi del pacchetto arretrato: “Roncaglia può ricoprire ogni ruolo della difesa a quattro e della difesa a tre, anche se esprime al meglio le sue possibilità dalla parte destra. Ha grande determinazione e grinta, credo che ci metterà pochissimo ad entrare nel cuore dei tifosi. nostante sia relativamente giovane, ha buona esperienza e non avrà problemi ad adattarsi al calcio italiano. Rodriguez è uno tosto, uno di quelli ‘cappa e spada’: ha grandissima esperienza, lo volevo portare al River qualche tempo fa. I viola hanno fatto un ottimo affare con lui. Ho visto bene anche l’altro centrale, ha mostrato sicurezza”.
Il classe 1993 Nastasic?
“Sono contento che la Fiorentina abbia una bella difesa grintosa, ma che sui corner a favore può essere utile a volte anche in fase realizzativa, andandoci molto vicina come è accaduto in occasione del primo palo colpito dai viola. E poi occhio anche a Mati Fernandez, lo conosco bene, è il classico giocatore dietro le punte, capace di colpi incredibili”.
Dove può arrivare la Fiorentina? Può lottare per l’Europa League, dopo due anni senza gioco, senza risultati e con l’entusiasmo sceso in basso?
“Non lo so, ho visto solo una gara, so solo che la voglia di tecnico Montella di cercare i successi attraverso il gioco è un’idea vincente, quando si hanno giocatori in squadra come Pizarro è molto facile, oltretutto poi avete un grande direttore tecnico come Macia, un computer che conosce tutti i giocatori. Ho visto tanti tifosi contenti allo stadio, ho sentito tanti applausi, credo che l’entusiasmo come è sceso possa risalire in fretta”.

lunedì 20 agosto 2012

Ljajic e la testa a posto

Grazie alla sua rete Adem Ljajic, la prima della stagione ufficiale della Fiorentina targata 2012/13, non solo ha sbloccato l’inerzia della gara di Coppa Italia col Novara, ma ha ribaltato completamente la sua posizione rispetto allo scorso 2 maggio, quando Delio Rossi lo sostituì dopo una prestazione che dire impalpabile è un puro eufemismo, prima di quell’increscioso episodio di insubordinazione e quel gravissimo gesto dell’ex tecnico viola, costate al secondo l’esonero e al primo l’estromissione dalla rosa ed una cessione che sembrava più che una eventualità. Dopo aver beffato tutta la difesa del Novara scattando sul filo del fuorigioco su perfetto lancio col contagiri di Pizarro, ha festeggiato toccandosi la testa come per dire ‘ho messo la testa a posto’, prima di essere travolto da Pasqual nel festeggiamento del vantaggio gigliato. Certo, ancora il talentino serbo ha tanto da dimostrare, ma le capacità le ha davvero tutte, come si è visto quando è stato pericoloso su calcio piazzato (è partita dai sui piedi la punizione dalla quale è scaturito il primo palo), oppure in un delizioso appoggio all’indietro per Romulo che il brasiliano, comunque una delle note più positive, ha vanificato. Montella gli sta facendo sentire la sua fiducia e il classe 1991 lo ha per ora ripagato, scalando molte gerarchie in attacco (continua ad essere il miglior marcatore finora): non deve certo cullarsi sugli allori, visto che siamo appena agli inizi, ma solo continuare a credere fermamente nelle sue possibilità.

Passarella a FN: “Funes Mori piaceva alla Fiorentina. Felice che i tifosi mi ricordino ancora con affetto”

L’ex difensore degli anni Ottanta della Fiorentina, Daniel Passarella, attualmente presidente del River Plate, si trovava al Franchi in occasione della gara dei viola in Coppa Italia col Novara. Fiorentinanews.com lo ha intervistato in esclusiva, chiedendogli se fosse venuto a Firenze per parlare con la dirigenza viola dei gemelli Funes Mori, ovvero l’attaccante Rogelio e il difensore Ramiro, accostati al club gigliato: “Non è la prima volta che torno a Firenze, ci vengo spesso, ogni volta che vengo qui tutti mi chiedono se non sia venuto a vendere qualcuno. Sono semplicemente in vacanza in questa bellissima città e sono contento che molti tifosi mi ricordino ancora con affetto. Confermo che Rogelio sia piaciuto in passato alla Fiorentina, ma come ripeto, non sono venuto qui per vendere nessuno e quelle voci di mercato che sono circolate adesso non sono da prendere in considerazione”.

domenica 19 agosto 2012

Biglia non rotola a Firenze per due motivi

Lucas Biglia, centrocampista dell’Anderlecht, che nelle ultime sessioni di mercato non è stato troppo distante dalla Fiorentina, punta a cambiare aria: “Voglio giocare in una grande competizione. Il mio nuovo club dovrebbe almeno giocare l’Europa League. Ho bisogno di una ribalta maggiore per esser preso in considerazione dall’allenatore della nazionale argentina, il mio sogno più grande, ma per questo devo lasciare Anderlecht, che però vuole 8 milioni per trattare la mia cessione, davvero troppo”. E’ anche per questo motivo che la Fiorentina ha mollato definitivamente la presa sul giocatore, vista la richiesta del club belga, oltre al fatto che l’italoargentino pretenda fin da subito di giocare in una competizione europea, cosa che invece può assicuragli l’Arsenal.

sabato 18 agosto 2012

Ljajic, prima chance per riprendersi Firenze

Adem Ljajic avrà una grossa chance per riabilitarsi davanti al pubblico del Franchi. L’avversario ha lo stesso nome, il Novara, anche se la situazione e la competizione è completamente diversa: lo scorso 2 maggio la Fiorentina andava a caccia di una vittoria per allontanarsi dalla zona retrocessione in maniera definitiva, l’ex tecnico Delio Rossi puntò sul giovane serbo dall’inizio salvo toglierlo alla mezz’ora dopo che i piemontesi erano in doppio vantaggio e poi scoppiò quel brutto episodio in panchina che ha gettato una macchia indelebile nella storia recente della Fiorentina. Molti tifosi, nonostante aver poi condannato la reazione di Rossi, non vedevano certo di buon occhio la non prestazione del classe 1991 in una gara così delicata, tanto da applaudire l’ex tecnico all’inizio della ripresa. Messo fuori squadra fino alla fine della scorsa stagione. Ljajic ha ricominciato col piglio giusto con Montella, tanto da meritarsi pian piano la fiducia del nuovo tecnico e ripagandolo diventando anche il capocannoniere estivo gigliato, ma più che altro mostrando grande applicazione durante allenamenti ed amichevoli. La svolta qualitativa dell’aeroplanino favorisce le grandi doti tecniche di Ljajic, per il quale alla vigilia della sfida col Novara ha ribadito: “E’ un giocatore giovanissimo, con delle qualità, consapevole di quello che è necessario per affermarsi. Non deve accontentarsi: può fare di più per le sue potenzialità”. Giunto a Firenze nel gennaio del 2010 a costo non proprio di saldo, adesso è il momento di dimostrare quello che vale: Ljajic, al momento la spalla ideale e più in forma di tutti per Jovetic, ha iniziato un nuovo percorso ed ha tutte le carte in regola per ripagare le aspettative riposte nei suoi confronti, prendendosi fin da subito gli applausi del Franchi.

venerdì 17 agosto 2012

Fiorentina-Novara, i precedenti

Fiorentina e Novara si incontrano per la 29esima volta. Il bilancio dei 28 precedenti (24 in Serie A e 4 in Serie B) vede 12 vittorie per la Fiorentina (11 in Serie A, 1 in Serie B), 6 pareggi (6 in Serie A), 10 sconfitte (7 in Serie A, 3 in Serie B). Nelle 14 partite disputate a Firenze il bilancio è di 9 vittorie per i gigliati (8 in Serie A , 1 in Serie B), 4 pareggi (4 in Serie A) e 1 sconfitta (1 in Serie B). Nel 1955/56 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina- Novara 4-2), nel 2011/12 in Serie A l'ultima vittoria a Novara (Novara-Fiorentina 0-3). Si tratta quindi della prima volta che i viola affrontano i piemontesi in Coppa Italia, mentre l'ultima volta che le due squadre si sono affrontate è terminata 2-2 (doppietta di Montolivo da 0-2 dopo l'ormai noto episodio tra l'ex tecnico viola Rossi e Ljajic).

Massa per Fiorentina-Novara: un unico precedente

Per la partita di sabato prossimo tra Fiorentina e Novara, in programma alle 18.00, valida per il terzo turno di Coppa Italia, è stato designato il signor Davide Massa della sezione di Imperia. Nato ad Imperia il 15 luglio 1981, nella gara diretta con la Fiorentina, i viola vantano 1 pareggio. Nel dettaglio: 2010/11 Serie A Fiorentina-Lecce 1-1

All’inferno e ritorno/Un altro lieto evento

Como possono cambiare radicalmente le cose in meno di 5 mesi. Esattamente lo scorso 17 marzo, un orribile sabato che ogni tifoso viola vorrà cancellare dopo quella manata (il termine, ‘manita’ alla spagnola, sembra faccia meno male) rifilata a domicilio dall’acerrima rivale Juventus, la Fiorentina aveva messo un’onta indelebile sulla sua storia al cospetto di un Franchi colmo per l’occasione (nelle altre gare l’apatia regnava, giustamente, sovrana). Inevitabile trasferirsi in Versilia dove la brezza marina quasi cullava, quasi proteggendoli, i giocatori da quel clima soffocante ed irrespirabile in riva d’Arno, con una contestazione che ovviamente investiva pure la società. Ed ecco che Andrea Della Valle con un blitz al 'Principe di Piemonte' in quel ritiro blindatissimo cominciò a far sentire alta la sua voce, un entusiasmo che è cresciuto poi esponenzialmente quando è sbarcato due volte nel ritiro di Moena, soprattutto alla luce di una rivoluzione nella rosa (e la chiara presa di posizione su Jovetic) che sta convincendo pian piano anche il più scettico dei tifosi. Adesso Andrea Della Valle ha ripreso interamente le redini della società, ha abbandonato l’auto finanziamento, fino a passare a sorpresa la vigilia di Ferragosto, prima del test al ‘dei Pini’ con l’Esperia Viareggio, insieme a giocatori e dirigenti, allenatore e staff, anche per sincerarsi delle condizioni del nuovo Franchi, una struttura meno distante dal tifoso. Davvero un altro bel segnale da parte del patron, la cui gran voglia di Fiorentina è tornata quella prima dell’inizio del quinquennio prandelliano e di dieci anni fa quando rilevò una squadra sprofondata in C2. Sia chiaro, la stagione è tutta da iniziare (comincerà ufficialmente sabato in Coppa Italia col Novara), ma l’aria che si respira a Firenze, nonostante la calura insopportabile, è davvero diversa. Per dirla alla maniera dei The Beach Boys, tanto per rimanere in tema, ci sono davvero ‘good vibrations’.

Mihajlovic premiato da Nastasic il blindatutto

Matija Nastasic, alla prima convocazione da parte del selezionatore della nazionale serba Sinisa Mihajlovic, ha fatto un gran piacere all’ex tecnico della Fiorentina: la sua compagine alla quarta uscita in amichevole è riuscita a non subire reti contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni e quindi a non perdere dopo le sconfitte rimediate con Spagna, Francia e Svezia. Mihajlovic, a fine gara, ha poi elogiato espressamente il reparto arretrato. Per inciso, il difensore classe 1993 viola non era all’esordio con la nazionale maggiore, visto che aveva debuttato, giocando subito 90 minuti, nel pareggio a reti bianche con Cipro.

mercoledì 15 agosto 2012

De Sisti a FN: “Pizarro è semplicemente delizioso. Trattenere Jovetic e puntare su centrocampisti di qualità le scelte più giuste e logiche”


L’ex centrocampista del secondo scudetto, dotato di sagacia tattica e grande tecnica nonchè ex allenatore della  Fiorentina Giancarlo De Sisti, in esclusiva a Fiorentinanews.com, plaude ai nuovi arrivi in casa viola per il centrocampo, soffermandosi particolarmente su Aquilani e Pizarro: “Sono giocatori di primissimo piano. Su Aquilani alla Roma avrei puntato ad occhi chiusi, invece stato venduto al Liverpool per esigenze di cassa, ma con Totti e De Rossi formava un trio di prim’ordine. Non capisco perchè né Juventus né Milan lo abbiano confermato, ma sa giocare al calcio. Della stessa pasta è fatto Pizarro, uno che da del tu al pallone: il cileno è addirittura delizioso. Fernandez era bravo qualche tempo fa, di Borja Valero ne ho sentito parlare molto bene”.
La Fiorentina ha puntato tutto sui piedi buoni in mezzo al campo. Non mancherà forse un incontrista?
“Se tutti si sacrificano, come è giusto che facciano, non c’è bisogno, se si sceglie la qualità come comune denominatore. Il Catania di Montella giocava bene palla a terra e anche qui a Firenze mi sembra intenzionato a proseguire con questo tipo di gioco. E che sia 4-3-3 o 3-5-2 l’aspetto che fa vincere una squadra è la determinazione, oltre gli attaccanti importanti come Jovetic, che infatti i Della Valle hanno scelto di tenersi”.

Pizarro è già il nuovo idolo

Manco ha fatto in tempo ad arrivare a Firenze che è già diventato un idolo per la tifoseria viola. Stiamo parlando dell’ultimo nuovo acquisto, quel David Pizarro giunto solo qualche giorno dalla Roma e subito entrato nel cuore dei suoi nuovi supporter grazie dopo la sua prima uscita con la casacca della Fiorentina. L’esperto cileno ha incantato i 4000 presenti al Poggioloni per l’amichevole col FiesoleCaldine coi suoi passaggi e lanci che più precisi non si può. Il classe 1979 è stato il vero e proprio regista della sfida, giocando un’incredibile quantità di palloni, forse sbagliando uno o due passaggi al massimo. Certo, l’avversario non era trascendentale, ma le sue giocate hanno strappato un crescendo di applausi dall’inizio del match fino al 71′ quando è uscito, insieme a Borja Valero, anch’egli gratificato dalla sua nuova tifoseria (pure lo spagnolo ha giocato un numero elevato di palloni). Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, Pizarro, giunto a costo zero dalla Roma, ha già fatto una prima breccia nel tifo viola, con Montella che spera possa diventare quanto prima il motore di questa rinnovata Fiorentina.

domenica 12 agosto 2012

Agroppi a FN: “Salto di qualità con Pizarro e Aquilani. Speriamo che Alberto non faccia rimpiangere Montolivo: Montella e co. già sotto osservazione”


L’ex allenatore della Fiorentina Aldo Agroppi, in esclusiva aFiorentinanews.com, accoglie in maniera molto positiva i due ultimi arrivi in casa viola, ovvero Aquilani dal Liverpool e Pizarrodalla Roma: “Sono due ottimi acquisti, il loro valore non è certo in discussione. Conoscono bene il campionato italiano e questo è un fattore molto importante”.
I nuovi dirigenti Pradè e Macia hanno rinnovato ampiamente la rosa, soprattutto a centrocampo. Oltre a Borja Valero, Fernandez, Della Rocca e Cuadrado, con questi due ultimi acquisti è stato compiuto il salto di qualità?
“Possono arrivare anche 40 nuovi giocatori, ma solo il campo parlerà. Premesso che non posso giudicare giocatori che non conosco, il salto di qualità a livello teorico c’è stato, è chiaro che poi tutto deve esser confermato sul campo, l’unico vero giudice. Ne ho visti tanti passare, tanto celebrati che poi hanno disilluso le aspettative, ma non credo che sia il caso di Aquilani e Pizarro”.
Andrea Della Valle ha detto che Aquilani non farà rimpiangere Montolivo, che ne pensa?
“Sono due centrocampisti simili, speriamo che non lo faccia rimpiangere, Montolivo a Firenze ha fatto vedere buone cose anche se non in maniera continuativa”.
10.300 tifosi hanno già sottoscritto l’abbonamento, è già un buon risultato o ci si poteva attendere qualcosa di più?
“Il tifoso viola si è riavvicinato e questo è un buon punto di partenza. Ora a Firenze si può lavorare con più distensione dopo quello che è accaduto negli ultimi due anni, anche se ovviamente, il nuovo allenatore Montella e i nuovi dirigenti sono già sotto osservazione, come è normale che sia”.