lunedì 1 novembre 2010

Maradona e quell'influsso un po' malefico su Mutu e co.

Sabato scorso, il 30 ottobre, Diego Armando Maradona, alias ‘El mejor jucador del mundo’, ha compiuto 50 anni. E il numero dieci per eccellenza, il genio e sregolatezza dai colpi unici (anche fuori dal campo), ha forse avuto un influsso un po' malefico su alcuni numeri dieci attuali del campionato italiano, passando per Mutu, Cassano e infine arrivando a Totti. Tutti geni maledetti, tutti con qualche problema da risolvere.
SLIDING DOORS Per uno che entra l’altro che esce. A Catania Mutu è rientrato in campo con la Fiorentina targata ‘Save the Children’ dopo aver scontato nove mesi di squalifica per sibutramina, una settimana dopo l’aggressione mattutina al cameriere all’uscita da un locale, dall’altra parte Cassano salta la trasferta a Cesena per un botta e risposta al vetriolo col presidente della Sampdoria, che ora chiede la rescissione unilaterale del contratto. Evidentemente ci sono vicende che pesano come macigni sulle teste di questi assi pallonari, come contenziosi con altri club (per Mutu la maximulta del Chelsea, al momento congelata), i comportamenti poco ortodossi fuori dal campo che fanno perdere le staffe ai club di appartenenza (per entrambi), anche al vaglio delle autorità giudiziarie (ancora per Mutu).
TOTTI REO DI ROMA Il re è nudo. Ormai le nefandezze in campo del numero dieci giallorosso non si contano più, per citarne solo alcune basti ricordare il calcione a Balotelli nella finale di Coppa Italia della scorsa stagione (potrà giocare quest’anno la competizione solo se la Roma raggiungerà la finale, visto che ha rimediato quattro giornate), prima della scellerata reazione al cartellino rosso nella gara col Lecce che costerà al Pupone la squalifica per il derby romano e almeno un’altra giornata per la caccia ad Olivera negli spogliatoi (anche se le immagini televisive si fermano solo alla belva inferocita Totti trattenuto a stento da sei uomini, ci appelliamo alla ragionevolezza dei referti arbitrali). Ma del resto siamo a Roma, coi gladiatori che si sono spostati dal Colosseo all’Olimpico.
DEL PIE'RE' C'è però sempre l'eccezione che conferma la regola: l'unico numero dieci che ha onorato il compleanno del Pibe de Oro è stato Del Piero, autore sabato a Milano della rete numero 179 in maglia della Juventus: nessuno come lui nella storia del club bianconero.