domenica 29 aprile 2007

Marchegiani: “Pazzini e Frey importantissimi per la Fiorentina del futuro, ma anche del presente”

Dopo il match con la Lazio e l’imminente gara contro il Chievo, abbiamo parlato con Luca Marchegiani, ex portiere di entrambe. L’attuale commentatore di Sky ripone molta fiducia sulla linea verde della Fiorentina, specialmente in Pazzini, oltre a stimare molto l’estremo difensore viola Frey.
La Fiorentina stasera affronta il Chievo, una squadra che conosce bene e che lotta per non retrocedere. Quali problemi può avere la squadra di Prandelli?
“Il Chievo basa la sua forza non tanto sulle individualità ma su un’organizzazione di gioco che potrebbe mettere in difficoltà la Fiorentina, specialmente quando la squadra di Prandelli dovrà concedere degli spazi. Dovrà rimanere compatta per non esporsi troppo al contropiede degli avversari”.
Stasera Pazzini sostituirà lo squalificato Toni al centro dell’attacco, cambierà qualcosa nello scacchiere offensivo della Fiorentina?
“Non credo che cambierà molto, probabilmente Mutu e Jorgensen giocheranno forse un po’ più vicini a Pazzini. Prandelli anche in assenza di Toni dispone comunque di giocatori importanti che si sanno ben adattare a qualunque situazione di gioco. C’è poi da dire che Prandelli pone molta fiducia nel suo giovane attaccante”.
Tornando al turno precedente di campionato, la Fiorentina all’Olimpico ha colto un’importante vittoria esterna contro una delle protagoniste del campionato. Che Fiorentina ha visto contro la Lazio?
“A Roma è stata una bella partita, con la Lazio che ha disputato un gran primo tempo, anche se forse non ha considerato troppo bene la variabile climatica che nel secondo tempo si è fatta sentire. C’è da dire che con l’ingresso di Pazzini la partita ha cambiato volto e non ha caso la Fiorentina è passata in vantaggio”.
Anche Frey è stato determinante però…
“Non è certo una novità, in quanto il portiere è uno dei migliori portieri a livello europeo, non solo per le sue parate, ma soprattutto per la sicurezza che garantisce a tutto il reparto difensivo”.
Come mai l’allenatore della nazionale sembra non essere dello stesso avviso?
“Domenech nelle sue scelte sembra privilegiare i portieri che militano nel campionato francese… Frey deve continuare a lavorare con la stessa determinazione attuale e se continuerà ad avere un rendimento elevato prima o poi rientrerà nei piani dell’allenatore francese… Non dimentichiamoci che ha solo 27 anni”.

Reginaldo sicura pedina di scambio?

Corrono molte voci che lo danno come pedina di scambio nell'affaire Zapata. E intanto Ferreira da Silva Reginaldo mette un altra volta il pallone nella porta avversaria, portando a 4 il suo score in questo campionato. Complice l'assenza di Santana praticamente per tutto l'arco della stagione, l'attaccante brasiliano ha conquistato la fiducia di mister Prandelli, oltre a quello dei tifosi che da alcune domeniche gli hanno dedicato un coro molto particolare. E se trascinato dall'entusiamo Reginaldo continuasse a segnare altre reti in questo scorcio di stagione? Oppure a regalare assist come accadde nella gara casalinga contro il Siena, in cui non disputò forse una delle sue migliori partite ma comunque risultò determinante? L'attaccante è giovane (deve compiere ancora 24 anni) e la Fiorentina di quest'anno nel girone di ritorno ha avuto bisogno anche della sua velocità e dei sui dribbling per creare scompiglio nelle difese avversarie, abbastanza arroccate quando si trovano di fronte la Fiorentina. Inoltre quest'anno ha dimostrato di essere cresciuto anche dal punto di vista tattico, riuscendo a dosare meglio le proprie energie durante l'arco della gara. Qualche altra bella prestazione - e magari qualche altra rete decisiva - potrebbero creare a Corvino qualche difficoltà a metterlo sul mercato.

venerdì 27 aprile 2007

Fiorentina salva con 5 giornate di anticipo

In estate in pochi avrebbero scommesso su una tale eventualità. Anche tra i più ottimisti forse serpeggiava l’idea di una stagione tutta in salita, con una lotta per evitare la retrocessione che sarebbe dovuta durare fino alla fine del campionato. La pesantissima penalizzazione iniziale e la successiva riduzione di soli 4 punti è stata cancellata, dopo le difficoltà di inizio stagione, da una rincorsa della squadra viola che ora sta consolidando sempre più il suo settimo posto che significa Coppa Uefa. Dopo la vittoria all’Olimpico e la prima vittoria in trasferta con una squadra di una certa caratura, la Fiorentina ha conquistato la matematica salvezza con 5 turni di anticipo sulla fine del campionato. La distanza dalla terzultima in classifica - la Reggina – è infatti di 16 punti.

Banti, arbitro dal cartellino facile

Luca Banti, l’arbitro designato per Fiorentina-Chievo, ha uno score abbastanza ‘casalingo’, come mostrano le sue statistiche. In serie A ha diretto 17 gare, con 9 vittorie interne, 4 pareggi e 4 vittorie esterne. 8 i rigori concessi, 6 espulsioni. L’ultima gara arbitrata da Banti in serie A nel turno precedente di campionato: la vittoria della Sampdoria contro il Messina per 3-1, dove ha estratto ben 8 cartellini gialli. Attenzione dunque per i giocatori sotto diffida della squadra viola, per non saltare il match clou della 35^ giornata a Milano. Esordiente in campionato con la Fiorentina, ha già arbitrato 2 volte il Chievo nella stagione in corso, con un bilancio di 2 sconfitte, in casa contro la Lazio (0-1) e in trasferta contro l' Atalanta (1-0).

lunedì 16 aprile 2007

Fiorentina e la sfida con le altre toscane: un bilancio assai positivo

Buoni risultati della squadra viola nei confronti dei derby con Empoli, Siena e Livorno nella stagione 2006/07. Tra girone di andata e di ritorno ha complessivamente raccolto nei 6 confronti 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, che hanno fruttato 13 punti su 18 (72 %). Nella stagione in corso l’en plain è stato fatto con l’Empoli, in quella precedente con il Siena. La sconfitta in entrambe le stagioni è avvenuta a Livorno, un campo che sembra off limits per la squadra gigliata, dove ha sempre perso negli ultimi 4 campionati, con Lucarelli quasi sempre protagonista nel tabellino dei marcatori (nel 2006/07 2 reti segnate, 1 a Livorno e 1 a Firenze). Per quel che riguarda il bilancio delle marcature, 8 gol realizzati (5 in casa, 3 fuori), 4 quelli subiti (1 in casa, 3 fuori). Stessi punti erano stati conquistati nella stagione precedente, con un maggior numero di reti fatte (10, di cui 7 in casa) e subite (7, di cui 4 in casa). Da registrare anche che la Fiorentina è riuscita nella stagione in corso a ribaltare il risultato in casa contro il Livorno e in trasferta a Empoli, oltre che a raggiungere il pareggio a Siena. Tra i marcatori che si sono maggiormente contraddistinti nei derby, guida la classifica Mutu con 4 reti (2 al Siena, 2 all’Empoli), lo segue a breve distanza Toni con 3 (2 con l’Empoli, 1 con il Livorno), l’altra rete è stata messa a segno da Jorgensen (a Siena).
In dettaglio i tutti risultati nei derby con l’allenatore Prandelli:
Stagione 2005/06:
Fiorentina – Livorno 3-2 0-2
Siena – Fiorentina 0-2 1-2
Empoli – Fiorentina 1-1 1-2
Stagione 2006/07:
Livorno – Fiorentina 1-0 1-2
Empoli – Fiorentina 1-2 0-2
Siena – Fiorentina 1-1 0-1

Massimo Orlando: "Fiorentina in Champions? Non tutto è perduto"

3 punti d’oro per continuare la corsa in Europa. Massimo Orlando, ex centrocampista della Fiorentina, commenta così la prestazione della squadra viola
Una vittoria sofferta della squadra viola, con un Siena in gran forma
“Nel primo tempo ho visto un grande Siena che ha messo in difficoltà la Fiorentina in più di un occasione: in alcuni casi gli attaccanti senesi hanno sbagliato qualcosa, in altri Frey ha dimostrato nuovamente il suo valore. In attacco mancava Maccarone ma Chiesa lo ha sostituito bene. Anzi non capisco perché un giocatore così, nonostante la sua età non venga impiegato maggiormente”.
Nella prima mezz’ora il centrocampo viola è stato abbastanza schiacciato da quello del Siena
“E’ vero, i centrocampisti senesi hanno saputo chiudere benissimo gli spazi impedendo le giocate di Liverani e Montolivo, anche se poi il centrocampo viola ha saputo prendere le misure a quello del Siena, con i tre di centrocampo che hanno disputato davvero una bella gara”.
L’espulsione di Gamberini per doppia ammonizione ha complicato un po’ le cose per la Fiorentina. Giusto il provvedimento di Farina, o forse un po’ troppo fiscale specialmente in occasione del secondo giallo?
“Forse Farina è stato un po’ troppo fiscale quando il difensore viola si è messo di fronte alla palla, come anche nel caso dell’espulsione di Beretta”.
Come hai visto la Fiorentina in inferiorità numerica?
“Ha saputo tenere bene il campo, soffrendo qualcosina, ma anche l’ingresso di Kroldrup è stato importante perché ha fatto delle ottime chiusure… Prandelli ha azzeccato ancora una volta le sostituzioni. Comunque anche il Siena nel secondo tempo con un uomo in più ha sofferto il caldo, anche perché nella prima frazione di gara aveva speso molto”.
Montolivo in crescita continua.
“Si sta sempre più rivelando meno un giovane promettente ma sempre più una certezza del centrocampo viola… sta migliorando a vista d’occhio e sarà uno dei protagonisti della Fiorentina”.
La Fiorentina può ancora inseguire il sogno Champion League?
“E’ molto difficile, ma la squadra ha la forza per provarci fino all’ultima giornata… fermo restando che se non venisse centrato non sarebbe certo da colpevolizzare una squadra che sta facendo un campionato bellissimo nonostante la pesante penalizzazione. La Uefa è un obiettivo ormai concreto e dichiarato della squadra, che oltretutto ha incrementato il distacco dall’ottava in classifica”.

Adrian Mutu, una rete che vale tre punti

Mutu di nuovo match winner. Dopo un primo tempo non eclatante con molti leziosismi e qualche palla persa di troppo, il rumeno ha il grande merito di aver sbloccato il risultato alla fine della prima frazione di gara con un gran colpo di testa, rete che consente alla Fiorentina di conquistare tre preziosissimi punti per continuare la rincorsa all’Europa. Molto più di sostanza la sua prestazione nel secondo tempo, quando svaria tra centrocampo e attacco cercando sia di far ripartire l’azione sia di contenere il forcing del Siena, specialmente dopo l’espulsione di Gamberini. Subisce anche abbastanza falli, facendo finire due giocatori del Siena sul taccuino di Farina. Una buona prova sia di carattere che per la rete (di testa, non proprio una sua specialità) che si è rivelata decisiva per le sorti della gara e che porta l’attaccante gigliato a quota 14 in classifica dei marcatori.
In dettaglio la partita di Mutu

1° tempo
1’ appoggio su Liverani
2’ batte fallo laterale
4’ guadagna angolo e lo batte alla ricerca della testa di Toni
7’ stoppa elegantemente la palla e la appoggia a Pasqual
9’ appoggio per Toni
10’ cerca uno-due con Dainelli che non riesce
13’ scambia con Pasqual
15’ fallo su Alberto
19’ cross per Toni che non aggancia
21’ subisce fallo da Alberto
21’ cerca di innescare Reginaldo di tacco
24’ guadagna fallo laterale
25’ sbaglia appoggio per Pasqual
25’ sbaglia appoggio per Reginaldo
32’ subisce fallo da Alberto
32’ calcia punizione di destro verso l’area ribattuta dalla difesa senese
34’ aggancia in area un bel lancio di Liverani ma tira debolmente di destro
36’ non riesce a completare il passaggio per Pasqual
40’ subisce fallo da Gastaldello che viene ammonito
41’ calcia punizione ribattuta in angolo
41’ calcia angolo ribattuto dalla difesa
42’ gol di testa su bel cross dalla destra di Reginaldo
45’ subisce fallo da Alberto
45’ non riesce a controllare un bel pallone in area in buonissima posizione per battere a rete

2° tempo
1’ guadagna angolo e lo calcia ma Potenza non ci arriva per poco
8’ entra in area ma non riesce a trovare la testa di Toni
10’ appoggio di esterno destro su Pazienza
12’ calcia di destro da buona posizione ma Manninger ribatte di pugno
14’ appoggio per Jorgensen
15’ appoggio per Pazienza
17’ appoggio per Jorgensen
17’ appoggio per Pazienza
18’ appoggio per Jorgensen
19’ subisce fallo da Codrea
22’ cerca di innescare di prima intenzione Jorgensen
23’ calcia angolo alla ricerca della testa di Dainelli
26’ appoggio per Pasqual
28’ appoggio di testa per Jorgensen
29’ subisce fallo
29’ calcia di destro di prima intenzione una punizione che finisce fuori non di moltissimo
32’ prova a lanciare di esterno destro di prima intenzione Toni in area
38’ calcia corner con il destro per la testa di Toni che spreca un buon pallone
39’ si invola sulla fascia destra per circa 40 metri e rifà salire la squadra
41’ apre per uno stanco Toni che non arriva
47’ tira debolmente di destro che viene ribattuto dalla difesa
48’ subisce fallo da Rossi che viene ammonito

Montolivo, una gara di quantità

Riccardo Montolivo continua ad essere una pedina importante del centrocampo viola. Dopo le difficoltà iniziali – non solo sue ma di tutto il centrocampo gigliato – ha cominciato a prendere più confidenza con la gara cercando di essere utile anche in fase di copertura. In fase offensiva ha mostrato abbastanza coraggio portandosi al tiro da fuori area in più di una occasione, anche se con fortune avverse. Se avesse tirato con un po’ più di convinzione forse avrebbe potuto segnare, consentendo così il salvataggio di testa di Portanova e chiudendo così la gara, come aveva fatto contro l’Ascoli. Resta il fatto che Prandelli gli rinnova la fiducia e la sostituzione nel finale per Blasi si spiega solo come il bisogno di aggiungere muscoli e polmoni freschi ad un centrocampo in una gara in cui la Fiorentina era rimasta in dieci uomini. E anche Blasi, nonostante abbia giocato poco più di dieci minuti, non ha tradito le attese e ha dato il suo contributo ad una vittoria davvero sofferta.
In dettaglio la partita di Montolivo

1° tempo
1’ sbaglia appoggio su Mutu
2’ appoggio per Liverani
3’ appoggio per Pazienza
4’ apertura per Mutu sulla sinistra
7’ bellissimo lancio di 40 metri per Mutu
7’ tiro alto da fuori area di destro
9’ lancio errato per Mutu
9’ tira debolmente da fuori area di destro ribattuto da difesa senese
11’ appoggia per Gamberini
12’ appoggio errato per Reginaldo
15’ appoggio per Pazienza
16’ appoggio per Toni
16’ palla filtrante in area per Toni
16’ guadagna calcio d’angolo e lo batte alla ricerca della testa di Gamberini
19’ bell’appoggio per Mutu
20’ appoggio per Mutu
21’ apertura per Pasqual
25’ innesca Mutu dentro l’area
30’ appoggio per Toni
30’ prova tiro di destro da fuori area ribattuto dai difensori del Siena
32’ appoggio per Liverani
36’ apre per Mutu
36’ appoggia a Mutu
39’ tiro alto da fuori area di esterno destro
40’ apre per Mutu
45’ appoggia per Mutu

2° tempo
3’ recupera palla e appoggia a Liverani
10’ commette fallo
11’ subisce fallo
12’ assist per Mutu
12’ colpisce debolmente e Portanova salva di testa sulla linea
15’ appoggia per Jorgensen
15’ prova a involarsi sulla trequarti, perde palla ma con grande caparbietà la riconquista e si invola sull’out di sinistra ma non riesce a concludere o appoggiare ad un compagno
17’ appoggia per Mutu
26’ lancia per Toni in off side
28’ appoggio per Toni
29’ appoggio per Jorgensen
32’ difende palla e imbecca Jorgensen
33’ recupera pallone in area della Fiorentina
37’ esce dal campo sostituito da Blasi
37’ apre per Pasqual
37’ appoggia per Pasqual
39’ recupera pallone e l’appoggia a Mutu
44’ recupera pallone ma sbaglia appoggio per Toni
47’ appoggia per Pasqual
47’ appoggia per Mutu

giovedì 12 aprile 2007

Massimo Orlando: una buona Fiorentina anche in 10 uomini

Quasi un’ora in dieci a testa alta contro la seconda forza del campionato…
“La Fiorentina si è difesa benissimo contro quello che è uno dei migliori attacchi del campionato ed è riuscita a non subire reti, come è accaduto in moltissime partite quest’anno, complice anche un Frey strepitoso che è riuscito a parare il parabile e anche l’imparabile, comunque anche la difesa si è comportata bene”.
Un commento sull’espulsione di Dainelli per doppia ammonizione
“In uno dei due casi l’arbitro è sembrato abbastanza fiscale…
Dopo la prima ammonizione poteva cercare di stare più attento?
“Ci si dovrebbe pensare ma la tensione agonistica a volte non fa ragionare troppo…”
Sorpreso dalla doppia mossa di Prandelli dopo l’espulsione di Dainelli?
“Il mister ha cercato di assicurare una maggiore copertura mettendo qualche muscolo in più a centrocampo e in difesa e la squadra ha trovato un migliore assetto”
Il centrocampo dei Viola quanto ha sofferto?
“Abbastanza, anche perché quello della Roma è di primissima qualità e ha grandissime doti… ha messo in difficoltà la Fiorentina anche nella prima mezzora quando la Fiorentina era in undici, ma nel secondo tempo è riuscito ad arginare bene quello romano ed ha fatto veramente una bella gara. Non si poteva chiedere di più ai centrocampisti che a fine gara erano veramente stanchi”.
E comunque la Fiorentina qualche occasione l’ha avuta…
“Il palo su punizione di Pasqual, qualche punizione di Mutu, insomma la Fiorentina non ha pensato a difendersi e basta nonostante l’inferiorità numerica ha provato a ripartire in contropiede”
E quell’occasione di Toni che ha cercato la porta da metà campo?
“Forse non voleva provare a tirare ma a passare la palla a Mutu. ”
Champions League addio?“E’ un traguardo che si allontana, ma la Fiorentina resta comunque saldamente una delle pretendenti per un posto in Europa”.

Nel "Città di Firenze" si impongono l'olandese Bruggeling e la rumena Halep

Nel 32° Torneo Internazionale Giovanile di Tennis “Città di Firenze– Trofeo Banca CR Firenze”, gli azzurri Valenti e Giovine non sono riusciti ad arrivare in finale. Entrambi però sono approdati alle semifinali dove sono stati sconfitti dai vincitori del torneo. Il calabrese Stefano Valenti è stato sconfitto dall’olandese Bruggeling con il punteggio di 6-3 6-1, mentre la brindisina Claudia Giovine si è dovuta arrendere alla rumena Halep per 6-3 6-2. Da registrare la buona affluenza di pubblico al circolo delle Cascine durante le fasi conclusive del torneo, con le finali seguite da duemila spettatori.
Risultati:
Finale singolare maschile - Bruggeling b. Schoorel 6-4 6-4
Finale singolare femminile - Halep b. Manasieva 6-2 7-5

martedì 10 aprile 2007

Kuzmanovic, esordio con assist

La partita del giovane svizzero che al 20’ del secondo tempo fa il suo esordio in serie A al posto di Blasi nella zona sinistra del centrocampo viola.

21’ passaggio per Montolivo
27’ stop e appoggio
28’ appoggio su Jorgensen
30’ appoggio a Montolivo
32’ tentativo di cross dalla destra sbagliato
35’ passaggio per Pazienza
38’ assist per Gamberini che segna il suo secondo gol
41’ cross di sinistro dalla fascia destra
46’ stop e appoggio mentre l’arbitro fischia la fine

Montolivo a fasi alterne

Ancora a secco di reti. Ma un gran gesto di fair play al 60’. Riccardo Montolivo non ripete la bella prestazione della gara contro l’Empoli non incidendo troppo in fase di costruzione, anche se alcuni lunghi lanci millimetrici ed un paio di giocate di fino hanno riconfermato la sua classe cristallina. Nella gara contro il Toro il giovane centrocampista viola sembrava chiamato a sostituire lo squalificato Liverani in cabina di regia. La posizione è invece stata occupata da Pazienza (peraltro assai dignitosamente, unendo qualità e quantità) con il talento viola che giostra invece nella metà campo avversaria in posizione all’inizio quasi da trequartista, seguito a vista De Ascentis e Gallo, mentre nel corso della gara arretra di qualche metro sulla mediana destra del campo, tenendo bene il campo. In attesa del gol - magari decisivo – nelle prossime, importantissime gare per continuare ad inseguire la zona Champions.
In dettaglio la partita di Montolivo:

1° tempo
2’ appoggio per Pasqual
3’ appoggio per Dainelli
4’ grande occasione con tiro di destro ravvicinato che centra Abbiati in uscita. Il portiere granata rimedia bene alla ribattuta su tiro sterile di Mutu
6’ palla recuperata, subisce fallo
7’ tocca la palla che finisce sul fondo dopo ribattuta della difesa del Toro
8’ recupera pallone
10’ batte punizione sbagliata per Mutu
12’ cross per Toni dalla fascia destra ribattuto da Brevi
14’ guadagna fallo laterale
15’ va in pressing e fa guadagnare fallo laterale
15’ lancio sbagliato per Ujfalusi
16’ passaggio per Reginaldo
17’ apertura per Pasqual
18’ fallo subito
18’ conclusione alta di destro da fuori area
21 passaggio per Pasqual
23 passaggio per Pazienza
30 passaggio per Blasi
38 appoggio di testa per Mutu per innescare una ripartenza
40 si destreggia tra due avversari e appoggia su Blasi
41 passaggio a Mutu
44 delizioso cucchiaio per Ujfalusi sull’out di destra
45 appoggio su Pazienza

2° tempo
1’ appoggio su Ujfalusi
3’ lancio su Ujfalusi
5’ appoggio su Reginaldo
9’ appoggio su Pazienza
10’ passaggio per Mutu
15’ Un bel gesto di fair play del giovane talento viola. Stoppa la palla, salta l’uomo e cade a terra. L’arbitro fischia fallo per la squadra viola ma Montolivo segnala al direttore di gara che è caduto da solo. E l’arbitro non concede la punizione
21’ innescato da Kuzmanovic, salta l’uomo e costringe al fallo da ammonizione De Ascentis
22’ appoggio sbagliato su Pazienza costretto al fallo
23’ bellissima taglio da destra a sinistra per Mutu
24’ temporeggia troppo e perde palla
25’ calcia punizione
26’ appoggio su Pazienza
30’ recupera palla e appoggio
32’ appoggio su Kuzmonovic
35’ appoggio su Jorgensen che gli ripassa il pallone e conseguente lancio per Kuzmanovic
37’ lungo lancio per Mutu su calcio di punizione
39’ delizioso lancio di esterno destro in profondità per Pazzini
43’ appoggio per Ujifalusi che poi gli restituisce la palla. Passaggio ribattuto da Lazetic44’ calcia punizione in orizzontale per Pasqual

Mutu, peccato per il giallo

Una gara di sacrificio per il fantasista viola, che nonostante i compiti di copertura dopo l’espulsione di Dainelli riesce comunque ad essere pericoloso in alcune occasioni grazie al suo estro e alla sue giocate in velocità. Si muove tra centrocampo e attacco gigliato cercando di creare e allo stesso tempo di coprire. Peccato per l’ammonizione rimediata che gli farà saltare la trasferta di Bergamo.
La partita di Mutu nel dettaglio:

1° tempo
3’ appoggio di testa per Toni
11’ mette palla in area e assai dubbio tocco di mano di Ferrari
12’ lancio per Toni
17’ delizioso assist per Toni
18’ costringe Panucci ad un brutto fallo
23’ recupera palla per Liverani
24’ cross per Toni
30’ bell’assist di tacco per Toni che manca l’impatto
31’ si lancia sulla sinistra e costringe Mexes al giallo
32’ batte punizione dalla sinistra direttamente in porta facilmente intercettata da Doni
38’ subisce fallo da Ferrari
41’ stop e rovesciata in area per Toni che non arriva
43’ prova a scambiare con Toni in area ma non riesce il triangolo
43’ fallo subito da Pizarro
44’ appoggia per Potenza
45’ appoggia per Reginaldo

2° tempo
1’ appoggia per Pazienza
1’ riceve palla da Toni e gliela ripassa deliziosamente in area
2’ appoggio per Montolivo
2’ subisce fallo da De Rossi al limite dell’area
7’ appoggio su Pasqual
9’ batte angolo
10’ prolunga di testa per Toni
12’ recupera palla in difesa
15’ guadagna angolo e lo calcia sul palo corto
15’ va via a Tonetto ma non gli viene sanzionato il fallo
23’ recupera e perde palla
24’ cerca di andare via a due avversari ma si allunga la palla e per un fallo su De Rossi prende il cartellino giallo: già diffidato, salterà la gara esterna con l’Atalanta
27’ appoggia su Pazienza
31’ aggancia un pallone difficile vicino al corner di sinistra e appoggia a Pasqual
33’ appoggia per Pasqual
37’ lancia Blasi che si era proposto in sovrapposizione
39’ subisce fallo da Pizarro
40’ calcia punizione di destro parata in due tempi da Doni
43’ calcia punizione di destro una bella palla tagliata cercando la testa dei compagni nell’area piccola 44’ appoggia per Pasqual

Liverani, 35 minuti sottotono

Soffre la velocità del centrocampo giallorosso, restando ai margini del gioco, non riesce ad essere incisivo alternando alcuni lanci deliziosi a qualche giocata da dimenticare. E dopo l’espulsione di Dainelli Prandelli a centrocampo ha più bisogno dei muscoli e dei polmoni di Blasi che delle sue eleganti giocate.
La partita di Liverani nel dettaglio:

1° tempo
1’ si destreggia e lancia Mutu
4’ passa a Gamberini
5’ lancio d’esterno per Jorgensen
6’ bel lancio per Mutu messo in angolo dai difensori della Roma
6’ tiro cross di sinistra da fuori area comodamente bloccato da Doni
9’ appoggio per Montolivo che non capisce la giocata
11’ appoggio di prima per Mutu
14’ calcia punizione per Dainelli
14’ passaggio per Toni
15’ palla gravemente persa sulla tre quarti della Roma
17’ appoggio per Pasqual
19’ punizione sbagliata per Ujfalusi sull’out di destra
22’ lancio errato per Toni
23’ appoggio di testa per Mutu
23’ appoggio per Pasqual
24’ lancio per Toni
25’ tiro cross di sinistro da fuori area comodamente parato da Doni
28’ appoggio per Pasqual
29’ delizioso appoggio per Pazienza per innescare la ripartenza35’ esce dal campo sostituito da Blasi

Blasi, la consueta grinta a centrocampo

A Prandelli serve dinamismo e una maggiore copertura a centrocampo dopo che nella prima mezz’ora i centrocampisti della Roma avevano preso il sopravvento su quelli gigliati. Si colloca sulla parte destra del centrocampo viola, rincorrendo gli avversari che transitano nella sua zona di competenza, cercando perfino talvolta di proporsi sulla fascia. Ordinato.
La partita di Blasi nel dettaglio:

1° tempo
36’ appoggio per Toni
44’ fallo su Tonetto
45’ appoggio per Potenza

2° tempo
9’ sbaglia appoggio: rischia il contropiede avversario
11’ fallo su Totti
14’ qualche scaramuccia con Mexes
15’ si invola sulla destra e passa a Mutu
15’ appoggia a Mutu
19’ fallo su Mancini
20’ scatta sulla destra innescato da Toni e prova a involarsi in area ma viene fermato dalla difesa della Roma
21’ recupera palla e lancia per Toni
22’ appoggia per Toni
27’ si propone sulla destra e appoggia a Pazienza
34’ bel passaggio per Potenza
35’ fallo su Pizarro
35’ capisce lo schema su punizione di Pizarro
37’ si sovrappone, riceve palla da Mutu sull’out di destra e crossa per Toni che non ci arriva 41’ interrompe l’azione mettendo in fallo laterale

Toni, ancora una rete

La partita di Luca Toni in dettaglio

Primo tempo
6’ fallo subito da Raggi non sanzionato dal direttore di gara, l’attaccante gigliato rimane qualche istante a terra, esce a bordo campo ma rientra subito nel rettangolo di gara
9’ offside
13’ fallo subito non sanzionato
18’ offside
20’ sponda di testa per Mutu
31’ dopo essersi guadagnato il calcio d’angolo l’attaccante gigliato viene anticipato da Ascoli e poi Jorgensen mette fuori di testa
33’ offside
40’ offside
41’ l’attaccante gigliato non riesce ad intercettare di poco un traversone di Jorgensen imbeccato da Mutu
42’ clamorosa occasione da rete per l’attaccante viola che colpisce Balli con un tiro di sinistro dopo un triangolo con Liverani e dopo essersi liberato bene dell’ultimo difensore

Secondo tempo
1’ batte il calcio d’inizio
2’ scatto sul filo del fuorigioco su assist di Montolivo e il fiacco tiro di esterno destro ampiamente a lato alla destra di Balli
5’ offside
8’ calcio d’angolo guadagnato dall’attaccante viola
15’ assist di spalla per Mutu in direzione dell’area piccola
20’ offside
29’ rete di piatto sinistro al volo su assist di Pasqual imbeccato sulla destra da un ottima intuizione di Jorgensen su ripartenza di Mutu
31’ esce dal campo sostituito da Pazzini

Mutu, una partita in cui è mancato solo la gioia del gol

Cerca il gol ma non lo trova. Adrian Mutu ha avuto molte occasioni di segnare durante la gara con l’Ascoli, qualcuna gettata al vento con qualche tiro debole oppure errori di imprecisione, specialmente in occasione del rigore che si era conquistato e che poi ha fallito. Un pizzico di sfortuna quando la sua punizione sbatte sulla parte alta della traversa, ma nel complesso una gara in cui ha distribuito un paio di assist per Toni e comunque i difensori dell’Ascoli difficilmente sono riusciti a fermare i suoi dribbling e le sue improvvise accelerazioni dalla fascia sinistra verso il centro. Se fosse stato in giornata avrebbe umiliato oltremodo la difesa ascolana. Prandelli lo sostituisce con Jorgensen, anche per evitare eventuali cartellini gialli che metterebbero di nuovo il rumeno sotto diffida: la presenza di Mutu in campo è infatti fondamentale per garantire quella dose di imprevedibilità alla fase offensiva viola, specialmente in questo ultimo scorcio di campionato, dove l’Europa è ancora tutta da conquistare. Il subentrato Jorgensen svolge in maniera diligente e con la consueta accortezza in chiave tattica sulla fascia sinistra nella zona di attacco viola, e da una sua incursione sulla fascia destra parte il cross del definitivo poker viola.
In dettaglio la partita di Mutu

1° tempo
2’ arpiona la palla e appoggia a Pazienza
6’ appoggio per Montolivo
7’ conquista la palla e subisce fallo da Zanetti
7’ prova ad effettuare il cross: ribattuto dalla difesa
8’ calcia corner con leggero colpo sotto per Liverani che mette in mezzo per la testa di Toni
10’ prova a lanciare Toni
11’ mette in laterale cross di Fini
12’ tiro di destro dentro l’area ribattuto in calcio d’angolo
13’ calcia corner cercando Kroldrup sul 2° palo
13’ recupera con il tacco un pallone destinato ad uscire dal rettangolo di gara
13’ punta l’avversario e tira di destro di poco a lato dall’interno dell’area
16’ appoggio per Montolivo
16’ riceve palla da Montolivo e innesca Reginaldo
16’ subisce fallo
16’ calcia punizione su barriera
19’ subisce fallo in area da Di Biagio, l’arbitro sanziona il calcio di rigore
20’ calcia il rigore con il destro mettendo fuori
23’ passa a Reginaldo
25’ calcia angolo
26’ appoggi per Ujfalusi
26’ tiro di destro ribattuto in angolo da portiere ascolano
26’ calcia angolo sul primo palo
29’ prolunga di testa per Toni
33’ tiro cross facile preda di Elefteropulos
35’ calcia una punizione a giro con il destro ma Toni non trova la palla
38’ salta due avversari ma tira debolmente di destro su Elefteropulos
40’ appoggia per Pazienza
42’ prova tiro di destro ribattuto dalla difesa ascolana
42’ delizioso assist per Toni che sbaglia
44’ bel passaggio per Liverani in area che però si era portato troppo avanti
45’ lancio per Reginaldo anticipato da Elefteropulos

2° tempo
2’prova a superare due avversari ma non riesce a raggiungere la palla poi intercettata da Elefteropulos
5’ conclusione altissima di sinistro da buona posizione su assist di Toni
6’ tiro di sinistro sul 2° palo che esce di pochissimo sempre su assist di Toni
9’ apertura imprecisa su Reginaldo
9’ fuorigioco (che non c’era): sarebbe stato solo davanti al portiere
10’ assist per Toni
12’ avvia una ripartenza con una bella apertura su Montolivo
14’ colpisce la traversa su punizione calciata di interno destro
16’ apre per Reginaldo
21’ esce dal campo e entra Jorgensen
22’ appoggio per Pazienza
24’ cross tagliato sul primo palo per Toni che non arriva di poco ma che diventa un assist per la testa Kroldrup che si trova sul secondo palo e segna
27’ recupera palla e appoggia a Brivio
27’ appoggio a Pazienza
32’ stop e apertura in corridoio per Toni fermato dal difensore
35’ appoggio per Montolivo
39’ passaggio per Liverani
40’ appoggio per Montolivo

Montolivo, la crescita continua. E arriva anche il gol

Altri 90 minuti di gioco che vanno a sommarsi alle numerose presenze da titolare quest’anno e che stanno sempre più portando a compimento la maturazione del giovane talento gigliato, sempre più un punto di riferimento nello scacchiere di centrocampo di Prandelli. Aperture e spunti di qualità che vanno sommarsi ad una miglioramento anche dal punto di vista tattico. Corre, distribuisce palloni, fa pressing, costringe gli avversari a commettere errori. Certo, l’Ascoli non è irresistibile e sembra essere già rassegnato al suo destino, ma Montolivo in campo sa divertirsi, oltre a divertire. Non più l’ esclusiva ricerca di gesta tecniche pregevoli, ma la volontà di essere un giocatore utile al collettivo. Sta accumulando sempre più un bagaglio di esperienze che lo porterà ad essere un centrocampista veramente completo. E quando arriveranno anche quelle 5-6 reti in media per stagione la Fiorentina potrà contare anche sull’apporto del centrocampo in fase di realizzazione. Con il raggiungimento della piena consapevolezza dei propri mezzi, i suoi tiri da fuori area lo faranno comparire un po’ più spesso nel tabellino dei marcatori.
In dettaglio la partita di Montolivo
1° tempo
1’ passaggio per Mutu
3’ passaggio per Liverani
3’ slalom tra tre giocatori a centrocampo e lancio per Toni fermato in fuorigioco
4’ assist per la rete di Reginaldo
5’ girata di prima intenzione per Reginaldo arpionata miracolosamente da un difensore avversario
6’ appoggio laterale per Gamberini
10’ palla di prima per Mutu di poco fuori misura
10’ pressa la difesa avversaria e la fa sbagliare
12’ bella apertura per Toni in area sulla zona sinistra
13’ apertura di prima per Mutu che si invola verso l’area
16’ triangolazione con Mutu
17’ apertura sulla sinistra per Pazienza
21’ appoggio per Liverani
22’ appoggio per Liverani
27’ commette fallo su Elefteropulos
38’ lancio per Mutu
40’ appoggio per Pazienza40’ appoggio per Kroldrup
41’ difende palla e appoggia a Liverani
45’ segna la rete con un tiro di destro da fuori area (117 la velocità rilevata dallo speed ball) che coglie forse un po’ di sorpresa Elefteropulos

2° tempo
1’ appoggio per Potenza
2’ verticalizza per Pazienza
4’ mette in palla in fallo laterale
4’ si destreggia tra un paio di avversari e appoggia per Potenza
8’ apre di prima intenzione per Potenza
12’ passaggio a Toni
17’ pressa e recupera palla
21’ perde palla
22’ appoggio a Jorgensen
23’ calcia male punizione
26’ appoggio per Pazienza
28’ show tra due avversari e appoggio a Toni
30’ appoggio su Brivio
31’ apre per Santana
31’ appoggio per Pazienza
34’ appoggio per Brivio
34’ passaggio per Jorgensen
35’ appoggio per Gamberini
38’ passaggio per Brivio
40’ appoggio per Santana
45’ tiro debole di sinistro da fuori area facilmente parato da Elefteropulos