Giannoccaro per Fiorentina-Novara: Pochissime gioie per i viola nelle ultime gare

Per la partita di mercoledì prossimo tra Fiorentina e Novara, in programma alle 20.45, è stato designato il signor Antonio Danilo Giannoccaro della sezione di Lecce. Nato a Veglie il 18 agosto 1971, nelle 11 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Nel dettaglio:
2002/03 Serie C2 Florentia Viola-Montevarchi 0-1
2002/03 Serie C2 Poggibonsi-Florentia Viola 1-3
2006/07 Serie A Catania-Fiorentina 0-1
2006/07 Serie A Parma-Fiorentina 2-0
2006/07 Serie A Fiorentina-Cagliari 1-0
2007/08 Serie A Catania-Fiorentina 0-1
2010/11 Serie A Fiorentina-Cesena 1-0
2010/11 Serie A Bologna-Fiorentina 1-1
2010/11 Serie A Fiorentina-Bologna 1-1
2011/12 Serie A Fiorentina-Catania 2-2
2011/12 Serie A Bologna-Fiorentina 2-0

Le pagelle della Fiorentina con l'Atalanta: La verve di Acosty nel mare piatto viola. Che spreco Jovetic

Neto 6 : Al suo esordio in campionato non ha colpe sulle due reti, respingendo il bolide di Ferreira Pinto.
Camporese 5,5 : Una giornataccia per il baby difensore, che sbaglia in apertura il fuorigioco su Denis che ringrazia e segna. Poi va un po' meglio.
Natali 5 : Non guida bene la baby difesa, coi due giovanotti che stavolta ne avrebbero avuto bisogno, anzi si perde Bonaventura in occasione del raddoppio che virtualmente chiude il match.
Nastasic 5,5 : Evita la rete del 3-0, ma è stato meno lucido del solido.
Cassani 5,5 : Non è in grossa condizione, con qualche cross più sballato del solito. (De Silvestri 5,5 : Non aggiunge niente).
Behrami 6 : Il guerriero è costretto ad uscire alla fine del primo tempo per un problema alla spalla, anche se resiste stoicamente per quasi un quarto d'ora. (Salifu 5,5 : Confusionario, meno male che Neto mette una pezza sul tiro di Ferreira Pinto).
Kharja 5 : Lento e impacciato stavolta, si fa risucchiare dai centrocampisti dell'Atalanta, perdendo palloni importanti. Un bel passo indietro rispetto alla gara con la Roma.
Lazzari 6 : E' l'unico in mediana che riesce a fornire qualche spunto.
Pasqual 5,5 : Deve contenere l'esuberante Schelotto e questo lo fa spingere poco. Va troppo a cuor leggero su quella conclusione mancina (il suo piede).
Jovetic 5 : Sbaglia il rigore che poteva riaprire la gara denotando stranamente scarsa freddezza. Sottotono.
Ljajic 5 : Giochicchia. Più fumo che arrosto.(Acosty 6,5: Una sua percussione fa tremare la difesa atalantina, si conquista il rigore ed un suo colpo di testa esce di poco. Se non viene lasciato alla Primavera da sfruttare assolutamente la sua freschezza).

Fiorentina Primavera supera lo scoglio Genoa. Il Varese tra i viola e la final eight

Fiorentina 2
Genoa 0
FIORENTINA: Svedkauskas, Bittante, Rozzio, Empereur, Ashong, Agyei, Panatti (43' st Barbero), Da Silva (45' st Magheri), Baccarin (36' st Cenciarelli), Matos, Zohore
Allenatore: Semplici
GENOA: Zima, Bani, Sampirisi, Alhassan, Marchiori, Simic, Baskera (21' st Olivera), Pierre, Said, Parodi (16' st Buongiorno), Improta (21' st Maisto)
Allenatore: Novelli
Arbitro: Colarossi di Roma 2
RETI: 43' pt Panatti, 20' st Baccarin
NOTE: Ammonito Baccarin
La Fiorentina Primavera supera agevolmente il primo ostacolo dei play off scudetto. I ragazzi di Semplici battono il Genoa al Poggioloni per 2-0 accedendo così alla semifinale, dove affronteranno sabato prossimo il Varese, che ha avuto la meglio per 2-1 sull'Albinoleffe. I gigliati stavolta si giocheranno l'accesso alla final eight in Lombardia poichè peggio qualificati durante la stagione regolare. Già al 7' i viola vanno vicino al vantaggio, grazie ad un malinteso tra Simic che appoggia troppo forte per Zima, la possibile autorete viene scongiurata da Marchiori. Al 15' il tiro cross di Bittante dalla destra colpisce il secondo palo, cinque minuti dopo su corner di Baccarin dalla destra, il colpo di testa di Panatti esce di poco a lato. Al 21' Matos va percussione sulla sinistra, con Zima che mette in corner. E' un monologo tutto viola: al 42′ sugli sviluppi di un angolo Rozzio rimette in mezzo la palla per Da Silva, con Zima che alza in angolo. Passa un minuto e giunge il meritato vantaggio: su schema d'angolo dalla sinistra di Baccarin Panatti trova l'eurogol: il centrocampista impatta al volo col destro non lasciando scampo al numero uno dei grifoni. Nella ripresa dopo quattro minuti i rossoblu sprecano il pari: Svedkauskas ribatte un tiro di Improta, poi Parodi prova a scartare il lituano ma calcia sul palo esterno. A metà frazione giunge il raddoppio: Da Silva vince un contrasto sulla destra e mette al centro un pallone che Baccarin deposita in rete. Negli ultimi dieci minuti Zohore prova ad inserirsi nel tabellino marcatori, prima se ne va sulla sinistra ma trova la grande risposta di Zima, nell'azione successiva il diagonale mancino trova solo il palo interno.

Fiorentina Primavera, vietato fallire il primo spareggio

Ci risiamo. La Fiorentina Primavera anche in questa stagione deve passare dalla forche caudine dei play off per andare a caccia della final eight. Dopo aver inseguito la Juventus nel girone A, i viola si sono fatti superare al penultimo turno della stagione regolare dal Torino, che si è così conquistato l’accesso diretto alla fase finale. Il primo ostacolo da superare per i gigliati è il Genoa, avversario odierno dei quarti di finale play off, che potrà affrontare tra le mura amiche del Poggioloni: alle 14 (in diretta pure su SportItalia) sugli spalti è previsto un notevole afflusso di pubblico per incitare i gigliati in questa prima fatica. Una gara secca vietata da sbagliare, anche se l’eventuale semifinale potrebbe non essere disputata in casa, se il Varese avrà la meglio oggi sull’Albinoleffe: la squadra che estromise la truppa di Buso lo scorso anno in semifinale ai rigori è risultata la seconda miglior terza dei tre gironi, con 50 punti fatti, mentre i viola si sono rivelati alla fine la peggior terza con 48 punti. Ed è proprio per questo che oggi incrociano il proprio destino con la peggior quarta, il Genoa, contro la quale non sono ancora riusciti a vincere: I rossoblu durante durante la stagione regolare sono stati capaci di beffarla in extremis al Poggioloni nel ritorno rimontando due volte le reti di Zohore e Panatti. All’andata, invece, i viola non erano riusciti a difendere il vantaggio in trasferta, coi rossoblu che riuscirono ad impattare la rete di Acosty, spostato in prima squadra viste le assenze di Cerci ed Amauri.

Doveri per Atalanta-Fiorentina: Senza Cerci si va in bianco. I precedenti

Per la partita di domenica prossimo tra Atalanta e Fiorentina, in programma alle 15.00, è stato designato il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1. Nato a Volterra (Pi) il 10 dicembre 1977, nelle 4 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 2 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Nel dettaglio:
2010/11 Serie A Cagliari-Fiorentina 1-2 (doppietta di Cerci)
2011/12 Coppa Italia Fiorentina-Empoli 2-1 (doppietta di Cerci)
2011/12 Serie A Catania-Fiorentina 1-0
2011/12 Serie A Fiorentina-Palermo 0-0

Atalanta-Fiorentina, i precedenti

Fiorentina e Atalanta si incontrano per la 112esima volta. Il bilancio dei 111 precedenti (97 partite in Serie A, 8 in serie B, 6 in Coppa Italia) vede 47 vittorie per la Fiorentina (40 in Serie A, 3 in Serie B, 4 in Coppa Italia), 37 pareggi (32 in serie A, 4 in Serie B, 1 in Coppa Italia), 27 sconfitte (25 in serie A, 1 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Nelle 55 partite disputate a Bergamo il bilancio è di 12 vittorie per i gigliati (10 in Serie A, 1 in Serie B, 1 in Coppa Italia), 24 pareggi (20 in Serie A, 3 in Serie B, 1 in Coppa Italia) e 19 sconfitte (18 in Serie A, 1 in Coppa Italia). Nel 2008/09 in Serie A l'ultima vittoria a Bergamo (Atalanta-Fiorentina 1-2), nel 2009/10 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Atalanta 2-0).

Le pagelle della Fiorentina con la Roma: Lazzari fa risorgere i viola, Jovetic incanta

Boruc 6 : Beffato solo da quel tocco velenoso di Totti sul tiro di Gago.
Camporese 6,5 : Peccato solo non averlo impiegato con maggior continuità, non ha mai fatto rimpiangere il capitano Gamberini.
Natali 6,5 : Guida con mestiere la baby difesa, anche se i due giovanotti non ne hanno troppo bisogno.
Nastasic 6,5 : Bravo a difendere, oltretutto va vicino al gol.
Cassani 6 : Ordinato, più attento a difendere che offendere.
Behrami 7 : Il gladiatore è lui, anche se non fa più notizia, il suo attaccamento alla maglia e alla causa viola è encomiabile, visto che non è nemmeno al meglio delle sue condizioni fisiche.
Kharja 6,5 : Anche stavolta non fa rimpiangere Montolivo, ormai rossonero. Continuare a puntare su di lui per capire se vale la pena confermarlo o meno.
Lazzari 7+ : Stavolta nel finale è freddo e la sua rete, tra l'altro col destro, che non è proprio il suo piede, regala una vittoria che mancava da 20 anni, oltre all'assist per la rete di JoJo. In super crescita.
De Silvestri 6 : Va meglio nel primo tempo, nel secondo ha qualche difficoltà in più.
Cerci 6+ : Un passettino indietro rispetto alla gara con l'Inter, ma i suoi movimenti sono comunque importanti per allargare le maglie dei giallorossi. (Amauri 5,5 : Non riesce a far salire la squadra come dovrebbe e poi si fa pure male alla fine. Non sembra un cavallo su cui puntare (gli si addice più la definizione di ronzino), insomma, nè per il presente e di conseguenza nemmeno per il futuro. Olivera SV)
Jovetic 7+ : Torna dall'infortunio e la sua presenza si fa subito sentire dopo 2 minuti con una rete di testa, che tra l'altro non è la sua specialità: manda nei matti la difesa giallorossa con le sue sontuose giocate (Ljajic 6,5 : Partecipa nell'azione che regala la vittoria costringendo Curci a respingere il suo bolide).

Roma-Fiorentina, i precedenti

Fiorentina e Roma si incontrano per la 167esima volta. Il bilancio dei 166 precedenti (145 partite in Serie A, 2 nel campionato misto Serie A/B, 16 in Coppa Italia, 1 spareggio UEFA, 1 Supercoppa Italiana ed 1 in Coppa delle Alpi) vede 52 vittorie per la Fiorentina (45 in Serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 5 in Coppa Italia ed 1 spareggio UEFA), 62 pareggi (57 in serie A e 5 in Coppa Italia), 52 sconfitte (43 in serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 6 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana ed 1 in Coppa delle Alpi). Nelle 86 partite disputate nel capoluogo laziale il bilancio è di 16 vittorie per i gigliati (12 in Serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 2 in Coppa Italia, 1 spareggio UEFA), 30 pareggi (27 in Serie A, 3 in Coppa Italia) e 40 sconfitte (32 in Serie A, 1 nel campionato misto Serie A/B, 5 in Coppa Italia, 1 in Coppa delle Alpi, 1 in Supercoppa Italiana). Nel 1991/92 in Serie A l'ultima vittoria all'Olimpico (Roma-Fiorentina 1-3), nel 2011/12 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Roma 3-0).

Le pagelle della Fiorentina con l'Inter: Un grande baby difesa, errore pesante per Ljajic

Boruc 6 : Domenica da spettatore o quasi, non si fa sorprendere su una girata di Milito.
Camporese 7 : Se la cava alla grande in difesa, prova ad essere pericoloso anche in attacco con un doppio passo spettacolare.
Natali 6,5 : Guida bene la baby difesa.
Nastasic 7- : Nessuna sbavatura, ci prova anche in attacco con un suo tiro di sinistro che non esce di molto.
Cassani 6 : Ordinato come al solito, più preoccupato a difendere che offendere.
Behrami 6,5 : L'indomito guerriero rincorre tutti come sempre, nonostante non sia al top della forma: un esempio di grinta per tutti. (Salifu 6 : Si mette a centrocampo a fornire i suoi muscoli per arginare i nerazzurri).
Kharja 6+ : Pronti via sbaglia una rete calciando con l'esterno anziché col piatto, ma non fa rimpiangere Montolivo, confezionando anche un delizioso assist per Lazzari che vale il penalty.
Lazzari 6,5 : Abile a procurarsi il rigore, un lancio preciso per Cerci fermato solo dall'assistente dell'arbitro per un fuorigioco dubbio. Prova pure a fare un eurogol da centrocampo, non andandoci nemmeno lontanissimo.
Pasqual 6 : Bagna la sua 200esima presenza in A (tutte viola) con la fascia di capitano. Peccato che la sua professionalità a Roma non ci sarà per somma di ammonizioni.
Cerci 6,5 : Lotta per la squadra nell'insolito ruolo di prima punta: il lontano parente di quello che si era fatto espellere ingenuamente con la Juve.
Ljajic 5 : Uno slalom spettacolare sulla sinistra, pesa come un macigno quel rigore sbagliato, anche se ha avuto la personalità di prendersi subito quella patata bollente: peccato che dopo quell'errore abbia smesso di giocare, come ha puntualizzato Rossi. (Acosty 6: Una splendida progressione sulla sinistra sulla quale Cerci prova a prendersi un rigore ed una ammonizione rimediata per un fallo su Lucio dopo 60 secondi, tanto per far capire che non è un ragazzino).

Brighi per Roma-Fiorentina: i precedenti del fischietto che non evoca nulla di buono all'Olimpico e manco a Cerci

Per la partita di mercoledì prossimo tra Roma e Fiorentina, in programma alle 15.00, è stato designato ancora il signor Christian Brighi della sezione AIA di Cesena (era già stato designato per la sfida del 15 aprile, poi rimandata per la morte di Morosini). Nato a Forlì il 3 luglio 1973, nelle 11 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Nel dettaglio:
2003-04 SERIE B Fiorentina-Ascoli 0-0
2004-05 COPPA ITALIA Piacenza-Fiorentina 0-0
2004-05 COPPA ITALIA Fiorentina-Parma 2-0
2007-08 SERIE A Parma-Fiorentina 1-2
2007-08 COPPA ITALIA Fiorentina-Lazio 1-2
2008-09 SERIE A Fiorentina-Chievo 2-1
2009-10 SERIE A Fiorentina-Lazio 0-0
2010-11 SERIE A Sampdoria- Fiorentina 2-1
2010-11 SERIE A Fiorentina-Udinese 5-2
2011-12 SERIE A Lazio-Fiorentina 1-0
2011-12 SERIE A Genoa-Fiorentina 2-2
Oltretutto Brighi era il quarto uomo in Fiorentina-Juventus 0-5, che fece cacciare Cerci per la reazione a De Ceglie, su spiata della panchina bianconera.

Fiorentina Primavera, una vittoria inutile col Cagliari. Ecco cosa ti aspetta ai play off scudetto

Fiorentina 1
Cagliari 0
FIORENTINA: Svedkauskas, Bittante, Empereur, Rozzio, Ashong, Agyei, Panatti (27' st Matos), Cenciarelli (34' st Barbero), Baccarin, Da Silva (24' st Gondo), Zohore. A disp.: Bacci, Bernardeschi, Biondi, Magheri
Allenatore: Semplici
Cagliari: Ruzittu, Capelli, Murru, Bonu, Del Fabro, Puddu (24' st Demurtas), Petriccione (1' st Demontis), Pisanu, Catalano, Porceddu, Suella (10' st Chelo). A disp.: Anedda, Cordeddu
Allenatore: Festa
ARBITRO: Pierro di Nola
RETE: 38' pt Zohore
NOTE: Ammonito Murru
Vittoria abbastanza facile quanto vana. La Fiorentina Primavera batte il Cagliari nell'ultimo turno di campionato col minimo scarto, ma non basta per effettuare il controsorpasso sul Torino all'ultima curva: i granata hanno schiantato il Modena e conservano quel secondo posto del girone A che vale l'accesso diretto alla final eight. I viola dovranno inseguire un sogno chiamato scudetto passando dai play off, dove affronteranno prima sabato prossimo il Genoa al Poggioloni alle 15 ed in caso di vittoria la vincente di Varese-Albinoleffe (in trasferta nel caso di successo dei primi per aver fatto più punti dei viola). Poche emozioni fino alla metà di frazione, di marca gigliata eccetto per una conclusione di Suella sventata da Svedkauskas, quando Zohore cicca clamorosamente al limite dell'area un pallone servito da Da Silva suscitando la disapprovazione da parte del pubblico. Poi lo stesso Suella su invito di Catalano al termine di un contropiede non trova lo specchio della porta. Prima del riposo Zohore si fa perdonare sbloccando il risultato di testa raccogliendo uno spledido cross dalla sinistra di Matos, entrato al posto di Panatti per un problema muscolare. Nella ripresa prima Bittante si mangia il raddoppio centrando Ruzittu con un colpo di testa su lancio di Baccarin, dopo la conclusione di Matos su appoggio di Bittante viene parata dal portiere sardo. La rete della sicurezza non giunge, ma le insperate buone notizie dal Piemonte non arrivano, coi viola costretti a dover passare anche quest'anno dai play off.

Fiorentina Primavera, serve un regalo emiliano per inseguire la Juve

A.A.A. Miracolo cercasi. Negli ultimi 90 minuti della stagione regolare la Fiorentina Primavera deve sperare in un vero e proprio regalo dal Piemonte per potersi conquistare l’accesso diretto alla final eight. La squadra di Semplici disputerà oggi alle 15 al ‘Poggioloni’ delle Caldine quel Cagliari che in virtù della sconfitta interna col Torino nel turno precedente ha permesso il sorpasso dei granata sui viola, che hanno fallito il match ball impattando a Novara. Risultato: secondo posto perso nel girone A (la Juve è già sicura del primo posto nonchè già testa di serie alle finali nazionali ndr) e i play off scudetto che sono diventati praticamente una realtà. L’unico modo per scardinarla è battere gli isolani appiedati dal giudice sportivo di ben 4 elementi (El Kabir, Piredda, Ceppellini e Usai), un’impresa relativamente facile, sperando che il penultimo della classe, il Modena, riesca nell’impresa di non perdere a Torino. Si tratterebbe di un clamoroso controsorpasso all’ultima curva per evitare le forche caudine dei play off, dove oltre ai viola, sono già qualificate Palermo (che i gigliati sicuramente non incroceranno), Chievo, Albinoleffe e Varese: in attesa dei responsi della 13esima ed ultima giornata di ritorno per i tre gironi, non resta che incrociare le dita sperando in un aiuto emiliano.

Fiorentina Primavera, senza un miracolo ecco cosa ti aspetta ai play off scudetto

A novanta minuti dalla fine della stagione regolare, Lazio, Roma e Juventus sono già qualificate per la Fase Finale del Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”, oltre ad essere tre delle quattro teste di serie. La quarta quasi sicuramente sarà la capolista del girone B, l’Inter, che deve giocare in casa con l’Udinese. Sempre di quel girone, il Milan, impegnato in casa del Cittadella, è quasi sicuro di staccare direttamente il lasciapassare per le final eight, così come in quello A lo è il Torino, che ha scavalcato la Fiorentina ed è pure in vantaggio sui viola negli scontri diretti. A meno di un clamoroso miracolo sabato prossimo (vittoria col Cagliari e contestuale non successo dei granata col Modena), i gigliati dovranno accontentarsi dei play off (dove accedono terze, quarte e le due migliori quinte), che saranno sicuramente giocati pure da Palermo (unica sicura non avversaria della Fiorentina), Varese, Chievo, Albinoleffe. Tra le candidate per gli ultimi tre posti play off, per il girone A, molto più facile per uno che per due posti, ci sono Genoa e Livorno (che hanno lo scontro diretto all’ultima giornata, coi rossoblu corsari all’andata), entrambe a quota 40 come la Sampdoria, attesa da uno scontro un po’ più facile a Sassuolo (anche se i blucerchiati sono indietro negli scontri diretti coi toscani, ma sono in equilibrio coi rivali sotto la lanterna), mentre l’Empoli a 39 oltre a vincere a Siena deve sperare che escano due pareggi per un triplo sorpasso, mentre nel C molto probabilmente due su tre tra Catania, Napoli e Reggina, rispettivamente a 43, 42 e 40, se lo assicureranno (con etnei, ma anche calabresi, favoriti visto che hanno comodi impegni con Pescara e Lecce, mentre i partenopei ospitano la Lazio). Ecco quanto dovrebbe verificarsi:
Final eight, teste di serie: Roma, Lazio, Juventus, Inter.
Final eight, non teste di serie: Torino, Milan.
Play off (le due vincitrici diventerano non teste di serie alle final eight): Palermo, Reggina, Albinoleffe, Catania; Varese, Chievo, Fiorentina, Sampdoria.

Fiorentina-Inter, i precedenti

Fiorentina e Inter si incontrano per la 161esima volta. Il bilancio dei 160 precedenti (149 partite in Serie A, 11 in Coppa Italia) vede 43 vittorie per la Fiorentina (38 in Serie A, 5 in Coppa Italia), 52 pareggi (49 in serie A, 3 in Coppa Italia), 65 sconfitte (62 in serie A, 3 in Coppa Italia). Nelle 80 partite disputate nel capoluogo toscano il bilancio è di 28 vittorie per i gigliati (25 in Serie A, 3 in Coppa Italia), 33 pareggi (31 in Serie A, 2 in Coppa Italia) e 19 sconfitte (18 in Serie A, 1 in Coppa Italia). Nel 2005/06 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Inter 2-1), nel 1999/00 in Serie A l'ultima vittoria a San Siro (Inter-Fiorentina 0-4).

Valeri per Fiorentina-Inter: i precedenti del fischietto che ancora deve una gioia ai viola

Per la partita di domenica prossima tra Fiorentina e Inter, in programma alle 12.30, è stato designato il signor Paolo Valeri della sezione AIA di Roma 2. Nato a Roma il 16 maggio 1972, nelle 5 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 0 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. Nel dettaglio:
2007/08 Coppa Italia Ascoli-Fiorentina 1-1
2009/10 Serie A Chievo-Fiorentina 2-1
2009/10 Serie A Cagliari-Fiorentina 2-2
2010/11 Serie A Juventus-Fiorentina 1-1
2011/12 Serie A Napoli-Fiorentina 0-0

Fiorentina Primavera, come è amara Novara

Novara-Fiorentina 1-1
NOVARA: Tonozzi, Peverelli, Panzeri, Bellich, Pacifico, Montesano, Branca, Mignanelli (26' st Sciannamea), De Respinis (16' st Maggio), Farago, Asiedu. A disposizione: Portaluppi, Balzaretti, Francesca, Bortoli, Annoni
Allenatore: Gattuso
FIORENTINA: Svedkauskas, Bittante, Ashong, Empereur, Panatti (43' st Fossati), Rozzio, Da Silva, Cenciarelli, Zohore, Baccarin (36' st Gondo), Matos (18' st Barbero). A disposizione: Bacci, Campanharo, Magheri, Romiti
Allenatore: Semplici
RETI: 40′ pt Bittante, 31′ st Asiedu
Novara amara per la Fiorentina Primavera. I ragazzi di Semplici tornano dalla trasferta piemontese con un solo pareggio che sa tanto di beffa, ma soprattutto compromette seriamente l’accesso diretto alla final eight. Nella I baby viola impattano 1-1 col Novara: dopo essersi portati in vantaggio alla fine del primo tempo grazie ad una rete del terzino destro Bittante, nella ripresa la rete di Asiedu consegna un solo punticino ad una squadra priva della grinta a centrocampo dello squalificato capitan Agyei e dell’assenza in difesa, sempre per lo stesso motivo, di Biondi. Le brutte notizie però sono giunte dalla Sardegna, col Torino corsaro a Cagliari per 1-0: i granata si prendono il secondo posto precedentemente detenuto dai viola, portandosi a 46, un +1 sui gigliati. Tutto questo rappresenta, per la compagine di Asta, una grossissima ipoteca alla possibilità di evitare le forche caudine dei play off: sabato prossimo, in occasione dell’ultima giornata della regular season, occorrerà ai viola innanzitutto battere al Poggioloni gli isolani, oltre a sperare che il modesto Modena (è il penultimo del girone A) riesca nell’impresa di fermare il Torino in trasferta. Nel caso di un arrivo a pari punti, infatti, i granata resterebbero comunque secondi in virtù del doppio successo sulla Fiorentina. Senza un miracolo in salsa emiliana, insomma, occorrerà prepararsi ai play off per inseguire un sogno chiamato scudetto.

Fiorentina Primavera, primo match ball a Novara con due assenze

Stringere i denti per conquistarsi un posto in paradiso. Negli ultimi 180 minuti della stagione regolare la Fiorentina Primavera si gioca l’accesso diretto alla final eight per inseguire un sogno chiamato scudetto. La squadra di Semplici fa tappa oggi alle 15 al centro sportivo di Novarello a caccia di tre punti col Novara nel 12esimo turno del girone di ritorno di campionato. La missione dei baby gigliati è quella di tenersi alle spalle il Torino, dietro solo un punto in classifica, per non compromettere il secondo posto che garantisce l’accesso diretto alla fase finale. I viola sono padroni del proprio destino, ma non possono permettersi di giungere a pari merito coi granata, oggi impegnati a Cagliari, visto che hanno perso in entrambe le gare. Conforta il fatto che lontano dalle mura amiche del Poggioloni i viola, che si sono gia assicurati la possibilità di approdare ai play off scudetto, hanno una maggiore capacità di andare a segno, ma soprattutto di fare risultato. Detto questo, però, Semplici dovrà fare a meno a centrocampo dei muscoli e della grinta di capitan Agyei, squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni, come in difesa, sempre per lo stesso motivo, di Biondi, che torneranno disponibili contro il Cagliari per l’ultima gara della stagione regolare. Semplici punta ancora sui gol di Zohore, tornato a segno proprio nel recupero di una settimana fa contro la Sampdoria.

Fiorentina Primavera, che brutti clienti per un sogno chiamato scudetto. I possibili accoppiamenti a 180' dalla fine

Lazio e Roma sono le prime due squadre qualificate per la Fase Finale del Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”. Le due squadre di Roma si giocheranno, nelle restanti due giornate, e nel recupero che devono fare i giallorossi, l’ordine di arrivo in campionato del girone C, ma entrambe, visti i punti in classifica (entrambe a 59), saranno teste di serie e non si affronteranno nei Quarti. Qualificazione alla final eight nel Girone A già centrata anche dalla Juventus, nonostante la sconfitta col Torino nel recupero, alla quale però mancano ancora due punti, da fare nelle tre partite che mancano ai bianconeri per essere testa di serie ed evitare le giallorosse. Difficile, se non impossibile, però, che la Fiorentina a -5 (ma con gli scontri diretti a favore) le strappi questa possibilità, anzi, i viola devono guardarsi dai granata sotto solo una lunghezza e con gli scontri diretti a sfavore. I gigliati saranno padroni del proprio destino e il Cagliari un arbitro, visto che affronterà prima i piemontesi e poi i toscani. Il Girone B è quello più incerto, dove probabilmente fino all’ultima giornata le prime cinque si contenderanno la qualificazione diretta o l’accesso ai play off: la classifica recita nell’ordine Inter, Milan, Varese, Chievo, Albinoleffe. Saranno decisivi gli scontri diretti: dopo la sosta c’è Milan-Varese e all’ultima Varese-Albinoleffe. Tra le candidate ai play off per il girone A, molto più facile per uno che per due posti, ci sono Livorno e Genoa (scontro diretto all’ultima giornata), Sampdoria ed Empoli rischiano entrambe di restare all’asciutto, mentre nel C il Palermo si è già assicurato gli spareggi, una tra Catania e Napoli se lo assicurerà (forse tutte e due), chance ridotte davvero al lumicino per Reggina e Lecce. Ecco quanto dovrebbe verificarsi:
Final eight, teste di serie: Roma, Lazio, Juventus, Inter.
Final eight, non teste di serie: Fiorentina, Milan.
Play off (le due vincitrici diventerano non teste di serie alle final eight): Palermo, Varese, Chievo, Albinoleffe, Torino, Catania, Napoli, Genoa.

Le pagelle della Fiorentina col Palermo: Un centrocampo lento come pochi

Boruc 6 : Serata da spettatore, a parte l'uscita che ha travolto il compagno Nastasic.
Gamberini 6 : Il capitano si riprende la fascia dopo l'assenza per infortunio, si fa notare per alcuni interventi rudi, ma tiene bene botta.
Natali 6 : Partita attenta, se non per quella piccola disattenzione su Hernandez che per fortuna calcia alto ad inizio gara.
 Nastasic 6,5 : Senza quel palo dopo pochi minuti ora sarebbe a tre reti e molto probabilmente pure i viola avrebbero avuto vita facile coi rosanero. Davvero un attaccante in più sui corner.
De Silvestri 6 : Non ripete la magistrale prestazione di San Siro, ma non sfigura. (Cassani : SV)
 Behrami 6,5 : Ennesima prestazione di lotta, ma anche qualche buona percussione centrale e un gran tiro sventato da Viviano gli nega la prima gioia in viola.
Montolivo 5,5 : Torna dalla squalifica, ma fa benino solo nel primo tempo, poi tutto il resto è noia.
Kharja 5 : Deludente in un centrocampo che gira a regimi troppo bassi insieme a Montolivo. O gioca l'uno o l'altro. (Lazzari 6+ : Entra e mette Jovetic davanti a Viviano, ma offre anche un paio di altri buoni spunti. Fosse entrato all'inizio della ripresa...).
Pasqual 6+ : Prestazione ordinata con qualche buon cross.
Jovetic 5,5 : Prova ad anticipare Viviano colpendo di punta, ma il rosanero è insuperabile, in altri casi le sue conclusioni sono velleitarie.
Amauri 6- : Visto che non riesce a segnare di tacco dopo una splendida azione (una rarità viola quest'anno, purtroppo) ci prova anche con le mani, anche se il suo è stato un gesto istintivo e il fatto che non provi ad esultare lo rende meno truffaldino di tanti altri suoi colleghi, nonostante si sarebbe trattato di una rete da tre punti.

Fiorentina-Palermo, i precedenti

Fiorentina e Palermo si incontrano per la 68esima volta: 49 in Serie A, 8 in Serie B, 2 nel girone centro-sud serie A-B ed 8 in Coppa Italia. Il bilancio dei 67 incontri precedenti vede 39 vittorie per la Fiorentina (27 in Serie A, 5 in Serie B, 6 in Coppa Italia ed 1 nel girone centro-sud serie A-B), 10 pareggi (8 in Serie A, 1 in Coppa Italia ed 1 nel girone centro-sud serie A-B) e 18 vittorie per il Palermo (14 in serie A, 3 in Serie B ed 1 in Coppa Italia). Le due squadre si sfideranno a Firenze per la 33esima volta (compresa la gara del 1963/64 che si giocò a Livorno). Il bilancio delle 32 partite vede 25 vittorie per i gigliati (17 in Serie A, 4 in Serie B, 3 in Coppa Italia ed 1 nel girone centro-sud serie A-B), 1 pareggio (in Serie A) e 6 vittorie per i rosanero (in Serie A). Nel 2009/10 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Palermo 1-0), nel 2010/11 in Serie A l'ultima vittoria al Barbera (Palermo-Fiorentina 2-4).

Doveri per Fiorentina-Palermo: i precedenti del fischietto tanto caro a Cerci

Per la partita di mercoledì prossimo tra Fiorentina e Palermo, in programma alle 20.45, è stato designato il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1. Nato a Volterra (Pi) il 10 dicembre 1977, nelle 3 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 2 vittorie ed 1 sconfitta. Nel dettaglio:
2010/11 Serie A Cagliari-Fiorentina 1-2 (doppietta di Cerci)
2011/12 Coppa Italia Fiorentina-Empoli 2-1 (doppietta di Cerci)
2011/12 Serie A Catania-Fiorentina 1-0

Fiorentina Primavera, pareggino con la Samp: ora il Toro fa davvero paura

Fiorentina 1
Sampdoria 1
FIORENTINA: Svedkauskas; Bittante, Biondi, Rozzio, Ashong; Agyei, Cenciarelli, Panatti (11’ st Barbero); Campanharo (39’ st Matos); Zohore, Da Silva (30’ st Gondo)
Allenatore: Semplici
SAMPDORIA: Tozzo, Pfrunder, Rolando, Sampietro, Piana, Monticone, Siani (25’ st Cafferata), Zampano, Icardi, Martinelli, Ghiglia (39’ st Luperini)
Allenatore: Tufano
RETI: 19’ pt Martinelli, 26’ pt Zohore
NOTE: Ammoniti Rozzio, Agyei, Monticone, Bittante, Biondi
Un punticino che vale i play off con due gare di anticipo. La Fiorentina Primavera impatta 1-1 nel recupero di campionato con la Sampdoria, assicurandosi quel quarto posto che vale gli spareggi, ma il secondo posto comincia a vacillare vista la vittoria del Torino nel derby con la capolista Juventus, coi granata che si portano a -1 dai viola e dall’accesso diretto alla final eight, visto che hanno gli scontri diretti a favore. La Sampdoria è subito pericolosa con Icardi, che controlla il pallone in area, ma mette alto sopra la traversa. E poi la Fiorentina ad andare vicina al vantaggio: su corner Biondi stacca di testa in area piccola ma l'ex Tozzo nega la rete al difensore viola con una respinta istintiva. Ma al 19' l’ennesima dormita della difesa viola su fallo laterale è fatale: Martinelli lasciato inspiegabilmente solo trafigge Svedkauskas. Per fortuna prima della mezz’ora Zohore rimedia pareggiando con un diagonale che beffa il portiere dei liguri. E’ un botta e risposta: al 32’ Biondi salva di testa la porta gigliata su un tiro di Icardi rimediando così ad una uscita avventata di Svedkauskas, tre minuti dopo Agyei ci prova con un tiro potente dai 25 metri, ma Tozzo in tuffo smanaccia in corner. Nella ripresa a metà frazione parte il forcing viola con una combinazione tutta brasiliana: Da Silva trova in area l'inserimento di Campanharo che di prima intenzione mette di poco fuori, poi Zohore si libera di due avversari per poi calciare il pallone su Tozzo. Intorno alla mezz’ora Da Silva viene messo giù in area da Tozzo, ma per l'arbitro è tutto regolare, tanto da far sbottare Semplici a fine gara: “Non ci hanno dato un rigore incredibile”. Nel finale ai viola non riesce il colpo del ko, ed ora il Toro fa davvero paura.
Campionato Primavera Girone A, i recuperi della 5/a giornata di ritorno:
Juventus-Torino 0-1
Fiorentina-Sampdoria 1-1
CLASSIFICA: Juventus* 49; Fiorentina 44; Torino 43; Livorno 39; Genoa 37; Sampdoria 37; Empoli 36; Novara* 31; Parma 33; Cagliari 29; Sassuolo 27; Siena 20; Modena 18; Grosseto 11.
* Una partita in meno.

Le pagelle della Fiorentina col Milan: La prima dolcissima volta di Amauri, Behrami e De Silvestri ovunque

Boruc 7 : Si supera sul tiro di Ibrahimovic, è coraggioso su Maxi Lopez.
Camporese 6,5 : Ibrahimovic gli fa sentire il significato della spallata, lui bada al sodo facendo bene sul palcoscenico dove esordì nella scorsa stagione. (Felipe 6 : Non sfigura dopo una vita che non giocava).
Natali 6,5 : Guida bene la baby difesa.
Nastasic 7 : Maxi Lopez lo trattiene per primo, il rossonero cade, Celi ci casca e concede il rigore. Nessuna sbavatura per un classe 1993 che sembra già un veterano.
De Silvestri 7,5 : Nelle praterie lasciate dai rossoneri galoppa che è un piacere, in più confeziona l'assist per il pari di Jovetic. Una nota lietissima.
Behrami 7,5 : Lotta come un leone rincorrendo tutti e recuperando una miriade di palloni. Non è una novità vista la sua grinta, ma il risultato è pregevole.
Kharja 6 : Cerca di non strafare, ma è chiaro che non possa avere il ritmo gara. (Olivera SV).
Lazzari 6 : Ordinato tatticamente come serve in una gara in cui si doveva tenere le maglie strette della mediana.
Pasqual 6 : Cerca di non far passare il Milan sulla sua fascia di competenza e ci riesce.
Jovetic 7,5: Sigla il pareggio con freddezza e offre l'assist di una storica vittoria, ovvero quello che deve fare un attaccante.
Ljajic 6- : Velenosa la sua punizione sventata da Abbiati, ma nella ripresa passa a Jovetic anziché a De Silvestri meglio appostato. (Amauri 7,5: Si sblocca nel momento più bello, oltre che necessario, regalando una vittoria ai viola a San Siro che mancava da 11 anni).

Fiorentina Primavera, con la Samp serve ritrovare il fortino

Tornare ad essere profeti in patria e sperare in un aiutino bianconero. La Fiorentina Primavera oggi alle 11 è impegnata contro la Sampdoria al Poggioloni delle Caldine per il recupero del quinto turno del girone di ritorno: i ragazzi di Semplici devono sconfiggere il tabù casalingo per far tornare ad essere le mura amiche quel fortino da 24 vittorie e 6 pareggi prima che Torino e Livorno lo facessero crollare. E pure i granata, che tallonano a -3 i viola secondi della classe con 43 punti, oggi saranno in campo nel derbissimo in casa della capolista Juventus a cui manca un solo punto per staccare anzitempo il lasciapassare per le finali nazionali. Per una qualificazione matematica alle final-eight dei viola, almeno come seconda del proprio raggruppamento, servirebbero 7 punti tra oggi, il 14 aprile a Novara e il 21 aprile col Cagliari, mentre per assicurarsi i play off, sarebbero sufficienti 3 soli punti. Ma questa è una ipotesi che i viola vorrebbero scongiurare, magari a partire già da oggi proprio contro i blucerchiati a caccia di punti utili per agganciare invece gli spareggi. Semplici spera di trovare i gol di Zohore, ma non potrà contare sugli squalificati Acosty e Salifu, prestati da Rossi contro il Livorno, col secondo che invece sarà oggi in panchina a San Siro.

Milan-Fiorentina, i precedenti

Fiorentina e Milan si incontrano per la 157esima volta (143 in Serie A, 1 in Supercoppa Italiana e 12 in Coppa Italia). Il bilancio dei 156 incontri precedenti vede 43 vittorie per la Fiorentina (37 in Serie A, 1 in Supercoppa Italiana e 5 in Coppa Italia), 43 pareggi (39 in Serie A e 4 in Coppa Italia) e 70 vittorie per il Milan (67 in Serie A e 3 in Coppa Italia). Le due squadre si sfidano a Milano per la 79esima volta: il bilancio delle 78 partite vede 10 vittorie per i gigliati (8 in Serie A, 1 in Supercoppa Italiana ed 1 in Coppa Italia), 22 pareggi (19 in Serie A e 3 in Coppa Italia) e 46 vittorie per i rossoneri (44 in Serie A e 2 in Coppa Italia). Nel 2000/01 in Serie A l'ultima vittoria a San Siro (Milan-Fiorentina 1-2), nel 2005/06 in Serie A l'ultima vittoria al Franchi (Fiorentina-Milan 3-1).

Celi per Milan-Fiorentina: i precedenti del fischietto talismano con tanto di roboante cinquina esterna

Per la partita di sabato prossimo tra Milan e Fiorentina, in programma alle 15.00, è stato designato il signor Domenico Celi della sezione AIA di Campobasso. Nato a Carbonara (Ba) il 18 gennaio 1973, nelle 10 gare dirette con la Fiorentina, i viola vantano 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nel dettaglio:
2007/08 Serie A Fiorentina-Atalanta 2-2
2007/08 Serie A Fiorentina-Udinese 1-2
2007/08 Serie A Fiorentina-Reggina 2-0
2009/10 Serie A Fiorentina-Atalanta 2-0
2009/10 Serie A Siena- Fiorentina 1-5
2009/10 Coppa Italia Fiorentina-Lazio 3-2
2009/10 Serie A Fiorentina-Livorno 2-1
2010/11 Coppa Italia Fiorentina-Empoli 1-0
2010/11 Serie A Fiorentina-Genoa 1-0
2010/11 Serie A Fiorentina-Catania 3-0

Fiorentina Primavera, pure il Livorno espugna il Poggioloni: ora i viola tremano

Fiorentina 0
Livorno 1
FIORENTINA: Svedkauskas, Bittante, Ashong, Biondi, Agyei, Rozzio, Acosty, Salifu (40’ st Panatti), Zohore (23’ st Da Silva), Campanharo (36’ st Magheri), Matos. A disp.: Lezzerini, Baccarin, Barbero, Cenciarelli. All.: Semplici
LIVORNO: Sannino, Carani, Valentini, Scannadinari (24’ pt Galli), Gonnelli, Menicagli (45’ st Diana), Maiorana (1’ st Gioè), Serri, Moscati, Colombi, Di Giuseppe. A disp.: Ricciarelli, Landi, Femia, Pegollo. All.: Cei
ARBITRO: Giovani di Grosseto
RETE: 6’ st Moscati
NOTE: Espulso Acosty al 47’ st. Ammoniti Maiorana, Gioè, Sannino, Salifu

Una brutta figura davanti alla dirigenza. Sulle tribune ad osservare la sconfitta interna della Fiorentina col Livorno erano presenti infatti il club manager Vincenzo Guerini, Eduardo Macia ed il responsabile degli osservatori viola Lorenzo Amoruso. I gigliati, infarciti dei veterani Acosty e Salifu, cadono per la seconda volta consecutiva tra le mura amiche senza riuscire a segnare, ad una decina di giorni dalla sconfitta col Torino, che in virtù del poker rifilato all’Empoli si è portato a soli 3 punti dal secondo posto occupato dai viola. Nella prima frazione la Fiorentina ha un buon predominio territoriale, ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Sannino. Alla mezz’ora Salifu pesca Matos, che da buona posizione mette fuori, mentre al 39’ Acosty compie un pregevole gesto atletico su un perfetto cross di Bittante, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa Zohore va a segno, ma il gol viene annullato per fuorigioco, ma il Livorno a passare subito in vantaggio: Moscati con una ripartenza approfitta di un’indecisione della difesa viola e batte Svedkauskas. Nell’immediata reazione dei viola Acosty colpisce l’esterno della rete. Al 60’ i viola per poco non subiscono una rete rocambolesca: su un pallone calciato involontariamente da Menicagli nel tentativo di recuperare la sfera nella metà campo del Livorno, uno Svedkauskas fuori i pali è costretto a correre verso la sua porta e smanacciare in corner. Lo stesso lituano è costretto al 21’a compiere un miracolo su una conclusione di Di Giuseppe, oltre a rimediare con una scivolata su Gioè dopo un’incomprensione con Rozzio. Matos è uno dei più convinti a riversarsi in avanti, ma nel recupero Acosty perde palla e atterra Serri finendo anzitempo negli spogliatoi ad attendere i compagni ancora battuti al Poggioloni.
Girone A campionato Primavera, undicesima giornata di ritorno:
Sassuolo–Cagliari 1-2
Siena–Juventus 1-3
Fiorentina–Livorno 0-1
Genoa–Modena 2-0
Parma–Novara 2-0
Grosseto–Sampdoria 0-4
Torino–Empoli 4-0
CLASSIFICA: Juventus** 49; Fiorentina* 43; Torino* 40; Livorno 39; Genoa 37; Sampdoria* 36; Empoli 36; Novara* 31; Parma 33; Cagliari 29; Sassuolo 27; Siena 20; Modena 18; Grosseto 11.
Ogni * una partita in meno.

Fiorentina Primavera, col Livorno a caccia di vendetta e allungo

Un derby dal doppio significato per la Fiorentina Primavera. Dopo esser tornata alla vittoria col poker rifilato a domicilio del modesto Modena, i baby gigliati affrontano oggi alle 16 al ‘Poggioloni’ delle Caldine, nell’undicesimo turno del girone di ritorno, il Livorno, compagine che sta tentando di riacciuffare il treno play off. Gli amaranto, a quota 36 come l’Empoli al quarto posto, sono ben sette lunghezze sotto la squadra di Semplici, che sabato recupererà la sfida con la Sampdoria, sempre tra le mura amiche. Il tecnico torna sulla panchina dopo aver scontato la sua squalifica con gli emiliani, ritrovando anche il terzino destro Bittante dopo lo stop forzato per mano del giudice sportivo. Per i viola c’è da vendicare la brutta sconfitta dell’andata, quando gli amaranto si imposero per 3-1, ma soprattutto ci sono in ballo preziosi punti per mantenere almeno il distacco dalla principale inseguitrice, il Torino (a -6 ma in vantaggio negli scontri diretti grazie alla doppia vittoria), ed approdare direttamente alle fasi finali senza doversi cimentare nei play off come nella scorsa stagione, visto che la prima piazza sembra ormai un traguardo difficile da raggiungere: la capolista Juventus è infatti a 46 e deve recuperare un match in più rispetto ai viola. Difficilmente i bianconeri riusciranno a perdere punti in casa di un Siena relegato nei bassifondi, mentre i granata ospitano l’Empoli, con una piccola mano ai viola che potrebbe esser data proprio dagli azzurri. Intanto però c’è da battere il Livorno, magari con una rete di Zohore ultimamente un po’ con le polveri bagnate.

Il week end delle giovanili della Fiorentina: Viola da incorniciare

Uno week end per le giovanili della Fiorentina da incorniciare. La Primavera di Semplici (col vice Consumi in panchina a sostituirlo per la squalifica) torna alla vittoria rifilando un poker in casa del Modena grazie alla doppietta di Da Silva e alle reti di Agyei e Ashong: i viola si portano a quota 43, sempre a -3 dalla capolista del girone A, la Juventus, coi bianconeri che hanno però una gara in più da recuperare rispetto ai gigliati, ma guadagnano due punti sul Torino, la terza in graduatoria, ora a 37. Gli Allievi Nazionali di Guidi battono 2-0 il Grosseto grazie a De Poli e a Gondo: in cima al girone A adesso c’è sempre l’Empoli con 44 punti in 20 gare, mentre i viola si portano a 42, anche se i gigliati devono recuperare ben due gare (Torino e Novara) rispetto a quella unica, contro la Juventus, degli azzurri. Gli Allievi Regionali Professionisti di Carobbi si impongono per 5-2 col Santa Firmina grazie al tris di Tommasiello e alla doppietta di Rotesi. I Giovanissimi Nazionali di Maestrini si vendicano col Siena: i bianconeri, che avevano inflitto all’andata l’unica sconfitta ai viola, vengono battuti a domicilio per 3-2 grazie a Colato e alla doppietta di Minelli, infilando così la quattordicesima vittoria consecutiva, che gli vale il primo posto del girone E con 72 punti sempre a braccetto con l’altra corazzata, l’Empoli, ma con ben 126 reti segnate ed una differenza reti mostruosa di +114, con Colato e Minelli capocannonieri con 28 centri. I Giovanissimi Regionali Professionisti di Mazzantini hanno impattato 1-1 col Prato grazie a Iacuzio, mentre l’altra squadra dei Giovanissimi Regionali Professionisti, guidata da Mestrini, ha schiantato 8-1 il Pisa con le doppietta di Buccella, Faye, Iacuzio e le reti di Della Versana e Chiesa. I Giovanissimi B Regionali di Nardi vincono ad Empoli per 2-0 grazie a Bellini e Faye. Gli Esordienti A Provinciali 2000 di Dini hanno travolto 8-2 lo Scandicci grazie alle triplette di Meli e Cenderelli, oltre alle reti di Corigliano e Ferrarini, mentre gli Esordienti A Provinciali 2000 di Cioffi in casa dello Scandicci si sono imposti 5-1 grazie al bis di Ferrarini e alle reti di Corigliano, Cenderelli e Cavallini. Gli Esordienti B Provinciali 2001 di Vallini hanno espugnato la Fortis Juventus per 2-1 con Pardera e Lenti. I Pulcini 2002 di Badii hanno vinto 1-0 con la Floria 2000 e il Pontassieve (in rete sempre Sacchini), 2-0 all’Olimpia Firenze (Rexhepaj, Orlandi). Al Torneo organizzato dall’Union Chimera ad Arezzo i 2003 di Badii, Meloni e Signorini hanno sbancato il torneo battendo in finale per 5-1 la Ravinense grazie al tris di Caia e le reti di Imparato e Magliocca, senza subire reti nei match precedenti contro Virtus Lignano (13-0), Union Chimera (6-0) e Trento (16-0) dove hanno segnato a grappoli i tre match winner della finale oltre a Giannini.

Le pagelle della Fiorentina col Chievo: Natali e Pasqual condannano i viola

Boruc 6: Ancora una volta incolpevole sulle due reti, anzi nel primo tempo esce alla grande al limite dell'area di testa per scongiurare una ghiotta occasione del Chievo.
Cassani 5,5: Meno ordinato del solito, con pochissime scorribande sulla fascia.
Gamberini 5,5: Il meno peggiore del pacchetto arretrato, anche se il Chievo punge solo per errori dei suoi compagni.
Natali 4: Al fantacalcio il suo retropassaggio sarebbe considerato un assist che vale +1, con Pellissier che ringrazia.
Pasqual 4: Compie la frittata che costa un punticino ai viola. In fase di propulsione è stato inesistente con cross sballatissimi.
Behrami 5,5: Corre sempre come un matto e questo gli fa perdere molta lucidità, non dando così niente in fase di costruzione.
Montolivo 6: Ammonito, già diffidato, salterà la trasferta con la sua squadra del futuro. Ancora una volta però è fra i meno peggio.
Marchionni 5,5: Non riesce a ripetere la discreta prova di Marassi. (Lazzari 5: Non aggiunge granché, anzi...).
Vargas 5,5: Due passi indietro rispetto alla trasferta di Marassi, dove aveva illuso di essere tornato quello dei bei tempi.
Jovetic 5: Conquista almeno 4 punizioni interessanti dal limite, ma dalla sua classe ci si aspetta molto di più.
Amauri 5-: Si danna l'anima, ma nella sua decima presenza è ancora a secco. Esce al 45' per un problema alla tibia. (Ljajic 6+ Riapre provvisoriamente la gara con una pennellata magistrale, è tra gli unici che prova a tirare, anche se spesso non centra la porta).

Fiorentina Primavera cala il poker a Modena

La Fiorentina Primavera torna dalla trasferta di Modena con tre punti importantissimi frutto di una rotonda vittoria: i viola, reduci da due punti nelle sfide col Siena, Genoa e Torino conquistano l’intera posta in palio al ‘Cremonini’ di S. Cesario sul Panaro, rifilando agli emiliani un poker a domicilio nel decimo turno del girone di ritorno di campionato. Una maniera per non perdere il contatto con la capolista Juventus, sempre a -3 ma con una gara in più da recuperare rispetto ai viola, schizzata a 46 dopo aver travolto per 4-1 il Sassuolo. I ragazzi di Semplici, orfani del mister che scontava la giornata di squalifica rimediata dopo l’espulsione coi granata, hanno praticamente chiuso la pratica Modena nella prima frazione, quando Da Silva e capitan Agyei hanno messo la firma sul doppio vantaggio. Nella ripresa la squadra del vice Consumi ha arrotondato il bottino con un’altra rete del brasiliano Da Silva ed una provocata da un cross dalla sinistra di Ashong. Un successo facile facile, insomma, contro la penultima in classifica rimaneggiata per un paio di pedine appiedate dal giudice sportivo, a tre settimane di distanza dalla vittoria in casa sul fanalino di coda Grosseto, soprattutto per tenere a debita distanza le inseguitrici Empoli e Torino.