venerdì 22 aprile 2011

Una grossa occasione persa

Tra poche ore la Fiorentina farà tappa a Cagliari per la 34esima giornata di campionato, un torneo che non ha ormai più senso per i viola, già abbondantemente salvi ma a distanza siderale dalla zona Europa League. Mihajlovic aveva detto che dopo i match casalinghi con Milan e Juventus avrebbe dato qualche spazio di più ai giovani, salvo poi rimangiarsi la parola. Tra i nomi dei 21 giocatori nelle convocazioni diramate dal tecnico serbo per la trasferta in terra di Sardegna, non figura Camporese, assente giustificato per esser stato impegnato in una doppia amichevole in Under 19 contro la Repubblica Ceca, così come Iemmello e Carraro, ma soprattutto a causa di un suo piccolo infortunio (passi anche per Taddei, 90 minuti mercoledì scorso in Under 20 contro la Spagna) col solo Salifu preso in prestito dai Buso boys. Complice la sosta del campionato del campionato Primavera, suscita qualche perplessità che non siano stati almeno aggregati per la trasferta, Acosty e Seferovic (quest'ultimo molto stimato da Mihajlovic), che si sono allenati in prima squadra durante la settimana con alcuni altri coetani come Masi e Agyei. Visto quello che è occorso a Cerci, in campo e fuori non sarebbe stato male aggregare l'esterno offensivo ghanese Acosty al posto dell'ex giallorosso, se non altro per fargli respirare un po' di aria di serie A. C'è da sperare che almeno Salifu possa ritargliarsi un piccolo scampo di gara.

Buso boys, diamogli subito una chance!

La Fiorentina a cinque giornate dal termine ha ormai archiviato il suo campionato e a questo punto si dovrà cominciare a testare alcuni giovani della Primavera da inserire nell'organico. Una questione che Fiorentinanews porta avanti da diverso tempo, e che lo stesso Sinisa Mihajlovic aveva avallato, decidendo di aggregare dopo il doppio confronto casalingo contro Milan e Juventus quei giovani con migliori prospettive che Renato Buso ha portato alla vittoria della Coppa Italia, in finale al Torneo di Viareggio e che è ad un soffio dalla qualificazione diretta alle finali nazionali. Tutto questo potrebbe verificarsi già sabato prossimo a Cagliari, visto che il campionato Primavera tornerà in pista per gli ultimi novanta minuti della stagione regolare il 30 aprile. La scorsa settimana Mihajlovic aveva aggregato Salifu, Seferovic e Masi, oltre quel Camporese che ormai fa parte in pianta stabile della prima squadra. I giovani di punta come Iemmello, Carraro e Camporese affronteranno martedi e giovedi con l’Under 19 in una doppia amichevole pari età della Repubblica Ceca, mentre mercoledi Taddei vestirà la fascia di capitano in Under 20 nel test di lusso contro la Spagna, per cui il tecnico serbo avrà semmai l’occasione di visionarli sul piccolo schermo anziché ai Campini. Perché allora non dare spazio come terzino destro a Cagliari proprio a Piccini, che proprio all’andata ha esordito contro gli isolani, visto che Comotto e De Silvestri non hanno certo disputato una stagione da incorniciare? Tra centrocampo potrebbero essere inseriti almeno uno tra Agyei e Salifu, quest’ultimo preso in comproprietà a gennaio dal Vicenza con le grandi speranze del suo agente di risultare utile anche per la prima squadra. Sempre per rimanere in ambito ghanese, come esterno destro d’attacco al posto di Cerci potrebbe essere provato Acosty, che fa proprio della rapidità e della forza fisica i suoi punti di forza. Ovviamente non tutti insieme dall'inizio, ma almeno qualcuno a gara in corso potrebbe essere una soluzione da perseguire.

martedì 19 aprile 2011

Fiorentina-Vossen, tutta la verità

La Fiorentina è stata fortemente interessata a Jelle Vossen, che sta lottando col suo Genk per il campionato belga della Jupiler Pro League. L’attaccante classe 1989, che a suon di reti sta contribuendo alle vittorie della sua compagine, lo scorso gennaio avrebbe gradito parlare con la Fiorentina per un eventuale accordo. Il club belga la scorsa estate ha rinnovato il suo contratto fino al 2015, con la Fiorentina che ha presentato a gennaio un’offerta concreta da 4 milioni per l’attaccante. Il Genk non ha però avuto intenzione di privarsi del suo gioiellino, specialmente ora che sta lottando per lo scudetto ai playoff, scacciando via la Fiorentina con l’eventualità di trattare la sua cessione su una base di 8 milioni (un’altra maniera per dichiararlo incedibile). Una cifra che ha fatto sobbalzare dalla sedia i dirigenti viola, ma l’atteggiamento del club belga non è stato troppo gradito da Vossen, seccato per non avergli lasciato imbastire qualche abboccamento di mercato con la Fiorentina.

Ignjovski-Fiorentina, tutta la verità

Il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino è sempre stato evasivo sul centrocampista serbo classe 1991 Aleksandar Ignjovski in forza al Monaco 1860 in Bundesliga 2. "Lo seguiamo poco", aveva detto qualche tempo a precisa domanda sul calciatore, dove invece in Baviera hanno una cartella chiamata "Trasferimento di Aleksandar Ignjovski", con tanto di somma scritta "1.560.000 euro". Un vero e proprio precontratto con la Fiorentina, da esercitare entro il 1 luglio 2011. A loro volta i Leoni a fine stagione, per riscattare il giocatore in prestito dall’OFK Belgrad, devono sborsare al club serbo 650.000 euro, una cifra che ora il club sembra in grado di pagare visto il piano di risanamento che hanno proposto gli arabi che vogliono investire nella seconda squadra di Monaco di Baviera. I Leoni, che eventualmente vorrebbero monetizzare maggiormente su un eventuale trasferimento del centrocampista, lo possono fare se un altro club presenta un’offerta maggiore a quella della Fiorentina. Per concludere, il giocatore ha recentemente dichiarato “di gradire la permanenza nel suo attuale team, al limite di restare a giocare in Germania, ma non voglio andare in Italia”, con Hertha Berlino e Hannover puntano forte sul serbo e stanno già contrattando con l’agente del giocatore. Al momento non sembra che ci siano i presupposti per un approdo a Firenze di Ignjovski, che oltretutto ha lo status di extracomunitario (quel posto sarà occupato da un altro serbo, il giovane Matija Nastasic).

Comincia la marcia indietro della Fiorentina in Europa. La triste vacanza dell'Italia nel Club Med del calcio

La totale caduta delle squadre italiane nelle competizioni europee è culminata grazie all'Inter, che con la doppia sconfitta nei quarti contro lo Schalke 04 ha aggravato l'emorragia di punti dell'Italia nella graduatoria per nazioni rispetto alla Germania (ora 69,436 contro 60,552). E menomale che c’era stata in Europa League l'ecantombe tedesca nei turni precedenti, altrimenti il divario sarebbe stato ancora più cospicuo. In tutto questo la Fiorentina nel ranking Uefa per club, è rimasta al 27esimo posto (attualmente a 63,110 punti), ma secondo una proiezione fatta in questo momento, il suo ranking per la prossima stagione passerebbe comunque al 23esimo posto, ma è destinato a perdere altri colpi, se lo Schalke 04, attualmente 28esimo a 61,887 punti, riuscisse nella clamorosa impresa di infliggere una doppia sconfitta al Manchester United. C’mon Red Devils, raus krukki, il nuovo motto allora, anche se la possibilità di essere una testa di serie in Europa League da parte della Fiorentina è praticamente tramontata a causa della condizione primaria mancante, ovvero la qualificazione (ancora possibile matematicamente, praticamente impossibile vista la mancanza di continuità nelle vittorie anche in questo scorcio di stagione leggermente più positivo). Tornando alla debacle italiana, nelle semifinali Champions ci sono due club spagnoli, in Europa League ben tre portoghesi: tutti e due i paesi porteranno almeno una squadra in finale. La penisola iberica protagonista europea nel calcio targato ‘Club Med’, all’Italia una triste vacanza, con tanto di taglio di un ombrellone a partire della stagione 2012/13.

Donadel, Santana e Comotto verso l'addio: l'anticipazione di Mihajlovic

Tre calciatori in scadenze per tre addii praticamente certi. Ovviamente stiamo parlando di Comotto, Donadel e Santana, i tre viola che a giugno 2011 scadrà il contratto col club gigliato. E quello che si può evincere anche dalle parole del tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic a La Gazzetta dello Sport: “Voglio provare Piccini, Salifu e Acosty”. Guarda caso, si tratta di un terzino destro, di un centrocampista e di un esterno destro. Quando si dice che tre indizi potrebbero fare una prova.

lunedì 18 aprile 2011

Settore giovanile Fiorentina, week end di goleade

Un fine settimana da incorniciare per le giovanili della Fiorentina con vittorie larghe e pesanti. La Primavera di Buso ha rifilato un secco 3-0 senza troppi appelli al Cesena in terra di Romagna (con un punteggio che poteva essere più rotondo senza due legni colpiti): contro i bianconeri l’ennesima doppietta di Iemmello porta il bomber calabrese a quota 26 reti in stagione, a +1 dal suo gemello del gol, Carraro: Iemmello attualmente è capocannoniere del girone A con 19 reti, con Carraro che comunque ne ha infilati 15 con la rete a Cesena. I Buso boys continuano a mantenere saldo il secondo posto a quota 51 insieme alla Juventus, vittoriosa solo al sesto minuto di recupero e dopo aver fallito un rigore ingiustamente concesso a Sassuolo con avversari in doppia inferiorità numerica, ma i viola sono in vantaggio negli scontri diretti che vale la qualificazione diretta alle finali nazionali dei primi di giugno. Continuando con le note lietissime, i Giovanissimi Nazionali di Guidi si sono imposti addirittura per 7-0 in casa del Grosseto grazie alla doppietta di Cacchiarelli e le reti di Peralta, Papini, Bangu, Rotesi e Voltolini. Con la vittoria nel derby toscano i viola si portano a 75 punti nel girone E, sempre a -1 dalla capolista Roma, con la quale hanno in comune la miglior difesa (solo 14 reti subite), ma vantando addirittura +106 di differenza reti e ben 120 realizzazioni in 27 gare. Ora si attende solo la conclusione della stagione regolare per poi concentrarsi sulle finali nazionali conquistate con larghissimo anticipo. Stesso discorso per gli Allievi Nazionali di Gabbanini, che dopo aver conquistato matematicamente il primo posto nel proprio campionato con una giornata di anticipo, chiudono con un pareggio per 1-1 tra le mura amiche col Modena grazie alla rete di Pirone, risultando capolista con 53 punti nel girone D con un +2 su Bologna e Parma e una difesa che ha subito solo 15 reti nell’arco della stagione regolare. I Giovanissimi Regionali Professionisti (1997) di Carobbi si sono imposti 4-0 in casa della Sangiovannese, portandosi a quota 64, a + 5 lunghezze dalla squadra B di Guidi che ha battuto 6-0 l’Esperia Viareggio: ad una giornata dal termine si sono assicurati rispettivamente primo e secondo posto. Anche i Giovanissimi Regionali Professionisti (1998) di Augusti hanno battuto l’Esperia Viareggio, ma in trasferta, per 3-0, restando in seconda posizione in classifica con 63 punti (al netto di 1 di penalizzazione) dietro alla corazzata Empoli che ha collezionato finora 70 punti su 75.
La Fiorentina a cinque giornate dal termine ha ormai archiviato il suo campionato e a questo punto si dovrà cominciare a testare alcuni giovani della Primavera da inserire nell'organico. Una questione che Fiorentinanews porta avanti da diverso tempo, e che lo stesso Sinisa Mihajlovic aveva avallato, decidendo di aggregare dopo il doppio confronto casalingo contro Milan e Juventus quei giovani con migliori prospettive che Renato Buso ha portato alla vittoria della Coppa Italia, in finale al Torneo di Viareggio e che è ad un soffio dalla qualificazione diretta alle finali nazionali. Tutto questo potrebbe verificarsi già sabato prossimo a Cagliari, visto che il campionato Primavera tornerà in pista per gli ultimi novanta minuti della stagione regolare il 30 aprile. La scorsa settimana Mihajlovic aveva aggregato Salifu, Seferovic e Masi, oltre quel Camporese che ormai fa parte in pianta stabile della prima squadra. I giovani di punta come Iemmello, Carraro e Camporese affronteranno martedi e giovedi con l’Under 19 in una doppia amichevole pari età della Repubblica Ceca, mentre mercoledi Taddei vestirà la fascia di capitano in Under 20 nel test di lusso contro la Spagna, per cui il tecnico serbo avrà semmai l’occasione di visionarli sul piccolo schermo anziché ai Campini. Perché allora non dare spazio come terzino destro a Cagliari proprio a Piccini, che proprio all’andata ha esordito contro gli isolani, visto che Comotto e De Silvestri non hanno certo disputato una stagione da incorniciare? Tra centrocampo potrebbero essere inseriti almeno uno tra Agyei e Salifu, quest’ultimo preso in comproprietà a gennaio dal Vicenza con le grandi speranze del suo agente di risultare utile anche per la prima squadra. Sempre per rimanere in ambito ghanese, come esterno destro d’attacco al posto di Cerci potrebbe essere provato Acosty, che fa proprio della rapidità e della forza fisica i suoi punti di forza. Ovviamente non tutti insieme dall'inizio, ma almeno qualcuno a gara in corso potrebbe essere una soluzione da perseguire.

Fiorentina Primavera, un altro passo importantissimo verso le finali

Cesena0
Fiorentina3
CESENA:Grandi; Teho, Fonte, Vesi, Popescu (30' st Marozzi); Scarponi, Djuric, Karvonen (10' st A.Rodriguez); Meza Colli (10' st De Luca); Ferri, Filippi. A disp. Loccisano, Marozzi, Sartor, Dieng, De Luca, Gavoci, Rodriguez
Allenatore:Agostini
FIORENTINA:Seculin; Piccini, Masi (38' st Biondi), Fatticcioni, Bagnai; Acosty, Salifu, Taddei (17' st Agyei), Carraro; Iemmello (17' st Matos), Seferovic. A disp. Miranda, Bittante, Panatti, Grifoni
Allenatore:Buso
ARBITRO: Bindoni di Venezia
RETI: 2' e 9' st Iemmello, 4’ st Carraro
Continua la marcia trionfale della Fiorentina Primavera verso la qualificazione diretta alle finali nazionali grazie ai suoi gemelli del gol. Regolato in trasferta il Cesena per 3-0, sesta vittoria consecutiva in campionato (la settima se si include anche quella nella finale di ritorno in Coppa Italia valsa il trofeo), la squadra di Buso è ad un passo dall’approdo diretto ai quarti di finale scudetto: il 30 aprile basterà vincere tra le mura amiche nel derby col Livorno per avere la certezza matematica (anche in caso di vittoria della Juventus col Bologna) di evitare le forche caudine dei play off ed inseguire un sogno chiamato scudetto con minori patemi d’animo. Nella prima frazione la Fiorentina spinge ma si ferma al palo colpito da Iemmello, nella ripresa però nei primi dieci minuti i gigliati chiudono subito la gara, col bomber viola che va a segno al 2’ e al 9’, intervallato dalla rete di Carraro al 4’. Per Iemmello si tratta del 26esimo centro stagionale in maglia viola, +1 rispetto al suo gemello del gol Carraro. E la pratica è archiviata, che poteva essere arrotodata maggiormente nel finale se la traversa non avesse negato la rete a Seferovic. Poi l’attesa per conoscere l’esito di Sassuolo-Juventus, in programma un’ora come accade quando un match viene coperto dalla tv, coi bianconeri vittoriosi al sesto minuto di recupero e in doppia superiorità numerica. Un successo che porta la formazione dell’ex viola Bucaro ad agganciare i viola a quota 51 al secondo posto, ma i Buso boys sono padroni del proprio destino essendo in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri.

Fiorentina Primavera, il crocevia del campionato passa dall'Emilia Romagna

Passa dall’Emilia Romagna il destino della Fiorentina Primavera. La squadra di Buso affronta oggi alle 15 al C.S. Romagna Centro di Martorano di Cesena proprio la formazione romagnola, mentre la Juventus fa tappa in Emilia, precisamente a Sassuolo. Dopo essersi garantita con due giornate di anticipo la certezza di disputare i playoff per accedere alle finali nazionali, i baby viola si trovano a difendere a denti stretti quel secondo posto che garantisce al momento l’accesso diretto alla fase finale. Al momento i Buso boys sono padroni del proprio destino: secondi a quota 48 con la Juventus, i viola sono però in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri. Tre punti per non dover passare dalle forche caudine dei playoff, dove possono imbattersi anche in avversari pericolosi come l’Inter, ultima compagine ad aver battuto i baby gigliati, ma anche evitare due match ad alto rischio in una stagione in cui la Fiorentina Primavera è stata una vera e propria stakanovista (già 43 match disputati in questa stagione tra campionato, Coppa Italia e Torneo di Viareggio), con la consapevolezza di avere il migliore attacco del girone A con 51 reti, grazie alle bocche di fuoco Carraro e Iemmello, ben 48 gol in due in questa lunga stagione in cui i viola vogliono sognare ancora.

Settore giovanile Fiorentina, un week end con vittorie pirotecniche

Un fine settimana da incorniciare per le giovanili della Fiorentina con vittorie pirotecniche. La Primavera di Buso ha rifilato un secco 4-0 senza appelli al Novara, dopo aver rifilato un altro poker nel turno infrasettimanale in casa della Sampdoria: contro i piemontesi la doppietta di Iemmello porta il bomber calabrese a quota 24 reti in stagione come il suo gemello del gol, Carraro, che sforna l’ennesima buona prestazione, così come Acosty, autore della rete del vantaggio e Seferovic che chiude i conti: per l’elvetico si tratta di un vero e proprio magic moment (8 reti nelle ultime 6 partite tra club e nazionale svizzera Under 19). I Buso boys continuano a mantenere saldo il secondo posto (è a quota 48 insieme alla Juventus, ma i viola sono in vantaggio negli scontri diretti) che vale la qualificazione diretta alle finali nazionali dei primi di giugno (in ballo ci sarebbero le candidature di Montecatini e Ancona) e a due giornate dalla fine si sono intanto già matematicamente assicurati l’accesso ai playoff per le fasi finali. Continuando con le note lietissime, gli Allievi Nazionali di Gabbanini hanno conquistato matematicamente la vittoria del proprio campionato con una giornata di anticipo, risultando capolista a quota 52 nel girone D con un +4 su Bologna e Parma. Artefici di questo successo Capezzi e Fossati: è grazie a loro che è stata conquistata la vittoria esterna per 2-0 sulla Cremonese. Ora si attendono solo le finali nazionali già conquistate con largo anticipo. Stesso discorso per i Giovanissimi Nazionali di Guidi, che si sono imposti contro il Siena per 2-1 grazie alla doppietta di Gondo, che sale a quota 24 nella classifica dei cannonieri rimanendone saldamente al comando, mentre a contendergli il titolo il compagno di squadra Di Curzio a quota 21. Con la vittoria nel derby toscano i viola si portano a 72 punti nel girone E, sempre a -1 dalla capolista Roma, con addirittura +99 di differenza reti e ben 113 realizzazioni in 26 gare. I Giovanissimi Regionali Professionisti (1997) di Carobbi, già vincitori del proprio campionato con largo anticipo, si è sono imposti 6-1 sul Prato, portandosi a quota 61, a + 5 lunghezze dalla squadra B di Guidi che ha riposato e a cui basta un solo punto nelle prossime due gare per assicurarsi il secondo posto. Benissimo anche per i Giovanissimi Regionali Professionisti (1998) di Augusti, anche loro vittoriosi sul Prato, addirittura regolato 7-0 in trasferta. consolidando così la loro seconda posizione in classifica con 60 punti (al netto di 1 di penalizzazione) dietro alla corazzata Empoli che ha collezionato finora 70 punti su 72.

Fiorentina Primavera, un altro poker per volare alle finali

Fiorentina4
Novara0
FIORENTINA (4-2-3-1):Frey, Piccini, Masi, Fatticcioni, Bagnai, Taddei (16' st Agyei), Salifu, Acosty (38' st Grifoni), Carraro, Seferovic, Iemmello (16' st Matos). A disp: Seculin, Empereur, Biondi, Panatti
Allenatore:Buso
NOVARA (4-3-2-1):Steni, Francesca, Frigerio, Montesano, Bellich, Baldan, Branca, Bianchi, Artaria, Beltrame, Asiedu. A disp: Bognetti, Panzeri, Balzaretti, Mignanelli, Strizzolo, Elca, Annoni
Allenatore:Gattuso
ARBITRO:Ceccarelli di Terni
RETI:21' pt Acosty, 39’ pt e 8' st Iemmello, 45' st Seferovic
NOTE:Al 42' pt Beltrame fallisce un calcio di rigore

FIRENZE - I Buso Boys continuano a marciare a forza quattro verso le finali nazionali. La Fiorentina Primavera liquida 4-0 il Novara al Poggioloni, portandosi a quota 48 punti, proprio come la Juventus, vincitrice per 2-1 sulla Sampdoria anche grazie ad un rigore molto dubbio. Resta il fatto che i gigliati sono in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri, pertanto i viola accederebbero in questo momento direttamente alle fasi finali per il girone A con la capolista Genoa. Nel primo quarto d'ora i viola vanno vicini al vantaggio con Acosty, la cui conclusione si infrange sul palo, ma al 21' i viola sono già in vantaggio, col ghanese che stavolta gonfia la rete: dopo un'azione personale di Iemmello, il numero nove viola entra in area e serve proprio Acosty che batte il portiere dei piemontesi Steni. Al 39' arriva il raddoppio targato Iemmello: sugli sviluppi di una punizione calciata da Carraro, il bomber colpisce al volo mandando alle spalle dell'estremo difensore del Novara. Qualche minuto dopo i piemontesi sprecano una ghiotta occasione dal dischetto. Ceccarelli fischia un rigore per un fallo di Acosty su Frigerio, ma dagli undici metri Beltrame spedisce il pallone sul palo. Tra le file viola in porta figura ancora una volta Frey per testare il suo ginocchio: ordinaria amministrazione per il francese, prima di ipnotizzare nel finale della prima frazione Beltrame. Nella ripresa i viola calano il tris quasi subito: Iemmello devia la punizione di Carraro siglando la sua personale doppietta e raggiungendo il gemello del gol a quota 24 reti in stagione. Prima della fine della gara arrotonda il bottino Seferovic servito su un piatto d'argento da Matos dopo un'azione personale sulla destra conclusa con un cross per l'elvetico. Ed un altro poker è servito, dopo quello infrasettimanale calato in casa della Sampdoria. Il successo col Novara permette, con due giornate di anticipo, di approdare matematicamente ai playoff scudetto, ma i Buso boys puntano a scongiurare questa insidia.

Fiorentina Primavera a caccia di punti col Novara

Parola d’ordine continuare il magic moment. La Fiorentina Primavera stakanovista (già 41 match disputati in questa stagione tra campionato, Coppa Italia e Torneo di Viareggio, un vero e proprio record) oggi alle 15 è chiamata al Poggioloni delle Caldine a difendere a denti stretti quel secondo posto che garantisce al momento l’accesso diretto alla fase finale senza passare dai playoff. L’avversario di turno è il Novara, che tenterà di mettere i bastoni tra le ruote alla combriccola di Buso, reduce dallo splendido poker esterno contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale che è valsa la quinta vittoria consecutiva tra campionato e ritorno della finale di Coppa. A 270 minuti dalla fine della stagione regolare i viola sono padroni del proprio destino: secondi a quota 45 con la Juventus (impegnata oggi coi blucerchiati) alle spalle dell’irraggiungibile capolista Genoa, i viola sono però in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri, pertanto al momento non devono passare dalle forche caudine dei playoff, dove possono imbattersi anche in avversari pericolosi come l’Inter, ultima compagine ad aver battuto i baby gigliati, negando loro nella finalissima la gioia di alzare anche quel trofeo di Viareggio che manca all’appello dal lontano 1992. Ma oggi c’è da pensare al presente, contro un Novara sesto in classifica alla rincorsa di quel quinto posto nel girone A distante solo un punto, attualmente occupato dall’Empoli a quota 39, che può valere un posto ai playoff (ma solo se chi giunge quinto avrà più punti della quinta del girone C, adesso occupata dal Napoli con 37 punti, visto che nel B l’Inter è quinta a 44), ma con la consapevolezza di avere il migliore attacco del girone A con 47 reti, alla pari di quello bianconero, grazie alle bocche di fuoco Carraro e Iemmello, ben 46 gol in due in questa lunga stagione in cui i viola vogliono sognare ancora.

giovedì 7 aprile 2011

Moggi: "Il processo Calciopoli a Napoli si sta sgretolando. Onore alla Fiorentina europea, il Fair Play finanziario può ridurre il gap con le big..."

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi in esclusiva a Fiorentinanews.com ha commentato anche sul processo di Calciopoli a Napoli in cui sono coinvolti anche i Della Valle: “Il processo si sta pian piano sgretolando”.
Un altro capitolo triste per l’Italia, la perdita di un posto in Champions a partire dalla stagione 2012/13
“E’ stato gravissimo: alle big interessa solo la Champions, per loro l’Europa League è quasi un peso. Per le medie quest’ultimo sarebbe un traguardo importante, ma poi non hanno i mezzi per sostenere il doppio binario”.
La Fiorentina nel 2007/08 c’è riuscita, arrivando ad un rigore dalla finale e la scorsa stagione addirittura ad un passo dai quarti in Champions League per macroscopiche sviste arbitrali
“La squadra viola si è saputa far onore per le sue possibilità in tre anni, cosa che non è riuscita a molte altre squadre” .
Il Fair Play finanziario tanto voluto dal presidente dell’Uefa Platini può accorciare il divario tra le big d’Europa e squadre come la Fiorentina?
“Se viene rispettato si, speriamo che non sia una bolla di sapone”.

Moggi: "Fiorentina al sicuro con la 'chioccia' Mutu. Gilardino per Matri? Uno scambio alla pari"

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi in esclusiva a Fiorentinanews.com commenta il mercato che verrà della Fiorentina, in merito al futuro di alcuni big, rimasti la scorsa estate ma che potrebbero lasciare Firenze nella prossima sessione: “Tutto dipende dalla strategia che vuole adottare la società, che a mio avviso sta facendo una politica buona. L’importante è rimpiazzare bene chi parte: alla Juventus ho sostituito Zidane con uno come Nedved”.
Uno dei maggiori indiziati sembra essere Gilardino, che potrebbe approdare alla Juventus, con Matri che potrebbe essere dirottato a Firenze
“Sarebbe un cambio più o meno alla pari, la Fiorentina acquisterebbe giovinezza ma perderebbe esperienza. Se la scelta della società è quella di svecchiare un po’ la rosa può esser giusta”.
Mutu da sicuro partente nelle due ultime sessioni di mercato è tornato intoccabile, tanto che non è esclusa una sua chiusura di carriera a Firenze…
“Uno come lui, oltre ad essere un campione, può essere una buonissima chioccia per far crescere gli altri giovani. E’ determinante ed ha qualità, non ha un’età ancora veneranda: ha sicuramente un altro paio d’anni a grande livello”.
Alcuni viola come Comotto, Donadel e Santana sono in scadenza a giugno. Che fare con loro?
“Non saprei, sono dei giocatori discreti, ma credo che possano essere sostituibili”.

Sognare ancora si può con la combriccola del Buso. E con quelle bocche di fuoco...

E' tornato il magic moment della Fiorentina Primavera: una settimana fa i Buso boys hanno alzato al cielo la Coppa Italia all'Olimpico, oggi hanno centrato la quinta vittoria consecutiva tra campionato e ritorno della finale, con un successo schiacciante, proprio come all’andata, continuando così a rimanere al secondo posto nel girone A a 270 minuti dalla fine della stagione regolare, portandosi a quota 45, proprio come la Juventus, vittoriosa nel derby col Torino, rimasto a 42. I viola sono però in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri, pertanto al momento sarebbero qualificati direttamente alle fasi nazionali con la capolista Genoa. Le notizie liete partono dai pali: la sicurezza di capitan Seculin nella prima frazione coi blucerchiati è servita a blindare più volte la sua porta (riscattato quel suo 'infortunio' nella finale di andata, altrimenti la striscia di vittorie sarebbe stata ancora più lunga), passano per una difesa e un centrocampo granitici, per concludere poi con le bocche di fuoco, letteralmente impegnate a scatenare l'inferno, oltre a continuare a segnare. Seferovic è all’ottava rete nelle ultime sei gare tra campionato, Coppa Italia e Under 19 svizzera, Carraro si è portato a 24 reti stagionali, mentre Iemmello lo tallona a quota 22, con la rete del 2-2 contro la Juventus a Vinovo nel recupero che per il momento risulta di fondamentale importanza. Con un attacco così, il migliore del girone A con 47 reti, alla pari di quello bianconero (oltre ad essere la seconda miglior difesa con 24 reti subite, 3 in più del Genoa capolista) si può davvero sognare ancora.

Fiorentina Primavera, poker esterno alla Samp

Sampdoria-Fiorentina 0-4
SAMPDORIA (4-3-1-2): Tozzo (14' st Negretti); Celjak, Patacchiola, Masi, Martella (1' st Rolando); Rizzo, Krsticic, Martinelli (25' st Grieco); Rossi, Icardi. A disposizione: Lamorte, Blondett, Baudo, Galuppini
Allenatore: Bruni
FIORENTINA (4-2-3-1): Seculin; Piccini, Fatticcioni, Camporese, Bagnai; Taddei (42' st Rosaia), Agyei; Acosty (23' st Matos), Carraro, Seferovic; Iemmello (42' st Grifoni). A disposizione: Miranda, Empereur, Panatti
Allenatore: Buso
ARBITRO: Penno di Nichelino
RETI: 11’ st Seferovic, 12’ st e 40’ st Iemmello, 47’ st rig. Carraro

SESTRI LEVANTE – Quattro schiaffoni alla Sampdoria. La Fiorentina Primavera espugna all’Handersen di Sestri Levante i blucerchiati addirittura con un poker calato nella ripresa. Una vittoria schiacciante, proprio come all’andata, quella conseguita dai Buso boys, che continuano a rimanere al secondo posto nel girone A a 270 minuti dalla fine della stagione regolare, portandosi a quota 45, proprio come la Juventus, vittoriosa nel derby col Torino, rimasto a 42. I viola sono però in vantaggio negli scontri diretti coi bianconeri, pertanto al momento sarebbero qualificati direttamente alle fasi nazionali. Nella prima frazione capitan Seculin è protagonista: nei primi 12 minuti i blucerchiati sfiorano per due volte la rete: nella prima si distende bene sul diagonale di Rossi, poi si ripete sulla conclusione di Icardi servito da Rizzo. Il pressing dei ragazzi di Buso a metà frazione comincia a farsi però sentire: Agyei lancia Iemmello a tu per tu con l’ex viola Tozzo, che è bravissimo ad arpionargli la sfera in uscita bassa. Carraro su punizione pesca Iemmello in piena area, ma Tozzo dice ancora di no. Anche la ripresa si apre con un duello a distanza tra i rispettivi portieri: se l'estremo doriano devia in corner una punizione di Carraro, Seculin risponde bloccando in due tempi un bolide di Icardi. L'argentino al 7' ci riprova con un sinistro velenoso, con Seculin stavolta salvato dal palo. Dopo la paura, la Fiorentina reagisce scatenando l’inferno in un minuto, facendo capitolare i blucerchiati all’11’ e al 12’ con le reti di Seferovic e Iemmello: lo svizzero dopo aver bruciato Masi e Patacchiola, supera Tozzo con un pallonetto, mentre il numero nove viola batte l’estremo difensore blucerchiato in uscita. I ragazzi di Bruni accusano il colpo e nel finale di gara sotto cadono altre due volte: al 40’ Iemmello di testa sigla la sua personale doppietta, mentre nel recupero ci pensa Carraro dal dischetto ad arrotondare il risultato. Le bocche di fuoco viola continuano a segnare: Seferovic è all’ottava rete nelle ultime sei gare tra campionato, Coppa Italia e Under 19 svizzera, Carraro si porta a 24 reti stagionali, mentre Iemmello lo insegue a quota 22. Con un attacco così si può davvero sognare.

Fiorentina Primavera a caccia di punti nella tana della Samp

Continua il tour de force per la Fiorentina Primavera, ancora condannata a vincere per inseguire quel sogno chiamato scudetto. I Buso boys stakanovisti (già 40 match disputati in questa stagione tra campionato, Coppa Italia e Torneo di Viareggio, un vero e proprio record) oggi fanno tappa alle 15 al campo H.C. Andersen di Sestri Levante contro la Sampdoria, alla ricerca di altri tre punti che gli consentano di mantenere la seconda posizione in campionato. Un’altra fatica infrasettimanale per i baby viola per cercare di qualificarsi direttamente per le finali nazionali, dove accedono direttamente le prime due classificate dei tre gironi: un modo per risparmiarsi due pericolosi match di playoff per chi giunge terzo o quarto (o come le due squadre migliori quinte sui tre gironi). A quattro giornate dalla fine della stagione regolare la seconda piazza a 42 punti è condivisa anche dalla Juventus e il Torino, che oggi alle 16 nel posticipo si affronteranno nel derby in casa granata a Venaria Reale. Contro i blucerchiati di Bruni, finora una stagione deludente con un campionato di metà classifica, torna dal primo minuto il fantasista Carraro, tenuto a riposo col Bologna solo per una gestione delle risorse, così come uno tra Iemmello, Seferovic e Matos (molto probabilmente quest’ultimo), ritirerà il fiato. Tra i pali tornerà anche capitan Seculin, dopo aver lasciato spazio a Frey contro il felsinei per testare la condizione del ginocchio destro lesionato lo scorso novembre.

Settore giovanile Fiorentina, un altro grandissimo week end

Un fine settimana eccellente per le giovanili della Fiorentina: tutte le squadre hanno vinto e convinto. Dopo aver messo il campionato in bacheca, gli Allievi Regionali Professionisti di Maestrini hanno consolidato il loro primato con una vittoria tennistica: a Pisa si sono imposti addirittura per 6-0 con la doppietta di Pirone, oltre alle reti di Contu, Venuti, Costanzo e Cappini. Solo 8 i punti lasciati per ora per strada alla fine della terza fase: in 21 partite ben 18 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Continuando con le note lietissime, gli Allievi Nazionali di Gabbanini, dopo una domenica di riposo per lo stop del campionato, tornano inevitabilmente alla vittoria per 1-0 sulla Spal grazie alla rete firmata da Empereur che aveva anche giocato un quarto d'ora con la Primavera fornendo tra l’altro l'assist per la rete di Seferovic. Capolista a quota 49 nel girone D e già tranquillamente qualificati per inseguire quel sogno chiamato scudetto, gli Allievi hanno anche allungato a +4 il divario in classifica su Bologna e Parma, grazie alla vittoria dei rossoblù contro i crociati, e a due giornate dal termine del campionato il primo posto è quasi matematico. Importante però che Gabbanini può vantare diversi giocatori convocati spesso con la Primavera, come per esempio bomber Magheri, che ha partecipato alla vittoriosa spedizione dei Buso boys a Roma potendo toccare con mano la Coppa proprio come Empereur. La Primavera ha rifilato un 3-1 senza appelli al Bologna, dopo aver fatto un po’ di turnover dopo la notte ‘Olimpica’, portando a segno Grifoni, Iemmello e Seferovic: una vittoria che vale sempre il secondo posto nel girone A con 42 punti in coabitazione con Juventus e Torino. Per Grifoni è giunta la prima gioia della stagione, per Iemmello si tratta del 20esimo centro stagionale, mentre per Seferovic si tratta di un vero e proprio magic moment (7 reti nelle ultime 5 partite tra club e nazionale elvetica Under 19). I Giovanissimi Nazionali di Guidi, già matematicamente qualificati per le finali, riposano dopo aver schiantato e agguantato la Roma a Trigoria, che però si riporta in testa a 70 punti nel girone E in virtù del pareggio a Siena: evidentemente i giallorossi soffrono i club toscani in quest’ultimo periodo. I Giovanissimi Regionali Professionisti (1997) di Carobbi, già vincitori del proprio campionato con largo anticipo, hanno riposato, mentre la squadra B con Guidi si è imposta 2-0 a Pisa, portandosi a 2 lunghezze dalla capolista a 58 punti (ma che ha una gara in meno). Benissimo anche per i Giovanissimi Regionali Professionisti (1998) di Augusti, vittoriosi 6-2 con la Lucchese, consolidando così la loro seconda posizione in classifica con 57 punti (al netto di 1 di penalizzazione) dietro la corazzata Empoli che ha collezionato finora 67 punti su 69.