sabato 24 febbraio 2007

Cronaca di una fiducia annunciata

Crisi rientata, crisi scongiurata. In attesa di riforme di serie A. Il ritorno del governo alla camera in cui non era riuscito ad ottenere la fiducia più di una settimana ha ottenuto una maggioranza numerica - la matematica non è un opinione - ma qualche dubbio sulla maggioranza politica permane. Squadra che non perde non si cambia, o quasi (vedi lo scambio di comproprietà di Follini e De Gregorio tra Cdl e Unione, l'acquisizione a titolo forse definitivo di Pallaro) e alla fine il tanto sospirato e fiducioso 162 compare. Sorge ora spontanea la domanda se tutto ciò potrà durare, così la discussione sulla legge elettorale torna in auge, dopotutto è passato solo un anno dal 'porcellum' che sostituiva il 'mattarellum'. una riforma non è bella se non è un pò pazzariella. una riforma elettorale che sicuramente serve per cercare di garantire una maggioranza stabile per avere maggiori garanzie di governabilità. magari la prossima si chiamerà 'tornellum', in modo che potranno andare a votare solo i titolari di un abbonamento magnetico che oltre ad entrare nei decoder di casa propria fa accadere anche al seggio elettorale. tra coloro che riescono ad entrare (attenti alle schede taroccate) viene scelto colui che guiderà il paese in base ad un plebiscito a base di colpi di tecomando (ovviamente con il salvaguscio) perchè siamo politicamente protetti. Chiamale se vuoi elezioni.

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