Tutto quello che volete sapere sulla Fiorentina, specialmente sulle giovanili!
domenica 25 marzo 2007
Fiorentina, il futuro è adesso
“Il futuro entra in noi molto prima che accada”. L'affermazione del poeta austriaco Rainer Maria Rilke sembra proprio adeguata per spiegare il progetto Fiorentina che si sta sviluppando attraverso una squadra in cui si stanno mettendo in mostra un numero sempre maggiore di giovani, sia in campionato italiano che in campo internazionale. Il gol di Pazzini a Wembley dopo nemmeno un minuto per battezzare l’esordio di uno stadio da sempre definito uno dei templi del calcio – e seguito da alter due reti di pregiata fattezza -riecheggerà nella memoria non solo dei tifosi viola che possono così gioire anche delle prestazioni internazionali dei propri beniamini. Anche perché nell’Under 21 giocano anche Montolivo, Potenza e quel Lupoli che nel giro di qualche anno potrebbe sostituire la coppia d’attaccanti attuale della Fiorentina costituita da Toni e Mutu. Ma anche altri giovani gigliati under 26 che stanno crescendo: si pensi a Pasqual, Pazienza, Donadel, Gamberini. Un altro dato assai confortante: tutti questi giovani sono italiani. Per non parlare poi del settore giovanile, fiore all’occhiello di una società che sta investendo sempre più sul proprio futuro. All’allenatore della Primavera Cadregari spetta infatti il compito abbastanza arduo – ma per ora espletato con ottimi risultati - di preparare la Fiorentina della prossimo decennio. Programmi, programmi, programmi. Solo così si possono trasformare dei progetti in certezze. Alcune di queste sono già consolidate: un allenatore assai competente sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo della gestione dello spogliatoio; un istrionico direttore sportivo che sa gestire bene il mercato in entrata e in uscita con un’accurata attenzione al budget a disposizione. Ma soprattutto una società che anche mantenendo un basso profilo si sta dimostrando ambiziosa, senza false promesse o proclami utopici. Il futuro della Fiorentina si costruisce così, a piccoli passi, ma si sono visti segnali assai confortanti nel presente.
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