Comicità e solidarietà, un mix che indissolubilmente mai si scinde negli spettacoli di Giobbe Covatta. E che ha fatto registrare il tutto esaurito nella piazza di Tignano lo scorso 20 luglio quando è andato in scena lo spettacolo “Melanina e Varechina”, dove il famoso comico partenopeo ha illustrato la situazione africana attraverso il gioco da lui ideato “Monopolepole”, sulla falsariga del più conosciuto Monopoli. Tirando un dado le cui 6 facce riportano sempre il contrassegno “uno”, Giobbe percorre piano piano (“pole pole” appunto) tutte le 24 caselle del tabellone, intervallando momenti di grande comicità a momenti in cui il comico snocciola dati sull’Occidente confrontandoli con quelli di molti paesi dell’Africa, ormai una seconda sua terra visto la regolarità in cui vi si reca in occasione dei progetti dell’Amref, di cui è testimonial da oltre 10 anni. “Conosco molto bene le realtà del Magreb e dell’Africa dell’est e dell’ovest, un po’ meno quella del Sudafrica”, commenta Giobbe con il suo assai coinvolgente accento napoletano, un vero e proprio supporto alla sua straripante comicità. Facce visibilmente soddisfatte tra il pubblico di circa 300 persone: la gente ha assai apprezzato il modo originale di Giobbe di far comicità facendo anche riflettere sulla situazione africana.
(Metropoli Chianti luglio 2005)
Nessun commento:
Posta un commento