venerdì 14 settembre 2012

Cavasin a FN: “Fiorentina, è ora di sognare col condottiero Montella. Nessun rimpianto per Berbatov”


L’ex tecnico della FiorentinaAlberto Cavasin, in esclusiva aFiorentinanews.com, è intervenuto per parlare a 360 gradi sul momento della squadra viola: “A Firenze adesso c’è un nuovo entusiasmo, sia da parte dei tifosi per i giocatori che sono stati presi, che della dirigenza, visto quanto ha fatto questa estate per rivoluzionare completamente una squadra, con l’intenzione di inaugurare un ciclo nuovo di zecca. E’ stato importantissimo prendere anche un condottiero come Montella: l’allenatore ha tutte le qualità giuste per esserlo in una piazza esigente come quella di Firenze, coi tifosi che amano la maglia e pretendono giustamente che chi la indossa la onori al massimo”.
Nell’estate del 2000 Corvino stava per portarle a Lecce Berbatov, anche se poi il bulgaro tentennò sull’ingaggio e si trasferì al Bayer Leverkusen, un po’ quello che è accaduto recentemente alla Fiorentina. Che pensa del comportamento del giocatore?
“Meglio che non sia venuto, senza stare a vedere troppo come si è sviluppata la vicenda. Se non è riuscita questa operazione va letta senza alcun rimpianto, anche perché non c’è una controprova. I viola si sono mossi diversamente ed hanno comunque preso un attaccante con le caratteristiche della prima punta vecchio stile, completando così la propria rosa. Questa estate i viola hanno completato la loro rivoluzione, un processo che non si può fare in un solo anno”.
Dove può arrivare questa squadra completamente rinnovata, anche per quel che riguarda la direzione tecnica?
“Dopo quello che ho visto dopo due match, a mio avviso non si devono porre obiettivi, ma vivere gara dopo gara. Si deve però sognare, penso che molte squadre importanti avranno più problemi di quelli che avrà la Fiorentina, che vivrà senza dubbio più gioie che dolori rispetto agli ultimi due anni, vista anche la grande competenza della nuova direzione tecnica”.

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