Fiorentina 3
Lazio 1
dts
FIORENTINA: Svedkauskas, Bittante, Rozzio (28’ st Magheri), Empereur, Ashong, Agyei, Cenciarelli (40’ st Panatti), Baccarin (16’ st Gondo), Campanharo, Matos, Zohore. A disp.: Lezzerini, Biondi, Barbero, Bernardeschi, Fossati
Allenatore: Semplici
LAZIO: Scarfagna, Barreto, Cataldi (44’ st Tira), Cilfone, Emmanuel, Ilari, Marin, Sbraga, Serpieri (9’ st Salustri), Vivacqua, Vilkatis. A disp.: Mosciatti, Andreoli, De Francesco, Dene, Fagioli, Monteforte, Rosario, Filippini, Mosciatti.
Allenatore: Bollini
ARBITRO: Castrignanò di Roma 2
RETI: 17’ pt rig. Barreto, 49’ st Zohore, 13’ sts rig. Campanharo, 16’ sts Gondo
NOTE: Ammoniti Panatti, Marin, Empereur, Bittante, Vivacqua, Salustri, Ilari, Ashong. Espulsi i dirigenti viola Vergine (10’ pt) e Niccolini (22’ st)
Un cuore grandissimo per continuare ad accarezzare il sogno Viareggio. Al ‘Bellucci’ di Agliana la Fiorentina Primavera rischia di uscire dalla kermesse giovanile nei quarti di finale per mano della Lazio, ma riesce a trascinare i biancazzurri ai supplementari per il rotto della cuffia, per poi scongiurare la lotteria dei rigori. In svantaggio di una rete fino al penultimo minuto di recupero, Zohore si è sbloccato proprio sul più bello, mentre nel finale del secondo tempo i viola con Campanharo e Gondo hanno staccato il lasciapassare per la semifinale di domani a … alle ore ….. contro la Roma, che ha battuto la Rappresentativa di Serie D per 2-0.
La prima occasione, dopo una decina di minuti, è targata viola: Agyei offre un delizioso assist per Zohore, che da due passi non inquadra la porta con una girata di sinistro. Poco dopo il quarto d’ora giunge però la rete del vantaggio laziale: Barreto costringe Ashong a metterlo giù in area di rigore e Castrignanò indica il dischetto. Lo stesso Barreto si presenta dagli undici metri, Svedkauskas tocca il pallone ma non lo riesce a deviare quanto basta. Intorno alla mezz’ora due occasioni ancora per il possente danese: nella prima si fa parare da Scarfagna un colpo di testa su cross dalla sinistra di Cenciarelli, nella seconda si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancazzurro calciandogli addosso il pallone da buonissima posizione. L’assedio viola continua con Cenciarelli, la cui conclusione viene respinta coi piedi da Scarfagna.
Nel secondo tempo solo il palo nega la rete in apertura a Bittante dopo una splendida azione personale sulla destra con tre avversari seminati. A metà frazione Scarfagna respinge nell’arco di pochi secondi le conclusioni di Zohore e Gondo. La Lazio dell’ex Bollini comincia a perdere tempo ad ogni occasione, mentre continua il forcing gigliato e nel quarto dei sei minuti di recupero arriva il meritato pareggio: Panatti conquista un calcio d’angolo dopo una gran botta da 35 metri deviata da Scarfagna, sulla pennellata di Campanharo arriva la zuccata provvidenziale di Zohore.
Nei supplementari la Lazio prova ad osare qualcosina, ma la voglia di vittoria dei ragazzi di Semplici è maggiore: a cinque minuti dai rigori Ilari trattiene Zohore in area conquistando il penalty poi trasformato con grande freddezza da Campanharo. Nel recupero giunge pure il tris: su lunghissima rimessa laterale di Ashong, il classe 1996 Gondo punisce la difesa in bambola della Lazio. Ed ora è la Roma l’ultimo ostacolo della compagine di Semplici prima della finalissima.
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